Mondo Juve

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Tornare a Torino è sempre un'emozione indescrivibile finché non vivi tutte le emozioni in prima fila, soprattutto quando all'aeroporto ti trovi un bagno di folla ad attenderti.
Questa volta lo so anche io che la maggior parte di loro è però venuta qui con la speranza di riuscire a strappare una foto o un autografo a Cristiano, d'altronde l'avrei tentata anche io se fossi stato al loro posto.
Calcolando anche che, nel caso in cui non fossero riusciti ad incontrarlo, avrebbero avuto una seconda occasione con noi altri nazionali, come alla fine è infatti successo con il mio arrivo.
Mi fermo a cercare di accontentare tutti quanti, ma dopo una ventina di minuti decido di raggiungere Oriana e mio fratello Mariano; non mi va di farli attendere troppo.

Una volta rientrati a casa propongo alla mia dolce metà di svuotare le sue valigie mentre io parlo un po' di calciomercato con mio fratello, non del mio perché di quello si occupa più che altro Gustavo e io non ho alcuna intenzione di lasciare la Juve. Qui mi trovo benissimo e fino a che la società mi vorrà, io resterò.
In molti si aspettano che diventi una bandiera bianconera anche io, ovvero rimanere con la stessa maglia per tutta la carriera e imitare delle persone sacre ai tifosi juventini come Del Piero, Buffon e Chiellini. Per quel che mi riguarda al momento è uno dei miei obiettivi, ma nel futuro non si sa mai cosa può succedere...
Per intanto io mi impegno ogni giorno di più per entrare ancora più a fondo nella storia della Juventus e fare breccia nel cuore dei tifosi. Prendo esempio da Marione, che con la sua voglia di lottare fino alla fine è diventato uno degli idoli indiscussi del nostro pubblico.

Appena lei finisce mi faccio accompagnare dal parrucchiere per tornare al mio colore naturale, i capelli tinti non mi sembrano un tocco di serietà per presentarsi al primo allenamento della nuova stagione e poi chi lo sente il presidente Agnelli s...

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Appena lei finisce mi faccio accompagnare dal parrucchiere per tornare al mio colore naturale, i capelli tinti non mi sembrano un tocco di serietà per presentarsi al primo allenamento della nuova stagione e poi chi lo sente il presidente Agnelli se mi dovessi veramente presentare così...
In molti la penseranno diversamente, ma secondo me farmi i capelli grigio/biondo è stato solo un modo per dimostrare che anche un personaggio famoso come me può avere dei momenti di spensieratezza.
Ora invece è arrivato il momento di riprendere con la solita routine, quindi tutto deve tornare alla normalità.

Dopo cena Mariano ci lascia da soli pensando che vogliamo avere un po' di privacy per fare chissà che cosa, ma vista la stanchezza di entrambi optiamo per qualcosa di semplice: guardare un film tranquilli abbracciati sul divano.
Riusciamo a trovare il film Yo antes de ti [io prima di te] nella nostra lingua madre che piace molto ad entrambi, per cui decidiamo di vedere quello.

Una volta a letto dò un bacio casto a Oriana, le stringo i fianchi per avvicinarla a me il più possibile e cado subito nel mondo dei sogni, ma prima riesco a sentire un'ultima frase pronunciata da lei. <<Paulo, tengo que decirte algo...>>. [Paulo, devo dirti una cosa...]

Ti scrivo ~ Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora