Rose.
Lo odio così tanto. La sensazione che provo quando lo vedo è semplicemente insopportabile. Probabilmente è la peggior sensazione di ansia. Quando lo vedo, ricordo quella notte in cui mi ha quasi uccisa.
"Cosa ci fai qui, Malum." dice Harry mentre lo guarda con espressione dura.
"Sono qui per farti sapere che ti do quattro settimane libere." gli dice e io rimango un po' sopresa dalla sua generosità. "Vedi? Posso essere carino!" cinguetta, facendomi spaventare come sempre. Lui è la definizione di bipolare. Un minuto minaccia di ucciderti e quello successivo è tutto sole e arcobaleni. In realtà, lui non è bipolare, lui è un fottuto psicopatico.
"Giusto." annuisce Harry. "Grazie."
"Non c'è problema, amico!" gli sorride ampiamente, prima di afferrare una sedia nelle vicinanze e sedersi accanto a me. "Hey Rosie cara!" si allunga per accarezzarmi la guancia, ma io mi allontano prima che possa toccarmi.
"Hey! Stai lontano da lei." Harry digrigna i denti mentre fissa Malum e, senza pensarci due volte, mi faccio strada verso la porta per uscire.
"Rose, aspetta-"
"Sarò al bar." mormoro, prima di lasciarli finalmente a conversare per conto loro. Non riesco proprio a stare nella stessa stanza di quel mostro.
••
Harry.
"Non provare mai più a mettere le tue mani su di lei." gli punto il dito minaccioso.
"O cosa? Sai che tu mi appartieni, giusto?"
"Che cazzo?!" vengo preso alla sprovvista dalle sue stupide parole. Chi pensa di essere? "Tu non hai un cazzo! Posso andarmene quanto cazzo voglio-"
"Ha!" ride. "Oh, stupido idiota..." si alza dalla sedia e inizia ad avvicinarmisi e io sono pronto a dargli un pugno dritto sul naso appena è abbastanza vicino.
Presto si china su di me e io faccio una smorfia quando riesco a odorare il suo fiato.
"Se butti di nuovo quella merda su di me e te ne vai, non esiterò ad uccidere la tua preziosa fidanzata. E questa è una promessa, Styles." sussurra duramente. "E sai che io mantengo sempre le promesse." mi fa un sorriso diabolico, prima di indietreggiare finalmente.
"Vaffanculo." grido, desiderando di non avere questo dannato gesso così che possa colpirlo alla testa proprio qui, proprio ora.
"Goditi il tuo tempo libero, Styles." mi saluta e presto esce dalla camera dell'ospedale e mi lascia da solo...per ora.
••
Due settimane dopo
••Non mento quando dico che mi sento un pochino in colpa. Rose si sta prendendo cura di me tutto il tempo e so che va a scuola e che lavora, e non posso fare a meno di sentirmi un peso. Lei viene a casa mia dopo scuola e mi sfama e mi dà le medicine, ma aiutarmi a lavare è compito di Phillip. Lui e Rose fanno i turni, prendendosi cura di me, e io non mi sono mai sentito più bambino come ora in tutta la mia vita.
Devo ammettere che mi ha permesso di conoscerla meglio. Lei ha uno strano senso dell'umorismo che ammiro molto, scoppia a ridere letteralmente soltanto facendomi foto e zoomando sul mio volto. È abbastanza carino, ad essere onesto.
Improvvisamente i miei pensieri vengono interrotti quando vedo Phillip entrare nella mia stanza con espressione annoiata.
"Oh, andiamo, Phillip!" presto sento la voce di Rose e quando entra nel mio campo visivo e vedo il suo outfit, quasi mi strozzo con la saliva. Porca merda. Il suo corpo è fantastico in quel reggiseno sportivo blu e in quei pantaloni da yoga neri. Tutto quello che voglio fare è immobilizzarla su questo letto e baciarla ovunque.
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Hit [h.s. - italian translation]
FanfictionLei vede l'uomo dietro il volto freddo come la pietra e la facciata arrabbiata. Infatti, lei è l'unica persona che crede lui possa essere più di un semplice ex carcerato. •Contiene contenuti sessuali, violenti e maturi, leggere a vostra discrezione•...