Mi svegliai a causa di un raggio ballerino sugli occhi. E con un maschio nel letto. Non mi vennero in mente all'istante gli avvenimenti della sera precedente, quindi quando mi accorsi della presenza di un soggetto di sesso maschile nel mio caldo, grande e comodo giaciglio notturno, feci un salto tale che caddi dal letto. Albus si svegliò, sorpreso, e cadde anche lui dal letto. Che dire, fantastico!! Dalla, che era sveglia, sporse la testa e alzò le sopracciglia, mentre Maddalena si rotolava dalle risate. Albus, intanto doveva aver capito di aver dormito con, ehm, me stessa medesima, perché sgranò gli occhi e divenne tutto rosso. Lo guardai, e quella espressione scioccata ed imbarazzata fu la goccia che fece traboccare il vaso: scoppiai a ridere così forte che svegliai Lily, Roxy e Nicky. Tra una lacrima e l'altra, mentre Albus si autocurava dal mal di testa, gli spiegai cosa era successo la sera precedente, e poi lo spingemmo fuori dalla stanza, sempre ridendo come delle oche drogate. Era molto tardi, e quindi, subito dopo, andammo a mangiare.
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A seguito del pranzo, ci spostammo tutti un po' in giardino. Arrivati, Dominique mi fermò — Chiediglielo ora. — suggerì — Ora? Ma... insomma, sei sicura?— le chiesi, incredula. —Sì, sì, credimi, è il momento perfetto. Su, vai!— mi spronò. Con il cuore in gola, feci un gran respiro, cercando di calmarmi. L'esito? Non ci riuscii. Insomma, come si formulava una domanda del genere? Tipo "Ehi Albus, lo sai che hai proprio una bella cera, oggi? E a proposito, ami quella stronza della tua ragazza? No, perché sai, mi era salito il dubbio." Una cosa del genere non si può proprio sentire. E come avrebbe reagito lui? Quale sarebbe stata la sua risposta? E io? Io come l'avrei presa? E se mi avesse detto di sì? O peggio! Se mi avesse detto che non ne era sicuro? Avrei vissuto con quel dubbio madornale per chissà quanto tempo!! "Respira, Rose, respira" mi dissi.
Mi avvicinai ad Al — Potrei... parlarti... Albus?— chiesi. Lui annuì, e io racimolai tutto il mio coraggio. Non mi restava altro da fare che buttarmi.➖Albus
— Tu.. la ami? Ami Sarah?—
Questa domanda è senza ombra di dubbio l'apice di assurdità di questa giornata. E dire che mi sono svegliato nel letto di mia cugina (che amo) dopo averci passato la notte insieme (involontariamente).
Avete presente la sensazione di prendere una padella in faccia? Be', io la conosco molto bene (quando avevamo quattordici anni, Rose me ne ha sbattuta fortissimo in faccia, credendo che fossi un ladro. Che bei ricordi). Ed è proprio quello che provo adesso. Quella domanda è come un sonoro e doloroso Sdeng!, proprio qui, in faccia. E adesso cosa cazzo faccio? Mento? Dico di sì? No, mi conosce troppo bene, capirebbe che mento. Ma dire la verità significherebbe ciao ciao copertura, e non ho scuse. Ma devo farlo. Per forza. — No. Non la amo. E neanche mi piace.— la sua espressione dice tutto.
— Ah.— dice lei. Solo "Ah."? Tutto qui? Seriamente. — CHE CAZZO STAI DICENDO, SI PUÒ SAPERE?! PERCHÉ ALLORA STAI CON LEI???!!— ah, ecco mi sembrava strano. Tralasciando il fatto che mi sta urlando contro, direi che va tutto bene. — Ehm... ecco, sai... — balbetto un po' — all'inizio lo credevo, ma non è così. —. Rose sembra un po' calmarsi. — E allora lasciala. — mi dice con un livello altissimo di controllo zen — Lo farò. Questo pomeriggio. Te lo prometto.— lei sorride, e mi abbraccia. È incredibile. Come fa a sapere sempre quello che mi ci vuole? Come facciamo ad essere così connessi? — Ti... ti voglio bene, Rosie.— le dico, come quando eravamo bambini. — Anche io, Al. E te ne vorrò per sempre. Più di chiunque altro.— quando incrocio il suo sguardo, noto per la prima volta un luccichio. Ma non è una lacrima. Che cos'è? Un attimo dopo, Rose sbatte le ciglia, e quella scintilla scompare.
Lei deglutisce e distoglie lo sguardo. — Torniamo dagli altri?— chiede — Uhm, sì, certo.— rispondo.
Che quel bagliore istantaneo mi voglia mandare un messaggio?Spazio autrice
Ehilà! Dopo un po', ho aggiornato. So che siete fiere di me. Scusate ma ultimamente ho avuto da fare, comunque il prossimo capitolo non dovrebbe tardare di troppo, l'ho già scritto su carta e lo devo solo copiare. Ehi, non mi avete ancora mandato niente! Ragazze, seriamente, credo che abbiate talento, sbizzarritevi!!! Vorrei veramente pubblicare qualcosa di vostro, e magari quelle di voi che leggono soltanto qua su Wattpad potrebbero scoprire di provare gusto nello scrivere e quelle che già scrivono invece potrebbero divertirsi; vi aspetto!!!
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Come due comete // Rosbus
RomanceRose non voleva crederci. Non poteva crederci. Era impossibile che lei, l'ironica, sarcastica, unica e irripetibile Rose Minerva Grace Weasley si fosse innamorata di Albus Severus Potter, suo cugino, suo confidente, suo amico. Anche per le sue migli...