STEP BROTHER || Jeon Jungkook

Step brother Part 1.

Era sabato mattina ed erano già arrivati i camion per trasportare tutte le nostre cose.
Yooen sarebbe stato lì a momenti, e a dir la verità ero estremamente nervosa, non lo avevo mai visto prima, e insomma lui non è una persona qualunque, era il compagno di mamma, ovvero il padre del mio nuovo fratellastro?
Avrei dato qualsiasi cosa per avere una nuova famiglia felice.

-Tesoro scendi! È arrivato Yooen!
-Arrivo mamma!

Avevo fatto le scale per un'ultima volta, prima di salutare questa casa per sempre.
Ero arrivata all'ultimo scalino, quando avevo visto la mamma abbracciata ad un uomo che non conoscevo, il che mi aveva creato uno strano conflitto interiore.

-Finalmente ho il piacere di conoscerti Soojung.

Aveva detto avvicinandosi. Yooen era decisamente un bell'uomo, alto, in forma, vestito bene e profumato. Aveva un certo charme tipico dei gusti della mamma.

-Il piacere è mio signor Yooengu.
-Oh Soojung-ah! Non chiamarmi signore, solo Yooen andrà benissimo.

La mamma era salita di sopra, mentre io e Yooen eravamo rimasti a parlare per un pò. In fondo sembrava proprio una persona a modo, riusciva a mettermi totalmente a mio agio e a non farmi sentire di troppo.

-E dimmi Soojung il tuo gruppo di amici abita qui vicino a te?
-Emh.. In realtà no signor- Intendo Yooen, qui non ho amici.
-Come? Cosa? Come mai? Una ragazza bella ed in gamba come te che non ha amici?
-Già.. e ti ringrazio, diciamo che a scuola mia non è così semplice creare dei legami non tossici.
-Che scuola frequenti?
-La Daegu Hig-

-Andiamo!

La mia voce era appena stata tagliata fuori da quella della mamma, che chiudendo casa era salita in macchina.

-Soojung-ah sarà un viaggio abbastanza lungo, ti consiglio di riposare un pò.

Aveva detto Yooen ed io appoggiando la mia testa sul bordo del finestrino, mi ero addormentata.

-

Avevo aperto gli occhi, e mi ero ritrovata davanti ad una villa adornata da un giardino pieno di rose bianche.
Aprendo lo sportello dell'auto avevo visto mia madre venirmi incontro.

-Ben svegliata tesoro, vieni dentro le tue cose sono già in camera tua.
-Mamma tutto questo è suo?
-Già.. Dai andiamo.

Aveva detto guidandomi verso l'entrata.

-Loren ho chiamato mio figlio, gli ho detto di tornare a casa per l'ora cena, così da poter conoscere Soojung.
-Perfetto.

La mamma aveva risposto dandogli un bacio. cringe. Okay non ero ancora abituata.

-Vieni Soojung-ah ti mostro la tua camera.

Yooen avava detto ed io lo avevo seguito.
Una volta arrivati al secondo piano si era fermato.

-Allora questa di fronte a te sarà la tua nuova stanza, mentre quella alla fine del corridoio è quella di mio figlio. Le altre che vedi le utilizza per alcune passioni che coltiva da sempre con i suoi migliori amici.. E Soojung a proposito di loro, vengono spesso qui, quasi ogni giorno, hanno anche loro una propria stanza, quindi se ti dovessero infastidire fammelo sapere e farò in modo che non accada più.
-Grazie Yooen.
-E di che.. Vieni entra pure.

Aveva aperto la porta e i miei occhi erano rimasti spalancati. Questa era la stanza più grande che io avessi mai visto.

-Spero ti piaccia Soojung.
-Woo-w.
-Si direbbe di sì!

Lui aveva sorriso in risposta alla mie reazione.

-Grazie Yooen.
-Tutto quello che ti serve è qui dentro, come vedi lì c'è anche il tuo bagno. Ora io e tua madre andiamo a lavoro, ci vediamo questa sera, ho ordinato cibo italiano, ho saputo che è il tuo preferito.

Continuavo a sorridere come un'idiota a causa di tutte le cose positive accadute oggi. Forse il male subito in quei mesi stava per avere una fine.

-Buon lavoro Yooen, salutami la mamma.
-Certo.

Prima di andarsene si era fermato sull'uscio della porta.

-Fa come se fossi a casa tua okay? È un piacere averti qui.

Gli avevo sorrso e lui era uscito.

-

Era ora di cena e le voci di alcuni ragazzi erano udibili dal piano di sotto.
La mamma e Yooen non erano tornati, quindi avevo deciso di non scendere per evitare scene imbarazzanti.
Dopo qualche minuto avevo sentito chiaramente i passi di quei ragazzi salire al mio piano.

-Quando doveva arrivare la ragazza?
-Di chi parli?
-Della figlia di Loren, la compagna di Yooen.

Perché sapevano il nome di mia madre?

-Oggi se non sbaglio.
-Oggi? Quindi potrebbe essere già qui?
-Ma no ti pare?! Speriamo solo che Jungkook arrivi prima di lei.

Jungkook?

Sicuramente non si trattava di quel Jungkook.
E se invece fosse stato così?
No. Non poteva essere. Non doveva essere.
Il mio più grande problema non poteva essere il mio nuovo coinquilino.
Però Yooen aveva parlato di alcuni amici, e quell'ebete non si allontanava mai da quegli altri sei.
La curiosità era troppa, quindi avevo deciso di andare fuori e scoprirlo da sola.
In punta di piedi mi ero fatta strada  verso le voci.

-Soojung??

Quella voce era così familiare.
Mi ero voltata ancora in punta di piedi e-

-Jimin?
-Soonung-ah, che ci fai qui?
-Jimin dimmi che sei tu il figlio di Yooen.

-