Rose.
Quando mi sveglio, sento freddo e qualcosa di bagnato, poi realizzo che è Harry che mi sta spruzzando acqua sul volto. Annaspo e mi siedo, completamente confusa riguardo ciò che è appena successo.
"È sveglia!" sento una voce familiare e sollevo la testa, notando che è Phillip.
"C-cosa è successo?" mi strofino le tempie mentre provo a ricordare. Sono svenuta?
"Hai avuto un calo di pressione. Sei disidratata." spiega Phillip con le braccia incrociate.
"Bevi." Harry mi porge una grande bottiglia d'acqua e io non esito a prenderla. Sapevo che non avrei dovuto allenarmi così tanto dal momento che non avevo neppure l'acqua per tenermi idratata. "Ti senti meglio?" mi chiede Harry e lo guardo negli occhi, trovandolo a guardarmi con espressione preoccupata.
"Mhm." annuisco.
"Hai davvero spaventato Harry, ti stava letteralmente trascinando correndo all'uscita quando mi sono scontrato in lui." dice Phillip ed Harry si strozza con la propria saliva. Whoa.
"Davvero?" mi volto verso Harry e lui sposta lo sguardo per terra quando lo guardo negli occhi.
"Sì! È stato piuttosto divertente vederlo tutto spaventato e merda-"
"Zitto, Phillip." Harry digrigna i denti mentre si passa le mani tra i capelli, prima di chiudere la bottiglia d'acqua quando ho finito di bere.
"Phillip, pensi di poterci dare un minuto da soli, per favore?" lo guardo e lui si acciglia, prima di annuire lentamente.
"Certo." scrolla la spalla, prima di superarci e di arruffare i capelli di Harry nel processo.
"Odio quando fa così." borbotta Harry, prima di porgermi un asciugamano per asciugarmi la fronte sudata.
"Cosa?" inclino la testa.
"Mettermi in imbarazzo."
"Non c'è nulla per cui sentirsi in imbarazzo nell'essere preoccupato." scrollo le spalle. "Voglio dire, mi preoccupo per te a volte..." non riesco a credere che io gli stia ammettendo ciò, ad essere onesta.
"Davvero?" mi guarda con espressione poco convinta, quasi come se non riuscisse a credere a ciò che sto dicendo.
"Sì, vederti lottare su quel ring non è esattamente eccitante per me." rido.
"Beh, mi dispiace deluderti ma ho un incontro stasera." ridacchia, ma io spalanco gli occhi scioccata.
"Cosa?" dico ad alta voce e finisco per schiarirmi la gola per ricompormi. "Ti sei allenato?" chiedo, anche se so che è stupido dato che si allena letteralmente ogni singolo giorno, al punto che fa fatica.
"Mi sono allenato molto. Quest'uomo era un ex UFC lottatore. Ora lotta soltanto per fare soldi extra." spiega, ma l'unica cosa che sento davvero è il fatto che era un boxer professionale. Probabilmente è più forte di Harry! E il fatto che è un incontro illegale, ciò significa che può fare qualsiasi cosa voglia sul ring, incluso rompere ossa o fare danni al cervello se diventa troppo rude.
"Ex UFC lottatore?! Harry, no, è pericoloso." provo ad alzarmi da terra, ma gemo nel processo e vengo aiutata da Harry, afferrandomi per l'avambraccio.
"Andrà tutto bene, Rose." mi rassicura, prima di accettarsi che io mi regga in piedi da sola. Una volta che nota che sto bene, mi lascia andare e inizia ad afferrare la sua borsa d'allenamento per prendere qualcosa.
"Non penso-"
"Rose. Non rendere questo qualcosa di più grande di quanto lo sia in realtà. Non è questione di vita o di morte." il suo tono duro mi coglie di sopresa dal momento che stava parlando in modo pacato fino a un secondo fa.
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Hit [h.s. - italian translation]
FanfictionLei vede l'uomo dietro il volto freddo come la pietra e la facciata arrabbiata. Infatti, lei è l'unica persona che crede lui possa essere più di un semplice ex carcerato. •Contiene contenuti sessuali, violenti e maturi, leggere a vostra discrezione•...