Finalmente! Sono di nuovo davanti a una busta del mio colore preferito, un bel rosso fuoco pronto a bruciare tutti i miei dubbi e cancellare ogni sorta di pensiero che mi ha attraversato in queste settimane. Settimane di attesa e speranza di poter rileggere le parole di Sofia.
È arrivato il momento della verità. Spero solo non sia uno scherzo del destino e che questa sia davvero una lettera da parte di Sofia, nessun altro.~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
14 - 2 - 2016Ciao Paulo,
è passato un bel po' di tempo dall'ultima volta che ti ho scritto, ma immagino sia comprensibile e che ognuno avrebbe agito al mio stesso modo. Si, come avrai ben capito ci sono rimasta un po' male dalla tua mancata risposta, ma infondo anche io cosa mi aspettavo? Che un giovane ragazzo nel pieno della sua ascesa calcistica perdesse tempo a leggere delle stupide lettere?! Che nell'improbabile caso che ciò avvenisse, abbia anche la voglia di rispondere a chi gli scrive?! Ma va ci mancherebbe, con tutti gli allenamenti e il resto; che stupida sono è ...~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
Pov's Paulo
Non finisco nemmeno la frase che le mie dita si stringono attorno al bicchiere accanto a me in una mossa puramente istintiva. Mi muovo senza alcun controllo da parte mia e in neanche un secondo, ciò che rimane del bicchiere è solo un mucchio di cocci a terra davanti alla porta del bagno. Rimango con lo sguardo fisso sui vetri e il senso di colpa mi assale sempre di più.
No Sofia non sei tu la stupida, qui l'unico deficiente sono io! Ho sbagliato tutto e sicuramente tu non sarai l'unica ad essere rimasta delusa dal mio silenzio.Mi risveglio dal mio momento di trance solo quando sento la voce di Oriana accanto a me.
<< Paulo, qué era ese ruido? >> [Paulo, cos'era questo rumore?]
<< Nada, no te preocupes. >> [Niente, non preoccuparti. ]
Si gira per tornare in camera, ma si blocca non appena il suo sguardo incrocia i cocci di vetro.
<< Pero eso es ... >> [Ma questo è ... ]
La vedo chinarsi per rimediare all'ennesimo casino che ho fatto e non le lascio nemmeno finire la frase che la fermo.
<< Déjelo, lo arreglaré. >> [Lascia stare, lo sistemo io. ]~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
Ecco, ora che mi sono sfogata posso finalmente svelarti i due motivi che mi hanno spinto a tornare a scriverti.
Innanzitutto, sempre legato a ciò che ti ho detto prima, ho deciso che da adesso in poi ti scriverò con la consapevolezza che tu non leggerai mai le mie parole. Quindi, saranno più che altro lettere di sfogo o racconti di ciò che mi succede, non più solo lettere per incoraggiarti e farti i complimenti per le partite. In altre parole posso dire che ti considererò una specie di diario; buffo no, da idolo a diario... No scherzo sarai sempre e comunque il mio giocatore preferito.
Infondo lo dicono tutti, parlare serve a sfogarsi. Ma quando non hai accanto delle persone di cui puoi veramente fidarti, meglio scrivere "a nessuno" piuttosto che tenersi tutto il peso dentro.La seconda ragione che mi ha spinto a scriverti è la partita che si è conclusa poco fa. Si, ti sto scrivendo durante il mio viaggio di ritorno dopo aver visto Juve - Napoli; che serata mamma mia. Mi sono annoiata per quasi 80 minuti, perché diciamocelo, non è che avete fatto chissà che partita, ma poi gli ultimi 10/15 mi hanno ripagata: video, cori e urla a più non posso. Magico Simone Zaza che ci ha permesso di vincere questa durissima "sfida scudetto", come la chiamavamo tutti noi tifosi. Un gol arrivato all'ultimo ma che serviva come l'oro.
Però, devo essere sincera, quando ti ho visto caricare quel tiro di poco sopra la traversa, ho creduto davvero che fosse finalmente arrivato il momento in cui sarei riuscita a vedere un tuo gol dal vivo e ad esultare come una pazza fregandomene di chi avevo accanto. Invece, purtroppo, la palla è andata di poco sopra la traversa ed io mi sono riaccasciata sul seggiolino con sguardo incredulo, come probabilmente aveva fatto anche il resto dello Stadium. Avrei davvero voluto vedere quella palla in rete solo per il semplice fatto che fossi stato tu a spingercela, ma si vede che per l'ennesima volta non era ancora il mio momento di poter gridare a squarciagola, finalmente, "DYBALA" dopo che lo speaker annunciava "per la Juventus ha segnato il numero ventuno, PAULO ...". Oggi è andata così, ma io non smetterò mai di crederci ogni volta che metterò piede nella nostra "casa", promesso; un giorno riuscirò a vederti segnare dal vivo.
E con questa promessa, ti saluto e spero di trovare presto altro tempo per scriverti.
Ciao diario.
SofiaMi raccomando fatemi sapere se state apprezzando la storia con un commentino😉 e cliccando la stellina a fine capitolo🙏🏻🤩, alla fine non mi sembra di chiedere troppo e non vorrei dover arrivare al punto di mettere un minimo di stelline per fare l'aggiornamento.
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Ti scrivo ~ Paulo Dybala
FantasyRacconto di una fan che scrive delle lettere in cui si confida con il suo idolo, sperando che un giorno lui le legga. |IN PAUSA|