Seventeen.

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Mancavano due giorni al ritorno di Harry e Jessica, sembravano due mesi per Louis.

In quei cinque giorni non aveva fatto nulla di produttivo, aveva poltrito e mangiato, basta. Era uscito solo per noleggiare due film.

Adesso si trovava sul divano di casa sua, da solo, a guardare Io prima di te, si odiava così tanto per averlo cominciato.

Era sul punto di piangere quando la porta di casa si aprì, Louis saltò letteralmente in aria dallo spavento. Jessica e Harry furono le ultime persone a cui pensò quando li vide entrare in casa e accendere la luce del salotto.

Erano un po' abbronzati ma non troppo, segno che non erano stati tutti i giorni in spiaggia, e a Louis questo cadde subito all'occhio. Probabilmente ci avevano dato dentro come matti, e quasi non vomitò al pensiero.

«Che diavolo ci fate qui?» Domandò aggrottando le sopracciglia.

«Abbiamo avuto un piccolo problema.» Jessica guardò Harry dispiaciuta.

Louis non chiese altro, non voleva sapere quello che succedeva nella loro relazione. Annuì e si mise di nuovo comodo, appoggiò la guancia contro il bracciolo del divano e tornò a guardare il film.

Harry guardò attentamente Louis mentre Jessica andava a lasciare le loro valigie in camera da letto.

«Hey.» Mormorò Harry avvicinandosi a Louis, ma non troppo, Jessica sarebbe tornata di sotto in poco tempo.

Louis lo guardò per un secondo e lo ignorò tornando a guardare la tv.

Harry si accigliò, ma preferì non chiedere. Forse aveva bisogno di tempo o roba del genere.

Louis sperava con tutto il cuore che Harry gli chiedesse scusa, voleva che lo baciasse e abbracciasse, che spiegasse a sua madre che voleva solo e soltanto Louis, ma in realtà Louis non sapeva neanche se Harry fosse innamorato di lui.

Too much;『l.s』Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora