Sorry, this is me.

CAPITOLO 2

Fortunatamente la sera prima avevo messo la sveglia. Mi alzo faccio colazione e mi faccio una doccia.

Esco di casa con un completo con pantaloncini e maglietta uniti, stile i pigiami invernali dei bambini, ecco solo un po' più elegante. Sui piedi le mie all star basse bianche. Occhiali da sole, la mia sacca della Nike con i documenti e si parte verso una nuova avventura.

Arrivo al campo sportivo e mi sento improvvisamente bassa. Non sapevo che la pallavolo richiedesse queste altezze. Quanto dovrò scoprire di questo sport? Tanto, un'infinità di cose.

Simona mi becca subito e mi presenta ai ragazzi. Dicendo che li avrei conosciuti più tardi, mi porta via subito e mi fa accomodare in uno studio. Mi porge una serie di carte. Altre carte. Me le consegna e poi mi da il suo numero di telefono.

<diciamo che in questi primi dieci giorni, non avrai molti impegni. Per lo più seguire gli allenamenti dei ragazzi e studiare le carte. Ecco queste che ti ho dato oggi sono le informazioni generali, come le regole, gli orari, i luoghi e tutto ciò che ruota intorno alla nostra società. Adesso ti riporto al campo dai ragazzi e mentre loro si allenano puoi tranquillamente leggerli oppure se preferisci, puoi farlo con calma oggi a casa. Per qualsiasi dubbio o necessità chiamami a qualsiasi ora, non farti problemi.>

<grazie mille Simona. Avrei una domanda, però.. –mi fa un cenno come per dirmi di continuare- i miei coinquilini, insomma quando li conosco?>

<oh certo, che sbadata. Fra dieci giorni, esattamente il 5 settembre, arriva il primo. Poi l'altro arriva più tardi. Ma comunque sui fogli di oggi c'è scritto tutto. E poi se vuoi studiarteli ci sono sempre i dossier personali degli atleti>

<grazie mille, alla prossima>

E così me ne torno dai ragazzi. Faccio la loro conoscenza. Sono solo una parte. Il motivo me lo spiega uno dei ragazzi, uno carino con una voce veramente profonda, sguardo cupo e intrigante. Il nome non me lo ricordo, era troppo difficile.

<gli altri si stanno giocando il titolo europeo, con le loro nazionali>

<ah e qui quindi siete rimasti solo voi. Ma scusa, perché non sei con gli altri ad allenarti?>

<infortunio, sto riprendendo, ma è ancora lunga. Ho già fatto la mia sessione mattutina, adesso devo riposare e soprattutto far riposare il ginocchio.>

<mi dispiace, da quanto sei fermo?>

<diciamo che è un infortunio che mi sto tirando dietro da parecchio tempo.>

<hai voglia di tornare a giocare?>

<non puoi neanche immaginare quanto>

<mi puoi ripetere il tuo nome, per favore? Scusa ma devo assimilarne troppi..>

<Jiri>

Lui sarà Jiri l'infortunato. È un metodo per assimilare più nomi possibili associandoli a delle caratteristiche. Non voglio fare altre domande personali. Tanto le risposte le avrò dai dossier. Non mi piace fare domande personali perché non so come una persona possa reagire, ma sono troppo curiosa. Sono una classica pettegola.

I giorni passano e mi ritrovo all'aeroporto a prendere il mio nuovo coinquilino. I questi giorni mi hanno riempito l'armadio di maglie, magliette e tute della società. Ho riempito tutto uno scomparto con tutte le cose. Per farmi riconoscere, ho deciso di mettere solo la giacca. Fa caldo e quindi non volevo mettere tutta la tuta. Sono davanti al cartellone dei voli per capire da che parte dirigermi per trovarlo. Quando mi giro e lo vedo.

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MICAH CHRISTENSON à nato a Honolulu l'8 Maggio del '93. Bene ha la mia età, sarà più facile comprendersi. È americano. Altro lato positivo, chi non sogna l'America? Io sicuramente si. E le Hawaii poi.. Giovane talento, palleggiatore. Quindi se non mi ricordo male il suo compito è di prendere la palla come secondo tocco e avvicinarla alla rete per gli altri giocatori. Ok sono ancora un po' indietro con lo studio. È difficile. Alto 1 metro e 98. Con la scaletta ci arrivo a questo, sarà utile per le mensole in alto e per far le pulizie sopra ai mobili. Gioca nella nazionale americana, con la quale ha vinto tre ori e un bronzo in campionati internazionali. Pure nella nazionale gioca. Carino, famoso, giovane e pure mio coinquilino.

Spazio scrittore: buona sera/notte a tuttiiiiii <3 non ho molto da dirvi se non: FACCIAMO CRESCERE QUESTA STORIA, se vi sta piacendo ahahaha Come sempre buona lettura e buonanotte :)