L'appartamento a Torino è solo una breve fermata per far lasciare le sue cose ad Oriana, prima della nostra ripartenza in direzione di Mykonos.
Mi rimangono ancora pochi giorni di vacanza e voglio godermeli al meglio in compagnia della mia ragazza, dunque ho deciso di andare in un bel posto dove spero di non incontrare troppi tifosi.
Non che il contatto con loro mi dia fastidio, anzi apprezzo sempre molto vedere quanto tengano a me, però ho bisogno di staccare per un po' la spina da tutto e godermi la vita come qualsiasi ragazzo della mia età fa.
In ogni caso, come ci si poteva aspettare, qualche tifoso, o comunque persone che mi hanno riconosciuto, gli ho incontrati e mi sono dimostrato molto disponibile come è mio solito fare con loro.Subito dopo la fine della Serie A sono dovuto tornare in Argentina per iniziare gli allenamenti con la nazionale, avevamo un Mondiale che ci attendeva e le aspettative di un Paese intero sulle spalle.
Purtroppo non è andata come tutti speravamo e io sono ancora adesso molto arrabbiato per non aver avuto la possibilità di aiutare i miei compagni come so fare, infatti il caro Sampaoli non mi ha dato nemmeno un po' di fiducia. Neanche mezz'ora di gioco in quattro partite, letteralmente un nulla per chiunque.In molti hanno provato a tirarmi sù il morale, amici, parenti e anche tifosi incontrati per caso. Ma come si può superare una delusione del genere, mi sentivo inutile da giorni ed ero certo di aver distrutto le speranze che mio padre riponeva fin da piccolo in me.
Era stato lui il primo a spronarmi affinché diventassi quello che sono oggi, a credere in me e nel mio talento e soprattutto a fare molti sacrifici per permettermi di diventare uno dei calciatori più forti al mondo.Adesso ho solo bisogno di dimenticare in un qualche modo la breve avventura in Russia, per essere concentrato al massimo per il campionato che mi aspetta.
Quest'anno ho meno pressioni grazie all'arrivo di Cristiano, ma io voglio riuscire a dimostrare a tutti che sono alla sua altezza e mi merito di giocare a fianco di un giocatore del suo calibro, visto che in nazionale non mi danno nemmeno fiducia.
Lo devo a tutti coloro che credono in me, ai miei amici, alla mia famiglia ma soprattutto a mio padre, anche se non è qui per vedere dove sono arrivato.
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Ti scrivo ~ Paulo Dybala
FantasyRacconto di una fan che scrive delle lettere in cui si confida con il suo idolo, sperando che un giorno lui le legga. |IN PAUSA|