Fabrizio si lascia scivolare lentamente nel sonno per un'oretta, con il corpo nudo di Ermal premuto contro il suo e le sue dita tra i capelli: Ermal sospira contro la sua pelle sudata, gli occhi sempre puntati su di lui come se guardarlo fosse la sua unica ragione di vita, ed ascolta il suo respiro nel silenzio quasi assordante attorno a loro.
Non vuole svegliarlo: vuole lasciarlo tranquillo a dormire al sicuro tra le sue braccia il più a lungo possibile, per ritardare l'inevitabile separazione che si avvicina sempre di più, come nuvole minacciose e cariche di tempesta all'orizzonte, e che gli fa così paura da fargli attorcigliare lo stomaco in modo quasi doloroso.
Di tanto in tanto posa piccoli baci sulle sue guance, sulle sue labbra, per imprimersi nella mente il suo sapore, l'odore acre e pungente del suo corpo caldo e sudato: combatte contro il desiderio di lasciarsi andare al sonno anche lui, perchè nonostante la stanchezza che gli attanaglia le ossa e che pesa sulle sue palpebre come un macigno, non vuole cedere.
Vuole restare sveglio per ricordare ogni attimo di questo momento che gli sembra troppo perfetto per poter durare nel tempo. senza infrangersi sulla dura realtà che si abbatterà su di loro appena usciranno da quella stanza, appena i loro corpi si separeranno e ed entrambi dovranno fare i conti con quello che è successo tra loro e con quello che succederà da ora in poi.
Ermal accarezza la guancia di Fabrizio con la punta delle dita, sentendo sotto i polpastrelli la barba ruvida e incolta, e le sue labbra screpolate: dorme come un bambino, avvolto in un velo di serenità che lo rende ancora più bello, in un modo quasi struggente che gli fa male al cuore, perchè non avrebbe mai immaginato di poterlo vedere così, di poterlo toccare, baciare e fare l'amore con lui sentendosi al centro del suo universo.
Non voleva credere che arrivare a questo punto fosse possibile per non soffrire, non voleva illudersi e dover convivere con delusioni e rimpianti.
Adesso invece è cambiato tutto e guardarlo dormire nudo tra le sue braccia gli fa male al cuore, ma è un dolore dolce, che ha il sapore di un amore che sembrava non dover mai vedere la luce, e che adesso invece è sul punto di sbocciare tra i loro corpi e sconvolgere le loro vite per sempre.
Vedere i sentimenti di Fabrizio impressi così chiaramente sul suo viso mentre facevano l'amore, ascoltare le sue parole, i suoi sospiri, sentire i suoi occhi così carichi di desiderio su di lui e sapere che tutti i suoi sentimenti sono ricambiati dona ad Ermal una sicurezza di sé che non aveva mai avuto prima e che sembrava completamente fuori dalla sua portata.
Si sente diverso, trasformato in modo così profondo e radicale da non riconoscersi quasi più: ed è una sensazione strana, che lo terrorizza e lo eccita al tempo stesso.
Ermal sospira quando Fabrizio appoggia una mano sul suo fianco e lo accarezza nel sonno, con le sue dita calde e ruvide che sfiorano la sua pelle nuda, facendolo tremare impercettibilmente: lo attira ancora di più a sé, premendo il viso contro l'incavo del suo collo, dove posa un bacio quasi inconsapevole senza svegliarsi, come se anche nei suoi sogni stringerlo forte sia l'unica cosa a cui riesce a pensare.
Ermal ricambia l'abbraccio e gli posa un bacio sulla tempia.
Il calore dei loro corpi stretti l'uno contro l'altro è quasi insopportabile nell'aria ferma e afosa che li circonda, interrotta solo dai pochi soffi di vento che penetrano dalla finestra appena socchiusa, ma che non sono abbastanza e non portano nessun sollievo. Ermal sente il sudore colargli lungo la schiena, sul viso, e gli manca quasi il respiro in quell'afa insopportabile che lo fa sentire debole e confuso.
Ma non lo lascia andare, anzi vorrebbe stringerlo ancora di più, così forte da fondere il proprio corpo con quello di Fabrizio, così da diventare una cosa sola: è un pensiero che continua a riapparire nella sua mente, ancora e ancora, come un'ossessione costante da cui non riesce a liberarsi.

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il mare di carta
Hayran KurguL'estate dei diciassette anni di Ermal ha il sapore nostalgico e agrodolce della fine dell'infanzia. E del suo amore per Fabrizio. (Ovvero "Call Me By Your Name" AU di cui nessuno sentiva il bisogno).