Modena è stata dominata. L'abbiamo sconfitta 3-1. Gioco equilibrato ma l'abbiamo spuntata noi. MVP Micah Christenson. Lo sapevo che poteva farcela. Lui è un campione e me l'ha dimostrato e grazie a lui posso spuntare un altro punto dalla mia lista:
" VINCERE CONTRO MODENA"
Rientrano entrambi i miei coinquilini supergasati per la vittoria, Jenia mi lascia un bacio sui capelli mentre Micah sulla fronte. Iniziano a chiedermi come sto e a preoccuparsi per me. Decido di defilare il libero a preparare la cena così posso finire di parlare con Micah.
<abbiamo un discorso in sospeso io e te, ricordi?>
<certo, mi hai chiesto se avevi qualche speranza di diventare il mio campione, giusto?>
<esatto> dice sorridendo
<sei coraggioso vero?>
<ovviamente si>
Lo guardo serio e allungo la mia mano verso di lui, gliela stringo e ci avviamo verso camera mia. Accendo la luce e poi mi faccio seguire in bagno. Gli dico di sedersi sul bordo della vasca, esattamente di fronte allo specchio.
<vorresti essere il mio campione. Allora iniziamo con la scoperta, ma ti prego, non commentare. È solo la seconda volta che lo vedo anche io. Ed è solo la prima che lo faccio vedere a qualcuno che non siano medici.>
Detto questo mi tolgo la felpa e la maglietta. Rimango senza niente: c'è solo una fasciatura. Mi faccio aiutare a toglierla e poi mi guardo allo specchio. Il mio seno destro non c'è più. È rimasta solo una cicatrice immensa. Le lacrime scivolano via e sta volta ci pensa Micah ad asciugarle. Poi mi prende e mi abbraccia.
<come stai? Intendo dopo..>
<non bene, mi sono passate per la testa tante di quelle immagini, c'eri anche tu, sai? La prima volta che ci siamo visti.. ti ricordi?>
<e come posso dimenticare?>
<e tu invece, come stai dopo aver visto?>
<incazzato nero. Con la vita intendo. Perché ti ha già tolto molto e sei ancora giovane, sei troppo giovane per tutto quello che ti è successo. E sono anche incazzato nero con te.>
<ah, con me?> gli chiedo mentre mi rimetto la fasciatura e mi rivesto
<si perché non puoi pensare che tu sia causa di dolore. Tu puoi solo essere causa di felicità. Non sei te. capito?>
<grazie> e gli lascio un bacio sulla guancia.
Scendiamo a cena e nel mezzo di essa mi passa per la mente di condividere con loro la lista.
<ho bisogno di voi> dico con un mega sorriso
<dobbiamo preoccuparci?> mi chiede Jenia
<probabile.. allora io ho fatto un elenco di cose che voglio fare. Ovviamente non ve le faccio leggere, ma a vostra insaputa potrei coinvolgervi in qualche cosa pazza. Tranquilli, per quelle illegali, ci penso da sola> e scoppio a ridere. Jenia mi appoggia subito mentre Micah è un po' più dubbioso.
<se serve pazzia, io ci sto. A patto che tu ci sia a tutte le partite> mi chiede Micah
<ok, ci sto. Aspettatevi di tutto>
E così trascorriamo la serata tra le risate e la spensieratezza.
Passa la settimana e vinciamo anche contro Molfetta, riuscendo a mantenere la testa della classifica. Mancano due giornate alla fine del campionato, ma prima ho la visita.
È venerdì e stavolta ci vado da sola.
<signorina, voglio essere diretta. Non mi piace fare giri di parole e quindi le dico che dovrà fare la chemioterapia. Purtroppo non siamo riusciti ad eliminare tutte le cellule cancerogene. La massa è stata rimossa, ma se non interveniamo, potrebbe ricrearsi>
<la chemioterapia..> scandisco bene <devo essere anche ricoverata?>
<si. Per combattere il suo cancro dovremo controllarlo e controllare anche i suoi effetti perché sono cure molto potenti ed invasive. Per la sua salute, dovremo aspettare due settimane prima del ricovero. Però non deve stancarsi troppo perché ha poche energie a disposizione>
<ho capito, quanti cicli?>
<iniziamo con quattro cicli, poi faremo i controlli e decideremo.>
Mi aspettano circa 5/6 mesi di terapie, se mi va bene. Nel caso non mi andasse bene, mi aspetta la morte.
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Sorry, this is me.
FanfictionUna ragazza, tanti sogni. Tante opportunità, troppo poco tempo. Un ragazzo, una nuova sfida. Un nuovo stato, una nuova "famiglia". Ma quando c'è di mezzo uno sport, tutto cambia. Cambia perchè entrambi sono attratti l'uno dall'altra, ma i due hanno...