Ciao Paulo, come stai? Io sono la felicità fatta a persona: oggi ho scoperto che mio papà ha comprato i biglietti per venire a vedere la vostra prima partita di campionato!! Giocherete contro l'udinese, una squadra relativamente facile da battere ma io sono lo stesso molto entusiasta perché ognuno ha il suo posto felice e quel campo verde dove ci siete voi è uno dei miei. Non vedo l'ora che arrivi il 23 agosto per potervi finalmente rivedere dal vivo e non più dallo schermo della televisione o ancora peggio del mio IPhone, visto che non ho Sky per vedere tutte le partite in diretta ma devo ingegnarmi con siti di streaming.
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Pov's Paulo Questa partita me la ricordo ancora molto bene, era la mia gara d'esordio allo Juventus Stadium, ma com'era giusto che fosse essendo uno dei nuovi arrivati, ero partito dalla panchina.
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Nei giorni precedenti tutta la squadra aveva lavorato con sufficienza e scarso impegno, sapevamo bene quanto fossimo superiori alla squadra di Udine e forti degli scudetti vinti in questi ultimi anni avevamo preso tutto con sufficienza; sottovalutando anche i nostri avversari. Il mister si era arrabbiato più volte, aumentandoci i giri di campo a corsa con l'intenzione di stimolare la nostra concentrazione nel fare ciò che ci diceva, ma non era cambiato niente. La conseguenza del nostro comportamento si era poi vista e percepita come sempre nel momento sbagliato, durante la partita che era infatti finita con una nostra sconfitta per 1-0 del tutto inattesa. Io ero entrato quando il risultato era ancora in parità, nuovamente a sostituire un Kingsley Coman ormai stanco dai suoi 64 minuti e passa di partita, con l'indicazione di spaccare il ritmo e l'auspicio di segnare il gol del vantaggio per la mia squadra. Purtroppo non andò così, perché al 78esimo Thereau mise in rete un sinistro perfetto a pochi metri dalla porta dopo un altrettanto calibrato centro in area. Le avevamo provate tutte per recuperare lo svantaggio, ma finì così: 0-1 per l'Udinese, non certo il risultato migliore con cui esordire in serie A con la propria nuova maglia si può dire...
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Quest'anno abbiamo anche fatto per la prima volta la Juventus Membership, quindi dovrei riuscire a venire allo stadio più volte rispetto a quanto ho fatto in queste ultime stagioni; scuola e mie partite permettendo.
Approposito, non ti ho ancora detto com'è finita la mia amichevole con la squadra tedesca! Innanzitutto devo raccontarti un piccolo episodio che sicuramente riterrai abbastanza stupido, ma questi sono solo dettagli. Siccome avevo saputo che la ragazza capitano della squadra era anche lei una grande tifosa juventina e visto il vostro successo ottenuto nel pomeriggio, avevo deciso di presentarmi al ritrovo con indosso la maglia ufficiale del mitico Alvaro che avevo ricevuto come regalo assieme alla tessera. Ma ora passiamo al dunque dai. Allora abbiamo stravinto e infatti per quasi tutta la partita abbiamo dominato noi, come sai bene succedere spesso in questi casi. Io sono entrata solo nel secondo tempo e ho giocato come terzino destro, per fortuna il centrale accanto a me parlava un po' di italiano e quindi riuscivamo a comunicare discretamente. Mi sono trovata molto bene con le mie compagne di squadra e a fine partita si sono complimentate con me per come mi sono comportata in campo, pensa che non credevano neanche che avessi solo 14 anni. Dunque ero e sono tutt'ora molto soddisfatta della mia personale prestazione! Mi ricordo che dopo i miei familiari hanno deciso di andare a mangiare una bella costinata in riva al lago e poi per concludere in bellezza la serata siamo andati a vedere i fuochi d'artificio che facevano dall'altra parte del confine. È stata proprio una giornata magnifica in tutto e per tutto!
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Adesso devo assolutamente trovare un modo per distrarmi e far passare il più velocemente possibile questi sei giorni che mi separano dal vederti per la prima volta a pochi passi da me, che al solo pensiero già mi sale l'adrenalina da stadio a mille! Per fortuna che nel giardino di casa mia ogni estate montiamo la piscina, almeno posso rinfrescarmi quando è troppo caldo e liberare un po' la mente dai pensieri positivi e negativi, lasciando la mia testa più leggera. E se nemmeno così dovesse funzionare allora non mi rimarrà altro che prendere la bicicletta e andare al campetto a giocare con mio fratello e i miei amici. È partito il conto alla rovescia, -6...
Non vedo l'ora di vederti, un abbraccio forte forte Sofia :)
Eccomi qui con un direi molto atteso da alcuni di voi nuovo capitolo. Come vi ho detto ero un po' titubante se continuare o meno, ma per rispetto di coloro che hanno usato un po' del loro tempo per convincermi ho deciso di andare avanti! Mi raccomando fatemi sapere se state apprezzando la storia con un commentino😉 e cliccando la stellina a fine capitolo🙏🏻🤩, alla fine non mi sembra di chiedere troppo Alla prossima😘
