STEP BROTHER || Jeon Jungkook

Talk.

Soojung's P.O.V

Dopo aver passato il resto del pomeriggio a guardare drama con Jimin e Taehyung, finalmente mia madre era tornata a casa e tutti i ragazzi se ne erano andati. Grazie a Dio, Jungkook non si era fatto più vedere, avendo passato tutta la giornata in giro con Melanie.
Mi dispiaceva essere il motivo di un litigio, ma in fondo non potevo farci molto.

-Tesoro, puoi venire un secondo in cucina?

Aveva detto la mamma.

-Dimmi tutto Mamy.
-Tesoro, ti andrebbe di andare a fare la spesa per questa sera?
-Mamma ma sono le sette..
-Lo so amore! Ma puoi chiedere a Jungkook di accompagnarti.
-No tranquilla non importa. Andrò da sola.
-Chiedermi cosa?

Avevo detto Jungkook, scendendo le scale.

-Eccoti Kookie, mi chiedevo se ti andasse di accompagnare Soojung a comprare un paio di cose.
-Certamente Loren.

Santo cielo.
Questo incubo sembrava non avere una fine.

-Eccoti la lista tesoro.. Ora andate, state attenti e non metteteci troppo.

Così dopo averla salutata, io e Jungcock eravamo usciti di casa, quindi saliti nella sua auto.
Durante tutto il viaggio nessuno dei due aveva proferito parola, creando un silenzio imbarazzante.

-Siamo arrivati.
-Già.

Aveva detto una volta arrivati quindi ero scesa, subito dopo di lui.

Una volta dentro, avevo preso tutti gli ingredienti che la mamma aveva segnato. Se solo lei avesse saputo che la persona che mi stava rovinando la vita era proprio qui accanto a me.

Ero quindi alla fine della lista, Cornflakes, avevo letto, e mi ero avvicinata al reparto dei cereali.

Avevo guardato in alto, e con la mano cercato di raggiungere la scatola, che però continuava ad essere decisamente troppo lontana.
Alzandomi in punta di piedi avevo tentato un ultimo sforzo, che però mi aveva solo fatto perdere l'equilibrio.
Per fortuna qualcosa mi aveva afferrata.
O qualcuno.
Avevo chiuso gli occhi per lo spavento, e nel riaprirli avevo trovato Jungkook davanti a me.
Per la prima volta lo avevo guardato negli occhi, notando dei dettagli nel suo viso a cui non avevo mai fatto caso prima di quel momento. Il suo sguardo sembrava penetrarmi fino in fondo.
E poi nulla.
Era tornato ad essere Jungkook.

-Tieni.

Mi aveva lanciato i cereali addosso, riniziando a camminare.
Dopo aver pagato, ci eravamo fatti strada di nuovo verso l'auto.
Una volta entrata in macchina avevo afferrato il telefono e iniziato a leggere i messaggi, tra cui uno era di Jimin.

-Soojung-Ah! Guarda che foto tenere abbiamo fatto oggi!

E allegato a quel messaggio vi erano tutte le fotografie che avevamo scattato quel pomeriggio.
-

Jungkook's P.O.V

Una volta in auto, con la coda dell'occhio avevo visto Soojung prendere il suo telefono ed iniziare a scrollare attraverso le chat, fino a che non si era fermata su una in particolare.
Dopo qualche minuto l'avevo sentita ridacchiare, quindi avevo cercato di capirne il motivo.
ChimChim, era il nome della chat, proprio lo stesso della persona con cui parlava ieri al telefono.
Aveva aperto le foto ed io ero rimasto perplesso.
Jimin?
Jimin sarebbe ChimChim?
Avevano anche i loro numeri di telefono ora?
Avevo accelerato ed in pochi minuti eravamo a casa.

-Siamo arrivati!

Aveva gridato Soojung in modo da farsi sentire dai nostri genitori.

-Grazie a entrambi ragazzi, andate a riposarvi ora, vi chiameremo appena la cena sarà pronta!

Soojung aveva sorriso a sua madre ed era poi salita in camera, ancora concentrata sul suo telefono.

Era entrata, socchiudendo a malapena la porta. Dopo poco avevo deciso di farlo anche io.
Sdraiata a pancia a sotto sul suo letto, rideva mentre parlava con qualcuno, io mi ero avvicinato sempre di più, fino a sedermi accanto a lei.
Quindi si era girata verso di me.

-Omo Jungkook, cosa ci fai qui?
-È casa mia Soojung.

Mi aveva guardato irritata ed io mi ero sdraiato sul suo letto.

-Yah! Jungkook! Potresti andartene?
-Non ne vedo il motivo.

Le avevo spostato i capelli da un lato.

Lei si era girata verso di me, ed io ne avevo approfittato per mettermi sopra di lei.

-J-Jungkook, c-cosa stai facendo?
-Shh, non aver paura.

Le avevo preso il viso e l'avevo guardata negli occhi.

-Vieni più vicina.

Soojung's P.O.V

-Soojung, Kookie! La cena è pronta!

Aveva detto la mamma.

-Soojung, dov'è tuo fratello?
-Mamma. Lui. Non. È. Mio. Fratello.
-Hai ragione tesoro scusami..
-Mh. . Non so comunque.
-Vai a chiamarlo dai.

Avevo alzato gli occhi al cielo giusto per salire ancora una volta le scale.
Ero in camera sua e lo avevo trovato dormiente sul letto.

-Jungkook! Jungkook svegliati, la cena è pronta.

Mentre dicevo queste parole lui continuava a mormorare.

-Vieni più vicina.
-Jungkook ma che dici! Svegliati!

Finalmente aveva aperto gli occhi, ma si era avvicinato con l'intento di abbracciarmi. Io lo avevo spinto via in modo da farlo svegliare veramente.

-Soojung?
-Sì Jungkook sono io, è pronta la cena muoviti.

-

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Soojung se ne era andata sbattendo la porta.

Cosa era appena successo?
Mi aveva sentito?
Santo cielo che imbarazzo.
Perché avevo avuto in sogno del genere con Soojung?

Mi ero alzato dal letto, ed ero sceso al piano di sotto, trovando tutti e tre già seduti a tavola.

-Ti eri addormentato tesoro? Devi essere proprio stanco..

Aveva detto Loren, e al suono della parola tesoro avevo rabbrividito.
La mamma mi chiamava proprio così..

-G-già.. Sono stanco.
-Bene ragazzi allora sbrigatevi, domani dovete andare a scuola.

-
Avevamo quasi finito di cenare, Soojung parlava con Loren, mentre mio padre si era avvicinato a me.

-Jungkook.
-Mh?
-Domani accompagna Soojung a scuola con la tua auto.
-Perché?
-Che domande Jungkook..
-Papà c'è Melanie.
-Sai cosa penso di quella ragazza. E comunque non importa, Soojung può stare dietro, chiedi a uno dei tuoi amici di farle compagnia. Jimin per esempio?

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