Il freddo.
Sento di essere seduta, o meglio, rannicchiata nell'angolo di una specie di cella. Sta salendo, probabilmente, non riesco a capire.
Dove sono? Cosa sta succedendo?
Qualcuno mi scrolla per le spalle, non riesco a capire dove sono.
Mi guardo intorno spaventata: il posto in cui sono mi sembra familiare, sembra un'ascensore e continua a salire, non riesco a respirare.
Il respiro mi si mozza in gola: questa è la scatola.
Inizio a battere i pugni sul muro della scatola, urlando fino a sentirmi la gola bruciare."Basta" Mi dice una voce calma e roca.
Mi giro verso la voce, mi da uno strano senso di calma.
"Gally?" mormoro spaesata. Ora ci troviamo in un grosso campo verde, circondato da enormi mura grigie. La radura. Sono tornata a casa?"Sono io" la sua voce non sembra la sua, è un po' distaccata.
"Ho fatto un sogno terribile!" dico lanciandomi tra le sue braccia, ma appena lo tocco svanisce, e sento solo un lieve sussurro, tutto quello che rimane di lui: "Avresti potuto salvarmi""Rosalind!"
Apro gli occhi di scatto.
Fa freddo, è buio e io sono completamente sudata. Ho la faccia preoccupata di Minho a pochi centimetri dalla mia, la sua mano dietro la mia schiena. Dov'è la radura? E dov'è Gally?
"Era un incubo" dice soltanto.
"Dobbiamo andare" mi indica gli altri radurai che stanno andando -accompagnati dalle guardie che ci hanno 'salvati'- verso delle grosse porte grigie, ricordano un po' quelle del labirinto.
Intorno a noi ci sono grida e spari, qualcosa non va.
Mi tiro su a sedere e la testa mi gira improvvisamente, creandomi un grosso capogiro e un senso di nausea fortissimo.
Minho mi tende la mano ma io con uno sguardo di fuoco gli ammonisco di starmi lontano. Non mi starà vicino dopo quello che ha fatto.Mi alzo e una volta uscita dall'elicottero una guardia mi prende per un avambraccio e correndo mi porta dove ci sono i miei amici, davanti alle porte.
Stiamo tutti lì per qualche secondo, mentre le guardie vestite di nero sparano al buio. Non riesco a capire.Dall'oscurità esce una figura: una donna?
Un po' di luce la illumina e noto con orrore come è fatta: capelli unti e strappati in qualche punto, vestiti laceri e strappati e cammina zoppicando. Scopre i denti sorridendomi in un modo inquietante: ha i denti gialli e non ce li ha neanche tutti.
Mi nascondo dietro a Minho, sono arrabbiata con lui, ma ho paura.
Per la prima volta dopo tempo ammetto di avere paura. Non l'avrei mai fatto, ma ora mi sento persa, disorientata, spaventata.Le porte finalmente si aprono e una guardia spara alla donna. Sono troppo spaventata per dire qualcosa. Perché sparano a una persona?
Una volta dentro, il freddo che mi ha gelata da testa a piedi diminuisce sempre di più, grazie al calore presente nel posto.
Mi perdo un attimo a guardare intorno a me: ci sono missili e altri armamenti per tutta la stanza, un enorme stanza. Mi sento ancora più disorientata.
Thomas è davanti al gruppo, sembra stare male quanto me.Mi viene in mente ora che non ho prestato attenzione ai radurai da quando è avvenuta... la morte di Gally.
Siamo la metà, manca Jeff, questo lo so. Ha salvato me e Minho. La sua faccia spaventata e terrorizzata mi torna in mente. Sarà sicuramente in tutti i miei incubi.
Cerco un viso paffutello nei pochi radurai rimasti. Ma non lo trovo. Dov'è Chuck?Newt, che nel frattempo si è avvicinato a me, mi sussurra all'orecchio, probabilmente ha capito i miei pensieri, come sempre: "Non è colpa tua. Gally gli ha... sparato. Non era lui il bersaglio, ha salvato Thomas" l'oppressione che sento nel petto non mi fa respirare. Newt mi stringe la mano.
Verso di noi viene un uomo che sembra un ratto. Sono sicura di averlo già visto, in uno dei miei sogni. È quello che mi ha buttato nella scatola e che mi ha minacciato di uccidere mio fratello! Sono sicura.
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Radioactive-The Scorch Trials
FanfictionSEQUEL DI STAY-THE MAZE RUNNER Rosalind è distrutta dal dolore in seguito alla morte dei suoi compagni e del suo amore. Cerca di trascinarsi con il resto dei radurai sopravvissuti al labirinto, credono di essere salvi, di essere al sicuro, lontani...