Ti scrivo ~ Paulo Dybala

Rivelazioni

Prima di iniziare vi ripongo la domanda che ho fatto alla fine dello scorso capitolo perché ho ricevuto solo una risposta: preferite che i dialoghi tra Paulo e Oriana siano come fino ad adesso in spagnolo con la traduzione o direttamente in italiano??
Fatemi sapere anche in privato pf.
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Alla 9.00 in punto suonò il campanello, Rosa; più puntuale di un orologio svizzero.
Una volta aperta la porta, la salutai con due baci sulle guance e poi la accolsi nell'appartamento ormai vuoto. Avevo chiesto ad Oriana di uscire a prendere qualcosa per fare colazione e mio fratello era tornato in Argentina da nostra madre qualche giorno fa. Avevo bisogno di essere solo con Rosa per affrontare il discorso e quello che avrebbe scaturito.

Dopo aver fatto le solite domande di circostanza avevo sganciato la bomba che mi affliggeva da quasi 24 ore.
<< Rosa, mi nascondi qualcosa? >>
I suoi occhi assunsero subito un'espressione terrorizzata, ma la sua risposta mi fece rimanere di stucco.
<< Ma no signor Dybala, non mi permetterei mai di tenerla all'oscuro di qualcosa che la riguardi ... Perché questa domanda se posso sapere? >>
Ah quindi continua con il suo piccolo teatrino, adesso mi diverto io.
<< No così per sapere. Un'altra domanda, potresti mostrarmi dove tieni i prodotti per pulire il bagno per favore? Ieri Oriana voleva dargli una pulita ma non avevo idea di dove fossero. >>
In realtà dalla scorsa mattina sapevo benissimo dove fossero, infatti gli avevo visti accanto alle scatole nell'armadio. Questo era soltanto uno stratagemma per coglierla con le mani nel sacco.
Dalla faccia che fece doveva aver sicuramente capito che io sapevo e le era venuto qualche timore per il suo posto di lavoro, in fondo mi aveva mentito a domanda praticamente diretta.

Aveva aperto l'armadio il meno possibile e preso il prodotto al suo interno cercando di ridurre la mia visuale su quel che contenesse, per fare palesemente finta che non ci fosse nulla da nascondere. Non mi piaceva affatto fare il gioco del poliziotto cattivo, ma doveva capire che con me non si scherza.
<< Cos'altro c'è lì dentro? >>
<< Oh niente di che, solo altri prodotti per le pulizie. >>
<< Ah si? - mi scappò una risata, ma poi mi feci serio e con un tono più duro continuai - E allora quelle scatole piene di buste aperte servono per pulire che cosa di preciso? Sai com'è non ci capisco nulla io, ma son più che sicuro che non hanno nulla a che vedere con quello! >> Stavo cominciando ad innervosirmi mica male.
<< Posso spiegarle. >>
<< Me lo auguro, perché son proprio curioso di sapere cosa ci sia al loro interno e perché non me ne hai mai parlato. >>
<< Sono lettere da parte dei suoi tifosi, ho conservato quelle che secondo me erano più toccanti e carine sperando che un giorno a lei sarebbe venuta voglia di leggerle. Non gliene ho mai parlato perché lei non mi ha mai chiesto nulla in merito, ma volevo dare una qualche possibilità in più a coloro che hanno dimostrato di tenere molto a lei come giocatore. Per questo motivo le ho tenute nascoste qui, anziché buttarle subito. >>

Proprio come avevo immaginato. Mi scappò un sorriso e decisi di farla finita con la farsa, perciò le diedi un forte abbraccio per poi ringraziarla. Ha fatto davvero un gesto stupendo senza che qualcuno glielo chiedesse, è veramente una signora in gamba e io sono fortunato ad averla al mio fianco.
Aveva sistemato le lettere in ordine cronologico come avevo pensato, quelle più vecchie nella scatola a sinistra, per semplificarmi il lavoro non appena le avessi mostrato un mio interesse in merito.
Per farmi perdonare il comportamento giusto ma piuttosto aggressivo, ma soprattutto ringraziarla per il gesto fatto, la invitati a rimanere a fare colazione con noi per poi dirigermi alla prima sessione di allenamenti della giornata.

Oggi prima partita di campionato, sia per me che per Paulo. Sono contenta che abbiano vinto anche se non l'ho vista...😔
Com'è stato rivederli in campo per una partita ufficiale??

Invece come avete preso l'addio di Marchisio? Io ci sono stata malissimo, però secondo me ha fatto la scelta giusta perché si merita di giocare con continuità piuttosto che solo qualche volta, anche se ciò ha significato dover lasciare la sua amata maglia...