Un'altra giornata conclusa, ora erano due mesi che Marinette e Adrien stavano insieme.
La coppia gira per tutta la città del amore tenendosi la mano e saltarellando per tutti i marciapiedi, facendosi strada dai loro kwami.
Così i due si vanno a sedere su una panchina.
«Marinette manca meno di un giorno a Natale, credo che lo festeggieremo io, te e la tua famiglia?» dice inconsciamente il giovane..«Ma...Adrien e tuo padre?» risponde scossa dalla notizia.
«Lui non accetterà mai di venire ad una festa, neanche quando eravamo solo io e lui prima di conoscere te non festeggiavamo.»
«Oh gattino, come mi dispiace»
I due correndo facendo a gara si dirigono a casa di Marinette
Arrivati a casa si tolgono le scarpe, il giubbotto, cappelli, gaunti e sciarpe.
Adrien va verso la signora Cheng e le da un bacio sulla guancia, concluso da un abbraccio di Marinette.
I due vanno in cantina e cominciano a prendere degli enormi scatoloni.
«Mari io prendo l'albero e tu le decorazioni » dice Adrien eccitato.
«certo Adri» risponde Marinette con un sorriso.
Dopo un paio d'ore...
«Marinette abbiamo completamente addobbato tutta la casa, abbiamo messo l'albero, la ghirlanda fuori la porta, preparato il cibo per sta sera e non manca più nulla.» disse Adrien stanco.
Marinette stufa si butta a capofitto sul divano pieno di lenzuola e piumoni.
«Marinette vado a casa sono stanco»
«Mi sembra ovvio sono le undici di sera»
Mentre Adrien stava per mettersi il cappotto Marinette si era addormentata e così mandò un messaggio a suo padre dicendo sì che dormiva a casa di Marinette.
Adrien prese la coperta e si stese con delicatezza vicino alla dolce coccinella e si addormentò guardandola dormire.
«Notte princess» disse lentamente mentre assaporava le sue labbra mordendole dal sonno.
La mattina seguente...
Erano le otto del mattino, Adrien era già in piedi a mangiare i dolci del signor Cheng.
«Marinette svegliaaa» urla la mamma al piano di sotto con tanto di capello e scodella da chef.
Adrien si alzò dalla sedia e si diresse verso la stanza di Marinette, le da una carezza e le dona un bacio.
«Che succede?» risponde Marinette del tutto incosciente .
La notte prima Adrien ha dormito qui perché era molto stanco racconta il signor Cheng.
Mentre Marinette uscì dalla stanza in pieno pigiama si diresse in cucina e da lì si ricordo che era "Natale"...
La giornata era andata a gonfie vele la sera stessa ci sarebbe stata la cosiddetta cena di Natale;
Dopo un paio d'ore...
«Marinette e tutto pronto» risponde urlando la mamma dalla stanza affianco.
«Marinette ti amo tanto» dice Adrien molto imbarazzato dal bacio condiviso da Marinette.
«Siamo pronti per la cena?»disse il signor Cheng appoggiando la mano sulla pancia in segno di fame.
All'improvviso bussarono alla porta mentre si stavano per accomodare a tavola.
«Din Don» il campanello suonò Marinette andò ad aprire la porta ed ecco che era Gabriel Agreste il padre di Adrien.
«Buon Natale! » disse con spensieratezza Gabriel cedendo il regalo a Marinette.
Così si diressero in cucina e tutti rimasero stupiti, Adrien si alzò e corse ad abbracciare il padre ormai con le lacrime agli occhi chiede scusa di tutte le sue malefatte.
Così tutti si sedettero a tavola e si divertirono come una vera famiglia.
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"All life by your side"
Historical Fiction«Al mondo nessuno é perfetto. Siamo tutti così all'avanguardia che nemmeno ci accorgiamo delle persone intorno, a volte le immagini di vita ti scorrono dinanzi più nitide e fluide che ti sembra difficile andare avanti.»