Capitolo 16

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Un colpo.
Schizzi di sangue.

"Quindi?" Domanda Jorge spazientito a quello che deve essere il suo "contatto": un uomo bassino, evidentemente in sovrappeso, con pochi capelli, il viso stanco e invecchiato e la tipica aria trasognata che ho avuto modo di vedere sul volto di tutti in questo posto, ultimamente.
"Non lo so" continua a ridere, accentuando il doppio mento e facendo colare il sangue dal naso direttamente sul pavimento del rifugio in cui ci trovavamo prima di recarci a quella "festa casalinga".

Sono ancora scossa da quello che è successo, ma da come le persone si sono presentate in quel contesto, presumo sia l'effetto della bevanda che ho bevuto come "biglietto" per passare. Ancora mi chiedo chi fosse quel ragazzo, sembrava troppo intelligente per stare lì dentro, e poi cosa significa che ci saremmo rivisti?
Di sicuro non intende qui, non ho intenzione dj metterci mai più piede, e soprattutto dobbiamo trovare il Braccio Destro. Peccato che, l'uomo che Jorge sta prendendo a pugni da un ora e mezza per farci dare informazioni a riguardo di questo esercito-fantasma, che ho sentito chiamarsi Marcus, non vuole parlare.
Continua a ripetere di "non sapere" e a ridere, come se fosse divertente farsi prendere a pugni ripetutamente. La gente di qui è pazza.
Mi perdo a guardare le persone nella stanza: Thomas, che si è appena svegliato. A quando pare ha esagerato anche lui con il "lasciapassare" e ha baciato Brenda -tale sorella- informandola subito dopo che lei non era "lei". Colpo basso, per fortuna Teresa non ne sa niente. In realtà neanche io dovrei, ma Frypan l'ha trovata una situazione comica, e ha deciso di fare un po' di gossip mentre il bell'addormentato era nel mondo dei sogni.

Per quanto riguarda me, ci sono volute due bottiglie intere d'acqua e una notte insonne a vomitare, ma ho rimosso la sostanza dal mio corpo, fortunatamente. E non ho intenzione di reintegrarla mai più.
Minho è nervoso, si può notare dalla gamba che continua a fare su e giù ansiosamente, Newt è arrabbiato con Minho -per non avermi tenuto d'occhio- e con Thomas -per essere stato poco responsabile- mentre Frypan si gode lo spettacolo.
Brenda ha più o meno la stessa espressione depressa che ho io in faccia -con la differenza che la mia è da post sbornia- e Teresa guarda scioccata il nostro amico ispanico che prende a bastonate Marcus.

Finalmente, Marcus, probabilmente stanco dei calci allo stomaco che Jorge continua a rifilargli, decide di dire qualcosa oltre al solito "non so niente".
"E va bene!" afferma con il fiatone e gli occhi improvvisamente spiritati.
"Per cosa credi che serva quella casetta dove faccio le mie feste?" ridacchia.
"A WICKED serve carne giovane, ragazzi con i quali fare esperimenti, robe così, gli immuni, insomma"
"continua" lo guarda male Jorge, che si passa con un panno le nocche sbucciate.
"Li attiro li, li faccio bere, divertire, la mattina viene WICKED e fa piazza pulita, e io ci guadagno" dice fiero di se. Mi viene il voltastomaco. E questo dovrebbe avere contatti con il Braccio Destro?

"Marcus-" ridacchia Jorge, anche se non è affatto felice, sembra sia pronto a un omicidio.
"-Hai presente quando prima ho detto che mi dispiaceva farti del male? Bene, ritiro tutto, mi piace da morire!" Afferma tirando un calcio ben assestato sullo stomaco, portando la sedia su cui è legato Marcus a cadere all'indietro, portandosi il dolce peso dell'uomo con se.
"Che cosa sai del braccio destro?" Richiede, inviperito e molto più determinato di prima a cavargli fuori le parole.
"So che stanno sulle montagne, non so altro, ho perso i rapporti con loro anni fa!" Vuota il sacco l'uomo, terrorizzato, avendo visto Minho alzarsi, spazientito, e andare verso di lui con un pugno serrato.
"Bene, chicos, diamoci una mossa! La strada è lunga!" afferma Jorge, alzandosi in piedi e prendendo delle chiavi dalla tasca di Marcus, rimasto legato come un salame per terra. Non mi fa pena, e non ho intenzione di aiutarlo.
"Aspetta Jorge! Non la macchina! Non la mia Berta, ti prego!" Chi diavolo è Berta?

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Il motore ruggisce forte mentre ci troviamo su una strada abbandonata -come tutte, del resto-
Siamo fortunatamente usciti dalla città in fretta e senza pericolo, per via della macchina rubata al venditore di ragazzini Marcus. Si, a quanto pare è talmente pazzo da dare il nome Berta alla sua macchina.
L'auto in questione è una vecchia jeep nera,non nelle condizioni migliori, ma ci accontentiamo, l'importante è che funzioni. Alla guida c'è Jorge, l'unico che a quanto pare sa guidare tra di noi. Accanto a lui, c'è Newt, che si gode l'aria che entra dai finestrini, mentre noi altri siamo schiacciati nella parte posteriore. Siamo in troppi per questa macchina, per questo Frypan e Minho sono dovuti andare dietro, dove un tempo probabilmente si mettevano pacchi e cose varie.
Non sembrano lamentarsi, comunque, l'auto, seppur malandata, ci ha dato qualche minuto di gioia. Non siamo mai stati su una macchina -o almeno da quello che ci ricordiamo- ed è bello provare qualcosa di diverso dal rischiare la morte ogni giorno, qualcosa che farebbe qualsiasi ragazzo della nostra età prima di tutto questo.

La macchina sfreccia sulle strade, ricoperte da un velo di sabbia -o polvere- e iniziò a preoccuparmi della velocità con cui Jorge guida, rischieremo sicuramente di schiantarci. Comunque, passo la prima ora a guardare fuori dal finestrino, fino a quando le palpebre mi si fanno pesanti e si chiudono lentamente, portandomi nel mondo dei sogni. Me lo concedo, non dormo da due giorni di fila, e, inoltre, sono in un posto abbastanza sicuro, se non contiamo la guida spericolata dell'ispanico davanti a me.

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Qualcuno mi scuote delicatamente la spalla, portandomi a svegliarmi dall'incubo che stavo facendo. Ho rivisto Chuck, Winston, Jeff e... I suoi occhi oceano. Devo smetterla, il passato è passato, e ho già rischiato troppo rimanendoci dentro. Devo andare avanti.

Thomas mi aiuta a uscire dalla macchina, informandomi che dovremo continuare a piedi il nostro tragitto, visto che la vallata che stavamo percorrendo per salire sulla montagna ha un passaggio bloccato da numerose macchine. Come mai cosi tante macchine sono rimaste bloccate qui? La cosa mi puzza, ma non lo do a vedere, iniziando a guardare dentro ogni veicolo, come gli altri, per cercare qualcosa di utile.
Passano circa cinque minuti, e nelle macchine non c'è niente di interessante o utile da prendere, Minho si avvicina lentamente a me, parlando tranquillamente, probabilmente per tastare il terreno.
"Senti Minho," dico dopo una pausa di silenzio imbarazzante.
"Mi dispiace, ero sotto effetto di quella strana bevanda, e non avrei dovuto fare quello che ho fatto senza il tuo consenso, ovviamente non ho alcuni scusante, ma.." inizio, ma vengo interrotta.
"Non devi scusarti, sai meglio di me cosa provo per te, una cosa simile non mi potrebbe mai disturbare, sebbene dovrebbe, visto che non ricambi i miei sentimenti. Non ti preoccupare, è tutto apposto tra di noi" Mi rivolge un sorriso amaro. Mi sento in colpa, perché ha ragione. O forse no?
Il fatto è, che ho provato molto di più nei suoi confronti ultimamente, e quel bacio ne è stato la conferma. Ma ho troppa paura che la storia si ripeta, e ho paura di lasciare andare quello che se ne è andato, che mi ha abbandonata. Perché è questo quello che lui ha fatto. Io non l'ho abbandonato, dovevo pensare alla salvaguardia di tutti. Lui ha deciso di essere egoista e rimanere lì. Finalmente, dopo giorni in cui mi sono fatta divorare dai sensi di colpa, l'ho capito. Non dico comunque niente a Minho, terrorizzata di potergli parlare di qualsiasi cosa riguardante i sentimenti, quindi mi limito a camminare fianco a fianco, guardandoci intorno incuriosito dalla troppo numerosa presenza di macchine.

Sto per dire all'ex velocista che questa cosa mi puzza, che dovremmo andarcene, perché ormai il mio sesto senso è troppo sviluppato e ogni volta, quando inizia a vibrarmi dentro qualcosa di brutto succede, quando un altro rumore mi precede.

Quello di uno sparo.

Angolo Autrice

Che sarà successo ai nostri fantastici amici? Qualche idea su chi potrebbe aver sparato? sicuramente ce l'avrete ma vabbè io faccio finta di avervi messo suspance.
Al prossimo aggiornamento! un bacione

Radioactive-The Scorch Trials Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora