Pov's Marinette
Era una giornata come le altre, a scuola ci avevano avvisato della sfilata di moda organizzata da Gabriel Agreste alla quale verranno diverse celebrità tra qui anche Jacket Stone.
Io venni scelta per poter realizzare una bombetta di primo ordine.
Per me era un onore e poi l'avrei data di persona ad Adrien il mio amore.
Non potevo crederci Adrien avrebbe sfilato con una delle mie creazioni, era un sogno che diventava realtà.
Tornai a casa dopo tre ore di scuola, avevo un terribile mal di pancia, ma ovviamente non mi sarei coricata senza far niente.Durante il pomeriggio...
Appena arrivai notai una donna somigliante a Chloé allora pensai forse e sua madre?
Così tutto d'un tratto mi venne in mente che lei era Audrey Bourgeois, la regina della moda, la super snob.
Non potevo crederci che anche lei avrebbe assistito alla sfilata, all'improvviso la mia mente venne annebbiata da pensieri e domande negative.«E se la mia bombetta non le piacesse?
E se lei fosse come sua figlia tutto fumo e niente arrosto? »Feci dei respiri profondi, consigliati dalla mia migliore amica cioè Alya.
Il mio momento si avvicinava sarei dovuta salire sulla passerella per consegnare la bombetta ad Adrien, non potevo avere espressione peggiore, così all'improvviso lui mi mise la mano sulla spalla e mi incoraggiò con parole gentili.
In quel momento mi sentivo protetta e rassicurata.
Poi, venni accompagnata da Nathalie tra il pubblico, a un posto in prima fila, quella fu una delle emozioni piú belle che potessi sentire.
Audrey se ne andò furiosa, io non sapevo il perché ma sapevo solamente che con quella rabbia e con quella angoscia sarebbe stata akumizzata senza dubbio, ma decisi di non fare niente.
Mentre ero alla sfilata che era già iniziata da un pezzo arrivò interrompendola Regina che minacciò Adrien trasformandolo in statua così proseguito da André.
Non sapevo cosa fare, ero stata un irresponsabile perché sapevo che sarebbe stata akumizzata, ma non feci niente.
Così mi trasformai in ladybug, provai a chiamare Chat ma non ebbi risposta.
Dopo aver tentato svariati modo di combattere con lei e dopo i negativi fallimenti l'unica mia soluzione era il Maestro Fu.
Mentre mi dirigevo da lui, cominciai a pensare perché proprio io dovevo essere Ladybug.«Perché non un'altra ragazza, decisi che quella sarebbe stata l'ultima volta che sarei stata Ladybug.»
Avevo messo a rischio la vita di tantissime persone perché?
Per alimentare il mio orgoglio.
Arrivata parlai della mia decisione e delle conseguenze portate, decise di aiutarmi nonostante non approvasse che non sarei stata più la prescelta.«Questo kwami è molto importante, prenditene cura » disse il Maestro Fu sorridendo.
Egli mi concesse Miraculous dell'Ape, sapevo a chi darlo ma non ero sicura, decisi di darlo ad Alya. Volando con il mio yo-yo ritornai sulla Tour Eiffel, dove lei si trovava.
Mentre combattevo persi il Miraculous. Non sapevo che fare, niente era apposto era tutta colpa mia, solamente mia.
Ad un tratto le lacrime cominciarono a rigarmi il viso, mentre piangevo sentí una vocina che decise di aiutarmi.
Era un kwami, quello di Chat, lui mi spiegò che cosa fosse successo se non avrei sconfitto quella maledetta donna.
Fu Plagg a sconfiggere Regina non fu merito mio, ma solamente suo.
Le mie ultime parole furono:«sono una fallita!»
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"All life by your side"
Historical Fiction«Al mondo nessuno é perfetto. Siamo tutti così all'avanguardia che nemmeno ci accorgiamo delle persone intorno, a volte le immagini di vita ti scorrono dinanzi più nitide e fluide che ti sembra difficile andare avanti.»