Risvegli traumatici

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Mi sveglio e mi soffermo a guardare lo spettacolo che mi sta accanto; lei ancora profondamente addormentata e con un sorrisino a incresparle le labbra. Chissà cosa sta sognando?
Improvvisamente mi vengono in mente le parole che questa notte mi ha sussurrato all'orecchio proprio prima che mi addormentassi completamente.

FLASHBACK
Una volta a letto dò un bacio casto a Oriana, le stringo i fianchi per avvicinarla a me il più possibile e cado subito nel mondo dei sogni, ma prima riesco a sentire un'ultima frase pronunciata da lei. << Paulo, tengo que decirte algo... >>. [Paulo, devo dirti una cosa...]

Chissà di cosa si trattava per apparire così insicura e titubante della mia possibile reazione. Mi riempio la mente di infinite paranoie di ogni tipo, ma la conclusione che mi sembra più possibile è quella di aver fatto qualcosa che per non so quale motivo non le è piaciuta.

Decido quindi di alzarmi e mettermi all'opera per preparare una colazione con i fiocchi, la migliore che avrà nella sua vita e che una ragazza splendida come lei si merita di avere sempre.
Lo so, probabilmente voi non crederete mai che un calciatore come me sia capace di cucinare e con tutti i soldi che ha decida di preparare qualcosa con le sue mani anziché comprarla. Invece ho sempre sorpreso tutti con le mie doti culinarie; infatti quando ero piccolo aiutavo sempre mia mamma Alicia e con il tempo ho imparato a provvedere alla mia alimentazione da solo.
L'unica cosa che proprio non so fare e mai farò perché soltanto l'idea mi fa impazzire è pulire, per questo qualche mese dopo il mio arrivo a Torino ho assunto una gentilissima signora di nome Rosa che una volta a settimana viene a mettere un po' di ordine e pulire il mio appartamento. Dopo quasi tre anni mi fido ciecamente di lei, tanto da lasciarle anche le chiavi di casa mia in modo tale che possa entrare liberamente senza dover sottostare alle mie esigenze sportive.

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Dopo quelli che mi sembrano pochi minuti sento due braccia morbide stringermi l'addome scoperto e delle calde labbra darmi dei leggeri baci sulla schiena; Oriana si è svegliata

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Dopo quelli che mi sembrano pochi minuti sento due braccia morbide stringermi l'addome scoperto e delle calde labbra darmi dei leggeri baci sulla schiena; Oriana si è svegliata.
Rabbrividisco sia per il suo tocco tanto amorevole che per la paura di quello che mi aspetta ora, mentre lei ridacchia consapevole dell'effetto che ogni volta mi fa. Ma non appena mi giro e nota il mio sguardo, smette subito di sorridere e mi guarda interrogativa.
<< Qué pasa? >> [Cosa succede?]
<< Nada, sólo tengo miedo de lo que querías decirme anoche. Tengo que preocuparme? >> [Niente, ho solo paura di quello che volevi dirmi ieri notte. Devo preoccuparmi?]
<<No te preocupes. Ven conmigo, necesito mostrarte algo.>> [Non ti preoccupare. Vieni con me, devo farti vedere una cosa.]

Secondo voi Paulo è davvero capace di cucinare per bene da solo, senza aiuti dalla sua ragazza??👨‍🍳🥣

Ti scrivo ~ Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora