Radioactive-The Scorch Trials

Capitolo 19

La donna corre verso di noi, con lo sguardo colmo di terrore.
"Fermati, Vince" La sua voce resta salda, nonostante la paura che le ho letto negli occhi.
"Mary, è stata morsa, non possiamo fare più niente"
Afferma Vince risoluto, ma il suo sguardo si addolcisce vedendo la donna di mezza età che ci si avvicina.
Ha un aspetto familiare: occhi verde sporco, castana e abbastanza bassa.
"Noi no" continua lei decisa. "Ma lui si" indica Thomas, donandogli un sorriso caldo.
"Ciao, Thomas"
Mio fratello però sembra confuso: "Ci conosciamo?"
Il sorriso della donna si spegne un po'. "Non ti ricordi di me, avrei dovuto immaginarlo"
Thomas sembra sentirsi in colpa, anche se sa che la colpa di tutto questo non è da attribuire a lui.
La donna, Mary, continua a parlare.
"Sono una dottoressa, lavoravo per WICKED" Mi irrigidisco sul posto. "L'ultima volta che abbiamo parlato mi hai detto che eri stanco, che non ce la facevi più, mi hai rivelato tutti gli avamposti e le basi di WICKED, prima che ti cancellassero la memoria e ti buttassero nel labirinto" il suo sorriso dolce è sempre stampato sul suo viso, cercando di rassicurarci. Viste le nostre condizioni, probabilmente prova molta pietà nei nostri confronti.
Sposta lo sguardo su di noi, come ha fatto Vince in precedenza, ma in modo più dolce. I suoi occhi incontrano i miei: "Ciao anche a te, Victoria"
La guardo sbalordita. Come fa a sapere il mio nome? Intendo, il mio vero nome, quello prima di Rosalind.
Lei sembra capire i quesiti che mi assillano.
"Conoscevo anche te, ero il tuo medico personale, sai, avevi il vizio di cacciarti nei guai spesso" Dice con un sorrisetto divertito, probabilmente ricordandosi i pasticci che combinavo.

Il suo sguardo torna di nuovo serio.
"Dobbiamo sbrigarci, se volete aiutarla" Ci guarda, uno per uno.
Non perdiamo tempo.
Thomas e Jorge prendono Brenda in braccio, per poi seguire la misteriosa donna verso una tenda, poco lontano da qua. Scocco a Vince uno sguardo di sfida, ma non sembra volersi muovere o fare metà della scenata che ha fatto prima.
Minho mi affianca, ma non dice niente. Mi fa solo sentire la sua presenza, mentre la sua mano sfiora la mia, ma non la prende.

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Siamo nella tenda da pochi minuti, Mary ha fatto uscire tutti tranne me e Thomas, ha preso una fiala di sangue da lui e l'ha messa nel braccio di Brenda con l'aiuto di una siringa, dice che dovrebbe aiutarla, per un po' di tempo. Ma che poi la situazione tornerà uguale a prima. Per ora è l'unica soluzione.
E ci va bene.
Per ora.

"Siete cambiati" ci osserva attentamente, mentre Brenda riposa sulla brandina poco distante.
Mi sento a disagio, ma lei cerca in tutti i modi di metterci a nostro agio, anche se anche lei non sembra del tutto tranquilla.
"Siamo cresciuti" risponde quasi risoluto mio fratello, "Quel labirinto ci ha traumatizzati, la zona bruciata.. tutte quelle morti" si stringe i pugni sulle tempie, visibilmente stravolto.
Io non parlo, ma so che devo far capire le stesse cose a Mary -anche solo dal mio aspetto trasandato-.
"Adesso potete rilassarvi, qui siete al sicuro" Cerca di rassicurarci. Ma quante volte ho sentito una cosa del genere? Non era la stessa cosa che ci diceva la WICKED, prima di rinchiuderci in un laboratorio come topi? Non posso più fidarmi degli adulti, mi hanno delusa troppe volte. Mia madre alla nascita, già mi ha tradita. Non ho intenzione di cadere nella stessa trappola un altra volta.
Ma c'è qualcosa, nel sorriso tranquillizzante di Mary, che mi porta a chiedermi come sarebbe se dicesse la verità.
Finalmente potrei fare ma vita di un adolescente normale - o almeno provarci- e vivere con i miei amici, senza temere a ogni passo di essere rinchiusa o vedere un mio amico morire.
Ma mi impongo di non farmi illusioni.
Le illusioni sono stupide e inutili, le ho pagate caro, a mie spese.
Gally.
Così sciocca da credere che ci sarebbe potuto essere qualcosa di più.
Dice una voce dentro di me, venata da una cattiveria che quasi non riconosco. È questo quello che mi hanno fatto, che ci hanno fatto.
Il dolore rende le persone cattive. Niente più spensieratezza, niente più positività, gioia, amore, Niente. Finché non diventi un guscio vuoto, ma allo stesso tempo colmo di un unico sentimento, l'unico che ti fa andare avanti, l'unico che ti fa compagnia nelle notti insonni, l'unico a cui pensi, a cui sei ossessionata: L'Odio.

E io odio la WICKED per quello che ci ha fatto, penso, guardando Thomas addormentarsi lentamente, e mentre esco dalla tenda, mi prometto una cosa: Pagheranno per quello che mi hanno fatto.
Pagheranno per Gally.

ANGOLO AUTRICE
lo so sono tornata dopo anni secoli e millenni scusate ma zero ispirazione troppa scuola e zero voglia di fare portano a questo ahaha non odiatemi

comunque il capitolo è corto e non so bene neanche io cosa sia ma voi annuite e fate finta di niente, al prossimo capitolo comunque mi farò perdonare con un po di sano romanticismo, che forse mi divertirò a rovinare, come sempre.
un bacio!❤️