La giornata ebbe un inizio sconcertante.
ChatNoir a casa di Marinette.
Il gatto nero si avvicinò alla finestra socchiusa per il lieve soffio di vento che si sentiva, Marinette era seduta sulla sua sedia nera , appoggiata con il capo sulla scrivania, sospesa da una morbida copertina rossa a puois neri dormendo.
Da lí vide anche la dolce Tikki che dormiva sulla sua spalla e da quel momento capí che la sua ragione di vita ovvero Ladybag era stata sempre al suo fianco.
Al suo fianco per tutto questo tempo, lui non poteva crederci.
La dolce Marinette aveva i capelli tutti davanti al viso, Chat con le dita spostó le ciocche di capelli davanti al suo viso e le poggió sulle orecchie.
Quei dolci buffi capelli che aveva erano molto simili a Ladybag, la sua determinatezza assomiglia del tutto a Ladybag. La mia ladybag.
«Mm..Chat?» rispose assonnata e sorpresa Marinette;
All'improvviso innalza le sue sopracciglia sorpresa e di colpo da un urlo "Ahhhhh"...
«Princess tutto OK?»un po indisturbato risponde a Marinette poggiandole la mano sulla spalla.
«Sto benissimo Chat solo che mi hai spaventata» aggiunge Marinette
«Princess di chi sei innamorata?» domanda direttamente alla giovane parigina!
«Ora chiudi gli occhi e pensa al tuo caro amato e dimmi chi é!»
Disse Chat Noir.
Marinette annui facendo accenno di si come risposta e chiuse lievemente gli occhi:
«Ti amo Adrien Agreste»
Il gatto morto dalla vergogna ripensa a cosa a visto la prima volta cioè che lei e Ladybag.
Così si fa coraggio e ripetendo dice:
«Ritrasformazione»
Marinette molto sorpresa si alza e bacia Adrien con tutta la passione che esiste.
«Oh my lady per tutto questo tempo eri tu»
Marinette decisa corre verso la terrazza e da lí si affaccia al chiaro di luna.
Adrien incantato dalla bellezza della sua amata ricambia con un ultimo bacio.
« Ti amo Marinette!»
Hi peopleee....
Come state?
Benissimo spero!
I love you!
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"All life by your side"
Ficção Histórica«Al mondo nessuno é perfetto. Siamo tutti così all'avanguardia che nemmeno ci accorgiamo delle persone intorno, a volte le immagini di vita ti scorrono dinanzi più nitide e fluide che ti sembra difficile andare avanti.»
