CAPITOLO 9

181 10 0
                                    

Sono le otto mi hanno appena comunicato che domani avrò la prima seduta di radio e che la seconda sarà sabato nel primo pomeriggio. Bussano alla porta. Si socchiude ed entra coach Blengini. Si avvicina e mi porge un mazzo di fiori.

(parla Blengini)

Sono venti minuti che guardo l'entrata del reparto. Oncologia. Non può essere.

Quando Laura mi ha consegnato una lettera e mi ha chiesto di leggerla solo martedì mattina non avrei mai immaginato. E neanche stamattina quando l'ho letta.

"coach, lo so che lei è impegnato e forse anche un po' incazzato con me perché ho abbandonato i ragazzi in questo momento. Ma la prego non mi giudichi. Se ha voglia la aspetto alle 7 stasera. Dovrà andare all'ospedale di Civitanova, entrare e prendere le scale. Raggiungere il terzo piano e poi girare verso sinistra. Troverà la porta d'ingresso di un reparto. Entri e chieda alle infermiere di me. Le diranno dove andare. Non pretendo che lei venga, ma comunque io la aspetterò. In ogni caso, anche se lei non venisse, capirò la sua scelta. Laura"

(parla Laura)

<si sieda pure, coach>

<ti prego dammi del tu, Laura> mi dice mentre prende la sedia e la avvicina al letto <è per questo?>

<se intende> mi guarda storto, allora mi correggo <se intendi se è perché sono qui che vi ho "abbandonato" la risposta è si>

Vedo i suoi occhi che diventano lucidi.

<ti prego, non piangere.>

<ma tu hai> non ce la fa a finire la frase

<ho il cancro al seno. Mi hanno operata stamattina e da domani inizio la radioterapia>

<non so cosa fare. Mi sento un cretino. Sono qui davanti a te, che ancora una volta mi dai una lezione di vita, e non ho la più pallida idea di cosa dire o fare. >

<lo so. Ho già vissuto tutto questo 5 anni fa. E tu mi ricordi i miei genitori. Morivano dentro perché non potevano fare niente. Ed è per questo che non sanno che il mostro è tornato ancora.>

<cioè, lo so solo io?>

<no, ma quasi. Lo sapete tu, la presidentessa e Jenia. Non volevo dirglielo, ma era a casa quando ho letto i risultati delle analisi e diciamo che non ho reagito al meglio>

<e perché hai scelto di dirlo proprio a me?>

<perché tu sei la testa di tutti quei ragazzi. Tu sei la loro guida. Tu devi aiutarli e portarli a dare il meglio. Inventati qualcosa su di me. Se serve a loro, insultami anche te. E poi parla con Jenia. Digli che anche te lo sai e che ne potete parlare. Devi essere la loro forza ed incassare. Poi io glielo spiegherò, a tempo debito.>

<io ti prometto che farò del mio meglio, però posso almeno venire a trovarti? Così mi aiuti anche tu. Perché tu non te ne rendi neanche conto ma la vera forza per loro sei tu, quindi mi dovrai insegnare un po' i trucchi del mestiere> dice e io scoppio a ridere

<tranquillo basta che tu sia te stesso>

Parliamo ancora un po'e poi lui se ne va a casa.

È sabato e sto per essere portata alla seconda seduta di radioterapia. La prima non è andata malissimo. Sono stata meglio, ma le nausee non erano forti e sono riuscita anche a dormire per un po'. Oggi spero vada tutto bene per due motivi: innanzitutto devo guardare la partita dei ragazzi quindi non posso stare male e poi se va tutto bene lunedì posso tornare a casa.

La mia infermiera preferita (tifa Lube anche lei) arriva a prendermi per riportarmi in stanza, mi ha promesso che guarderà la partita con me. Sono le cinque ormai. La seduta è durata più del previsto e per questo non sto troppo bene. Passo la mezz'ora prima dell'inizio della partita a vomitare a causa delle continue nausee, poi per mia fortuna va meglio e riesco a guardare anche la partita. Certo non ho molte forze per esultare ma lo fa Federica, l'infermiera che per l'occasione ha portato la sua maglia della Lube.

Perdiamo e i ragazzi sono amareggiati. Nell'ultimo set anche il coach è andato in confusione. Non hanno giocato malissimo, però per i loro standard e i loro potenziali potevano fare nettamente meglio.

Questo mi fa capire una cosa: devo lottare come una leonessa per tornare da loro al più presto.

Sorry, this is me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora