Jungkook's P.O.V
La luce penetrante del sole mi aveva costretto ad aprire gli occhi. Era mezzogiorno, ed avevo sentito già gli hyung urlare dal piano di sotto. Ancora non riuscivo a credere che Soojung fosse la mia nuova 'sorellastra',
mi faceva sentire così male?Avevo fatto una doccia e messo dei vestiti comodi, e poi ero sceso al piano di sotto.
Quando ero arrivato, Jin e Hobi erano in cucina, metre Namjoon, Taehyung e Yoongi sul divano a guardare serie TV.
E Jimin?
Mi ero guardato attorno ed avevo salutato gli altri.-Buongiorno hyungs, quando siete arrivati?
-Hey Kookie ben svegliato.. Circa due ore fa.
-Mh.. Jimin?E in quell'esatto momento la porta si era aperta, rivelando i due mancanti all'appello. Jimin e Soojung.
Mano nella mano.
Lei rideva alle battute di Jimin e non si era neanche resa conto della mia presenza.-Ragazzi abbiamo comprato il sushi.
Soojung aveva detto e tutti si erano voltati entusiasti.
Mi ero avvicinato ai due, iniziando a parlare.-Yah! Soojung-Ah! Vattene, non voglio che tu stia con noi.
-Buongiorno anche a te Jungkook.Non mi aveva neanche guardato, al contrario aveva continuato a scherzare con Jimin. Le ero andato a pochi centimetri e le avevo afferrato il polso, costringendola a guardarmi.
-Soojung, ascoltami bene. Fino a prova contraria questa è casa mia e le regole le faccio io. Ora prendi la tua porzione di pranzo e vattene.
Lei mi aveva guardato e non potendo ribattere in nessun modo, si era fatta strada verso le scale.
-Puoi chiamare i tuoi amici se ti va.. Ah già, non ne hai.
Le avevo riso in faccia.
-Yah! Jungkook era necessario?
Aveva detto Yoongi.
-Ma si può sapere perché vi importa così tanto di lei? Dai ora mangiamo.
Jimin aveva preso le porzioni di sushi e le aveva divise per ciascuno di noi.
Poi ne aveva aperta un'altra e si era incamminato verso il piano di sopra.-
Soojung's P.O.V
Ero rimasta sdraiata sul letto con le lacrime agli occhi. Non riuscivo a capire perché si comportasse così. All'inizio pensavo fosse semplicemente un modo per attirare la mia attenzione, ma adesso sapevo che non era così, mi odiava e basta.
Forse aveva saputo sin dall'inizio che sarei stata la sua sorellastra.
Mentre la mia mente si tormentava di domande, Jimin era entrato in camera con una porzione di sushi in mano.-Si può?
-Se il vostro nome è Park Jimin, allora siete il benvenuto.Lui si era avvicinato sorridendo e facendosi spazio sul mio letto.
-Sono venuto a portarle il pranzo signorina Park.
-Vedi, abbiamo anche lo stesso cognome Jimin, perché non puoi essere mio fratello..
-Soojung-Ah, mi dispiace davvero tanto.
-Non preoccuparti Jimin, però ora fammi mangiare.
-Va bene, ma solo ad una condizione.
-E quale sarebbe?Jimin aveva preso il Sushi, iniziando ad imboccarmi, proprio come fossi una bambina.
-Ora chiudi gli occhi.
Aveva detto.
Dopo quasi un minuto di silenzio li avevo aperti di nuovo.-Soojung! Hai barato! Addio.
Mentre rideva, si era alzato dal letto, ma io lo avevo fermato prendendolo per un braccio, ma ciò lo aveva fatto cadere sopra di me.
Il suo corpo era ora pressato al mio, e i suoi occhi dolci continuavano a studiare a fondo i miei, a così pochi centimetri di distanza.
Respira Soojung, Respira.-
Jungkook's P.O.V
Nonostante avessi cercato di ignorare il fatto che Jimin fosse andato su da lei, dopo dieci minuti avevo ceduto ed ero salito al secondo piano per vedere cosa lo stesse trattenendo così a lungo.
Arrivato davanti alla sua stanza, avevo sentito delle risate provenire da dentro.
Avevo aperto la porta.
Perchè Jimin era sopra Soojung?!-Soojung! Ma che fai!
-Jungkook calmati, non è come sembra.Aveva detto Jimin, in sua difesa.
-Sei proprio una puttanella Soojung. Sei qui da un giorno e già cerchi di farti il mio migliore amico.
Al che lei si era alzata venendomi incontro.
-Senti Jungkook. Io non so perché tu sia arrivato ad odiarmi a tal punto, ma non ti permetto di darmi della puttana. Sulla base di cosa poi? Jimin sopra di me? E anche se fosse? Quale è il tuo problema. Pensi che io sia contenta di vivere nella stessa casa con la persona che ha rovinato tre mesi della mia vita? NO, assolutamente No. Odio essere qui con te. Odio sapere che dovrò essere trattata così ogni giorno, senza poter fare o dire nulla. Ma lo devo fare, per mia mamma. Quindi per favore smettila, perchè tu non sai proprio nulla di me.
Ero rimasto in silenzio dopo le sue parole. Avevo quindi preso Jimin per il braccio e lo avevo portato in camera mia.
-Si può sapere cosa ti prende Jimin?
-Forse dovrei essere io a fare io questa domanda a te Jungkook.
-Hyung, devi smetterla di stare con lei.
-Perché Jungkook? Quale è il tuo problema? Lei non è tua sorella, ne qualcuno di speciale per te. Quindi lasciami fare.
-Jimin-
-Cosa?
-Davvero stai mettendo una ragazza prima della nostra amicizia?"-No Jungkook, non io. Sei tu che stai rovinando tutto. Sei anche fidanzato con Melanie, perchè ti interessa così tanto di rovinare la sua vita?"
-
STAI LEGGENDO
STEP BROTHER || Jeon Jungkook
Fanfiction"Era come essere intrappolato nel peggiore degli incubi. Avrei voluto odiarti per sempre, rovinare la tua vita, farti sparire da me. Avevi cambiato tutto, non sopportavo l'idea di esserti dipendente."