STEP BROTHER || Jeon Jungkook

Christmas Eve|| Part 2

Soojung's p.o.v

-Jungkook, Yeon!! Da quanto tempo! Come siete belli!!

Aveva detto quella che avevo dedotto essere la mamma di Hobi.

-Ma ragazzi insomma presentateci queste due belle signorine.

Al che sia io che la mamma avevamo sorriso. Dopo aver fatto le presentazioni ed aver parlato del più e del meno, ci eravamo tutti diretti in sala.

Le famiglie dei ragazzi, sembravano rispecchiare al 100% le personalità di ognuno di loro. La cosa si faceva sempre più divertente, e la serata trascorreva in una maniera spettacolare.

La magia di questo Natale, aveva reso tutti più cortesi. Jungkook non faceva altro che ridere, stesso per Jimin e gli altri.

Non avevo potuto fare a meno che pensare a quanto mi fossi affezionata ad ognuno di loro.
Avrei voluto averli accanto per sempre, sarebbe stato un vero sogno.

Tutti insieme avevamo aspettato la mezzanotte, allo scattare della quale ci eravamo scambiati i rispettivi regali.
Quando nessuno ci aveva guardati poi, Jimin mi aveva presa per la mano e portata in balcone.

-Chimmie che fai..
-Vieni qui, chiudi gli occhi.
-Okay..
-Puoi aprirli ora.
-O mio Dio Jimin è meraviglioso.

Tra le sue dita sottili, stringeva una scatolina con dentro un anello di soli diamanti.

-Jimin perché?
-Buon Natale Soojung-ah.
-Oddio Jimin, vieni.

Lo avevo stretto più forte che mai.

-Ho un'altra cosa per te. Ma sono parole.
-Jimin-
-Soojung-ah, so che non vuoi che io te lo dica, perché ti sentiresti obbligata a farlo anche tu, ma lo sento dal profondo del mio cuore. Non importa quando sarai pronta, io voglio dirtelo così, ed oggi.
-Okay Chimmie..
-Soojung, sei la creatura più bella che io abbia mai avuto la possibilità di conoscere, sei bellezza, sei tutte le volte che sorridi e rendi le giornate migliori, sei la forza che hai e le parole che dici, sei la migliore ragazza che io conosca, e sei la mia. Ti amo Soojung, ti amo davvero.

Per qualche motivo,
non avevo potuto fare a meno che scoppiare a piangere.
Ti voglio bene Jimin.
Non era giusto nei suoi confronti, non era giusto che io continuassi a comportarmi come se non sapessi quali fossero i sentimenti che provavo realmente per lui.

-Non piangere stellina mia, mi dispiace..
-Ma che dici Jiminie, non è colpa tua, sono sempre stata io il problema.
-Aish, ma cosa dici?
-Jimin puoi fare una cosa per me?
-Certo.
-Vai sotto l'albero, prendi il tuo regalo e portalo qui, ha la confezione d'orata.
-Torno subito.
-Ti aspetto.

Jungkook's p.o.v

Mentre parlavo con Loren, mi ero guardato attorno, rendendomi conto che da una mezz'ora ormai, Soojung non era in casa.
Per prima cosa avevo cercato di scorgere Jimin, il quale lo avevo trovato tutto impegnato a parlare con i genitori di Yoongi.