8. LA PARTITA DI QUIDDITCH

309 19 7
                                    

Albus
Oggi è il grande giorno. Come tutti i ragazzi a Hogwarts, sono intrippato con il Quidditch. E come tutti gli altri, sono in ansia. La partita che inizierà il torneo di quest'anno sarà tra Serpeverde e Corvonero. I Corvi sono molto forti quest'anno, quindi sarà dura. Io sono il Cercatore (un classico, eh), mia sorella Lily è il Portiere, Scorpius è un Battitore e Dallandyshe è una Cacciatrice. Invece in Corvonero ci sono Maddy e Dom che sono entrambe Cacciatrici  e Teddy  che è il Portiere. Mi dispiace dover gareggiare con i miei amici, ma non ce la prendiamo mai. Sto facendo colazione e parlo con Scorp di alcune tecniche di Quidditch quando sento qualcuno massaggiarmi le spalle.
— Qualcuno qui è molto teso — mi dice Rose senza smettere di massaggiare — rilassati, tesoro, sembra di palpare dei blocchi di cemento!— . Io rido e mi rilasso, per quel che riesco — E tu? — le chiedo —E io cosa? — mi domanda — Tu sei tesa?— chiede Scorpius indovinando ciò che intendo — No, non direi. Sono curiosa. — risponde semplicemente —Curiosa?— domando io perplesso —Sì, curiosa. Curiosa di sapere se nella prossima partita (chi vincerà questa andrà contro i Grifoni), in quanto Capitano di Grifondoro, dovrò fare il culo a strisce al qui presente Capitano di Serpeverde Albus Severus Potter o al Capitano di Corvonero Ashley Stronza Davidson.—.  Rido — Vinceremo, e poi sarò io a farti il culo a strisce, non il contrario— dico  —Ooooh, questo sarà da vedere— replica Rose ridendo —Intanto vedi di non farti fare il culo a strisce dalla Davidson, poi ne riparliamo— mi dà una pacca sulla spalla e se ne va dandoci la schiena. —Ehi, anche io voglio un massaggio!!— le urla dietro Scorpius —Fottiti!— risponde lei senza voltarsi, provocandomi una risata.

Rose
Ero appena stata da Albus e Scorpius, quindi mi diressi al tavolo dov'erano sedute le ragazze e mi sedetti. Dopo un po' vidi Bethany, erano passate due settimane da quando l'avevo incontrata, così decisi di andare da lei. —Ehi— dissi sedendomi al suo fianco —Oh, ciao Rose! Emozionata per la partita?— mi chiese —Abbastanza, e tu?— lei rispose  alzando le spalle —Senti, stasera diamo una festa, ti va di venire?— le domandai —Ok, ma è eventuale—. Ci misi un secondo per capire, poi le dissi —No! Vedi, nel nostro gruppo di amici ci sono sia Serpi che Corvi, quindi in ogni caso facciamo la festa.— le spiegai —Aaaah!— esclamò lei —Allora sì, vengo. A stasera!— poi se ne andò. Restai un'attimo lì e poi ritornai dalle mie amiche.

Three hours later
La partita fu... fenomenale! I Serpeverde segnarono all'inizio, però poi per tutta la partita sembrò che stessero vincendo i Corvonero. Albus e Stella McGee (quarto anno, bionda, apparecchio e occhi castani, Cercatrice dei Corvi) si contesero il Boccino per tutto il tempo, perché quel giorno c'era un po' di nebbia e quindi era difficile vederlo.
Quando ormai era palese che avrebbero vinto i Corvonero, vidi Al mettersi in piedi sulla scopa e afferrare il Boccino, ma si sbilanciò e perse l'equilibrio. In quel momento il mondo rallentò. Sentii il mio cuore prendere a battere fortissimo, così forte che temevo mi sarebbe balzato fuori dal petto. Sulla faccia di tutti si dipinse il terrore: era certo che se fosse caduto da quell'altezza, si sarebbe sfracellato al suolo. Il panico mi assalì: volevo prendere la bacchetta e recitare un incantesimo, ma il mio corpo non mi rispondeva. Il mondo rimase sospeso in quella atmosfera che il mio inconscio aveva creato per un secondo ancora, poi riprese la sua velocità normale. Restai inorridita mentre Albus cadeva dalla scopa, e, in una frazione di secondo, afferrava con la mano libera il manico di essa. Senza lasciare il Boccino, si issò sulla scopa e poi, quando ci fu su, alzò il braccio destro, e espose il Boccino. Il silenzio regnò per un attimo ancora e poi la folla esplose in un boato. Il primino Serpeverde accanto a me mi scosse urlando di gioia e io temetti di morire per la felicità e il sollievo. Corsi giù dagli spalti e mi diressi al centro del campo, dove Ashley e Albus si stavano stringendo la mano. Nonostante Al avesse appena rischiato la vita, nel suo sguardo individuavo odio puro. Aveva i capelli castano chiaro a caschetto, con la frangetta che le cadeva sugli occhi verde mela. Ashley si allontanò e Al si voltò verso di me. All'improvviso l'impulso di abbracciarlo fu soffocato dalla rabbia —TU!!!!— gli urlai puntandogli il dito al petto —GIURO CHE SE RISCHI ANCORA LA VITA IN QUESTO MODO PER UNA MERDOSA PALLINA ALATA TI BUTTO GIÙ NEL TARTARO, HAI CAPITO SI O NO?!?!?!?!?!— lui ebbe la faccia tosta di mettersi a ridere e senza smettere mi disse —Sì, ho capito— asciugandosi una lacrima provocata dalla risata — vieni qui — e mi prese sottobraccio, facendo svanire così tutte le sensazioni negative. Poi incontrai il viso di Scorpius, e non potei fare a meno di fargli una bella ramanzina —Ehi tu!— si voltò —mi avevi promesso che non avresti permesso a Potter di fare delle cazzate!— gli dissi con rimprovero —Rosie...— si lamentò Albus —Shhh!!— lo zittii, senza nemmeno guardarlo. Scorpius alzò gli occhi al cielo —Rose, è stato al terzo anno!— ribatté il fissato con il balsamo —Te l'ho promesso quando io e lui siamo andati ad Hogsmead senza di te perché non avevi potuto!— disse. —Be', quella promessa vale ancora. E ora andiamo, ho una fame da lupi— gli avvolsi un braccio attorno alle spalle e ci allontanammo così, come il caro, vecchio, trio.

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Dopo esserci abbuffati come degli orsi a pranzo, io e le ragazze ci riunimmo nel dormitorio per escogitare un piano. Avevamo creato un tappeto improvvisato con delle coperte stese sul pavimento, poi avevamo messo dei cuscini e ci eravamo disposte a cerchio. Ci eravamo chiuse a chiave nella stanza (in modo che nessuno potesse entrare) e avevamo fatto un incantesimo di insonorizzazione in modo che loro non potessero sentirci, ma noi potessimo sentire loro. Ci sedemmo tutte e aspettammo che Dominique prendesse parola. —Allora— attaccò —Ciò che stiamo facendo è importante, rischioso  e folle. Nessuno si metterebbe mai contro la Mellinghton, e... be', è esattamente ciò che stiamo facendo. Innanzitutto dobbiamo dare un nome al piano. Qualche idea?— disse guardandoci una a una —Che ne dite di Operazione Cobra?— suggerii io (Spazio autrice:  se avete capito la citazione senza guardare sotto siete delle grandi) —Anche tu guardi Once Upon A Time??— chiese Dominique strabuzzando gli occhi —Sì!! Oddio, tu a che stagione sei arrivata?— domandai eccitatissima. —Ragazze— ci richiamò Roxanne —mi dispiace interrompere questo momento fangirl-fangirl però vi ricordo che abbiamo un piano da costruire—. —Giusto, giusto, scusateci— dissi io ricomponendomi. — Operazione Cobra va benissimo, comunque— disse Dalla annuendo. —Allora, il piano è semplice, io fingerò con Selene di essere ancora sua amica, e per estorcerle informazioni le dirò che sto facendo finta di essere vostra amica per carpare segreti. Io mi inventerò i vostri segreti, ma vi dirò tutto quello che lei dirà. Intanto Rose dovrà capire se Albus ama veramente Sarah— disse guardandomi — Perché dovrebbe stare con lei se non prova dei sentimenti?— chiese Maddy, curiosa —Ci sono tante ragioni per cui potrebbe farlo, credetemi. Forse è sotto Amortensia, anche se non direi, oppure sta con lei solo per nascondere chi ama veramente. — spiegò Dominique. —Ragazze... vorrei chiedervi una cosa— disse poi mordicchiandosi il labbro — Siete davvero più che fantastiche, e mi avete accolto benissimo, ma io ancora non mi sento parte integrante del vostro gruppo. Vorrei fare un Confessionale. Lo facevamo quando eravamo piccole, e immagino che lo abbiate fatto per tutto questo tempo. Se voi non ve la sentite non fa niente, ma io ho dovuto prendere molto coraggio per riuscire a confessarvi i miei sentimenti, e desidererei che lo faceste anche voi. Ve la sentite? — chiese guardandoci una ad una. Tutte annuimmo, e poi Lily prese la parola — Io sono innamorata di Scorpius Malfoy— disse.
— Io amavo Will, ma adesso non ne sono più sicura. — affermò Roxanne.
—Io... credo di non essere innamorata di nessuno, ma... non lo so, credo che ci sia qualcosa di più... anche se non so chi sia la persona in questione. Mi dispiace— disse Dallandyshe. Eravamo tutte stupite, ma continuammo il giro.
— Io sto con Teddy, e lo amo, davvero, davvero tanto. Farei qualsiasi cosa per lui.— affermò Maddalena con sicurezza.
Prima che me ne rendessi conto, era il mio turno, e dovetti fare appello a tutto il mio coraggio per dirlo. In realtà non è che mi facesse paura dirlo a Dom, era quello che sarebbe venuto dopo. I "mi dispiace tanto", e soprattutto i "ti capisco" anche se in realtà non avrebbe mai potuto essere così. Feci un gran respiro e lo buttai fuori — Io amo Albus. Potter.— lo dissi. E mi sentii meglio. Quelle parole erano state su di me troppo tempo. — Oddio Rose... io sto insieme a James. E lo amo. Lo abbiamo nascosto per tutto questo tempo, e lui era l'unico a sapere di Selene. Mi sento malissimo per avervi mentito. — restammo tutte a bocca aperta, e io mi sentii egoisticamente meglio. Lei mi capiva. Lui mi capiva. Ci consolammo tutte a vicenda e poi sentimmo Jamie bussare —Ehi, bellezze! C'è la festa, andiamo? — Dominique corse alla porta e tolse gli incantesimi, e quando aprì la porta si fuse con lui in un bacio appassionato. — Dominique!!!— disse James arrossendo tantissimo — davanti a loro??– chiese. —Gliel'ho detto, stai tranquillo. Possiamo dirlo anche agli altri? Ti amo.— chiese Dom. — Era ora!— esclamò lui — ti amo anch'io— disse poi tornando a scambiarsi effusioni con lei. — Oh, smettetela!!— disse poi notando che io, Dalla, e Lily facevamo finta di vomitare. — Lasciaci un momento, okay? Dobbiamo prepararci.— chiese Dominique. —Ci vediamo tra tre ore, allora! A dopo!— se ne andò provocandoci una risata e noi ci vestimmo in fretta e furia.

Spazio autrice
Ehilà! Mi sto drogando con episodi di Once Upon A Time a più non posso. Ho trascinato nel baratro pure mia mamma e mia sorella, per farvi capire. Shippo troppo Emma e Uncino!!!!! E poi quest'ultimo è un Figo della Madonna, bisogna dirlo!  Quanto è hot Peter Pan, poi!! Scusate se non ho pubblicato ma ero in montagna e non c'era campo. Sciao!!! 🎶🖤

Come due comete // RosbusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora