L'aria tipicamente calda del luogo dove ci troviamo ha iniziato a farsi ghiacciata con l'avanzare della notte, e l'arrivo dell'ennesimo elicottero non aiuta i brividi di freddo e terrore che si fanno spazio sulle mie braccia e sulla schiena.
Nonostante ciò, mantengo la faccia impassibile, il più impassibile possibile. Non devono sapere che ho paura, altrimenti sarebbe come dargliela vinta per una seconda volta, e questo non può succedere. Non mi avranno mai.
L'elicottero giunge finalmente a toccare terra con le zampe metalliche, e noto che tutti sono in attesa di vedere chi ne uscirà. Sicuramente qualcuno di importante, qualche scienziato o qualcosa del genere, mi rilasso, pensando che sicuramente non può essere un altra ondata di soldati, per arrivare così in ritardo e fare "l'entrata ad effetto". O forse vogliono terrorizzarci ancora di più? Farsi beffe di noi per farci capire del tutto che ormai abbiamo perso? Che diventeremo l'ennesima cavia da laboratorio per quelle menti malate? E questo riguarda solo noi ragazzi, non oso immaginare la situazione degli adulti, come Vince. E Mary.Li noto poco lontano da lo mio 'gruppo', le espressioni infuriate e confuse. Probabilmente si stanno chiedendo perché, dopo così tanti anni, WICKED è riuscita a trovarli in così breve tempo, da quando siamo arrivati noi radurai. Me lo sto chiedendo anche io, continuo a guardarli, e spostando gli occhi sui miei amici, prometto a me stessa che questa persona me la pagherà.
Sposto nuovamente lo sguardo su Mary, cercando stupidamente qualche cenno di assenso, che mi faccia capire che sanno cosa fare, che è tutto apposto e che non torneremo a fare il gatto e il topo con WICKED, ma Mary non sta guardando me. Guarda dietro di me. Mi giro, quasi di scatto, e intravedo una chioma bionda scendere dal famoso elicottero.
Ava Paige.
La confusione mi pervade.
L'ultima -e l'unica- volta che ho visto questa donna era poco prima che Gally morisse, che Chuck morisse e che WICKED, sotto mentite spoglie, venisse a 'salvarci'. L'ho vista spararsi in testa.
L'ho vista morire. Eppure mi sembra viva e vegeta, mentre scende dalla scaletta dell'elicottero.
"Janson" chiama l'uomo-ratto, mentre lui si dirige velocemente verso di lei, forse è una specie di capo. Sicuramente è una figura importante, se comanda uno come Janson. Ma ancora non mi spiego come sia viva.Janson si guarda intorno, come se cercasse una persona in particolare. Ma certo, mio fratello.
Spero che sia scappato, sia andato il più lontano possibile, non voglio che anche lui..
"Dov'è Thomas?!" chiede palesemente frustato il ratto.
Sto per dirgli che se ne è andato, e che il suo stupido piano è fallito. Ma la voce di mio fratello si fa sentire tra la folla.
"Sono qui" sembra avvilito. L'unico in cui riponevo tutte le mie speranze si sta consegnando. Idiota di un fratello.
Janson fa un sorrisetto soddisfatto, e mentre gli uomini della WICKED bloccano Thomas, si avvicina velocemente, tirandogli un pugno ben assestato in pancia. Faccio per alzarmi, furiosa, ma vengo bloccata delicatamente da una figura accanto a me. Sonya. Non mi ero accorta di averla vicina, talmente ero presa dal cercare tra la folla i miei amici.
Thomas crolla a terra, e anche gli altri radurai sembrano intenti ad aiutarlo, ma non si muovono per via dei fucili ad elettricità puntati addosso. Essere messi KO da una palla di energia non è esattamente un buon modo per aiutare Thomas.Gli agenti WICKED iniziano a portare i ragazzi all'interno delle Berghe, iniziando esattamente dal mio gruppo, e penso che non ho più tempo, che devo trovare una via di uscita o quei mostri mi tortureranno, inizio a essere presa da un attacco di panico, sento il respiro accelerare, i polmoni mi bruciano come se fossero stati riempiti di benzina affianco a un accendino, e inizio a sentire la voce di Gally affianco a me, che continua a ripetermi "Potevi Salvarmi, Potevi Salvarmi..."
Sono certa di stare per perdere la ragione, quando in altra persona si avvicina, con la testa bassa, alla Dottoressa Paige, e quella persona altro non è che Teresa.Mi ci vuole poco a capire cosa sta succedendo, e non servono le facce scioccate dei miei amici per capirlo. E mi ci vuole ancora meno per saltare addosso a quella traditrice, cercando di strapparle gli occhi dalla faccia.
"Traditrice!" mi sento fuori di me, non ho controllo sul mio corpo, ormai.
"Noi ci fidavamo di te!" urlo isterica, non accorgendomi neanche delle lacrime di rabbia e dolore che scendono copiosamente dalle mie guance.
Lei cerca di staccarmi di dosso, ma sono troppo furiosa e nessuno riesce a contenermi, fino a quando Janson non mi allontana di peso, lanciandomi sulla sabbia per lo sforzo.Torno alla carica, ma gli agenti WICKED ormai non si fanno più prendere di sorpresa e mi trattengono di peso, mentre continuo a dimenarmi come un ossessa. So che rimpiangono di non essersi portati dei sonniferi, o qualsiasi altra cosa mi hanno buttato nel sistema circolatorio quando ero alla base.
Teresa riesce finalmente a mettersi in piedi, è noto un livido violaceo che si sta espandendo lentamente sullo zigomo sinistro. A quanto pare non mi hanno fermata in tempo, penso con cattiveria.
Sono completamente avvelenata dal suo tradimento, e non riesco a pensare altro che a ucciderla, adesso.
Chissà Thomas come deve averla presa. Lo guardo, ma lui ha un'espressione di consapevolezza amara, il che significa che deve averlo già scoperto prima di noi altri.Gli altri sono scioccati e arrabbiati quasi quanto me.
Lei mi guarda, fingendo che la mia furia omicida sia stata inesistente, con compassione e un misto di pietà, e questo mi fa ribollire il sangue ancora più forte nelle vene.
"Dobbiamo trovare una cura, e questo era l'unico modo, Thomas" si rivolge a mio fratello.
"No" dico io, cercando di riprendere la calma, sentendo i due uomini che mi trattengono rilassarsi un po' di più. Bene.
"Non è la soluzione farci trattare come cavie, lurida traditrice." la guardo schifata. Ma questa volta non sono presa da una rabbia cieca, mi sento gelida.
Teresa ha uno sguardo ferito, non tanto per le mie parole, ma per la freddezza che caratterizza anche Thomas, al momento. Patetica.
Ava Paige si mette in mezzo, cercando di mediare la situazione, fare la eroina, quando in realtà è più mostro di tutti qua dentro.
"Thomas, Victoria" -Quel nome mi da il disgusto- "Non vogliamo farvi del male, dobbiamo trovare una cura. Sono una dottoressa, e ho giurato su me stessa che avrei fatto di tutto per trovare questa maledetta cura. Non sono un assassina, sono una dottoressa, un tempo lo capivi tu, Thomas" La continuo a fissare disgustata. Ma probabilmente sa che quello più buono tra i due è mio fratello, e punta sulla sua empatia.Thomas sembra indeciso, talmente tanto che le guardie si allontanano lentamente da lui, il che gli permette di fare uno scatto felino e prendere dalla giacca del giubbetto un esplosivo. Ma certo, l'esplosivo che non abbiamo più usato con Il Braccio Destro, li sulle montagne, appena arrivati.
Capisco le sue intenzioni, e come gli altri radurai, mi avvicino a lui lentamente.
Mi faccio coraggio, e pronuncio le parole: "Fallo, Thomas"
"Thomas, ti prego" sussurra Teresa, con lo sguardo terrorizzato. Anche Ava e Janson sembrano terrorizzati.
Mary ci guarda profondamente, "Fallo, Thomas" ma Janson la guarda in cagnesco, e prima che possa dire qualcosa, alza la pistola, e fa fuoco.Angolo autrice
Penultimo capitolo, il prossimo sarà l'ultimo e poi ci sarà l'epilogo, che ne pensate?
Ci vediamo al prossimo aggiornamento!
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Radioactive-The Scorch Trials
FanficSEQUEL DI STAY-THE MAZE RUNNER Rosalind è distrutta dal dolore in seguito alla morte dei suoi compagni e del suo amore. Cerca di trascinarsi con il resto dei radurai sopravvissuti al labirinto, credono di essere salvi, di essere al sicuro, lontani...