Rose.
Oggi è il giorno della festa d'anniversario con i miei genitori e onestamente sono molto nervosa. Harry incontrerà i miei genitori oggi, chi sa se piacerà o meno alla mia famiglia. Voglio dire, mio padre è completamente contrario al fidanzamento quando riguarda me e sono piuttosto sicura che lo sarà sempre, ma mia madre è aperta a incontrare qualsiasi ragazzo con cui parlo. Lei vuole letteralmente che io abbia una relazione, è un'inguaribile romantica che ama l'amore e io ho preso questo da lei, sfortunatamente.
"Sono così dannatamente nervosa." scuoto la testa e prendo un profondo respiro. Prima di tutto, i miei genitori non sanno nemmeno di Harry, loro non sanno neppure che ho organizzato una festa! Quindi oggi saranno colpiti da due sorprese.
"Non essere nervosa piccola, andrà tutto bene!" mi conforta Ivy mentre mi aiuta a sistemare i tavoli con i centrotavola. Mi mancano un ultimo paio di tocchi da finire, prima che inizi la festa stasera, ecco perchè sono venuta al luogo di incontro tre ore prima.
"E se a loro lui non piacesse?" mormoro.
"Finchè lui non gli dirà che è un pugile illegale, andrà bene." scrolla le spalle e io le do uno schiaffo sul braccio.
"Non è divertente." sospiro. Sono davvero preoccupata che Harry possa dirglielo e loro lo odieranno.
"Non preoccuparti, Harry è intelligente e non glielo dirà." mi rassicura con una pacca sulla spalla.
"Lo spero. Mi piace davvero, Ivy." la guardo mentre lei mi sorride ampiamente.
"Awww. Sei innamorataaa." cinguetta mentre mi da un pizzicotto sulle guance.
"Non ho detto quello." rido e allontano le sue mani dal mio volto.
"Ma lo sei, non è vero?" solleva un sopracciglio. È così fastidiosa a volte.
"Zitta e aiutami." sbuffo, prima di riportare la mia attenzione sui centrotavola. Stasera sarà una lunga serata.
••
Harry.
"Puoi muoverti cazzo?!" urlo mentre martello contro la porta della camera di Phillip. Rose mi ha chiesto di essere al luogo di incontro un'ora prima per aiutarla a sistemare tutto e se Phillip non si affretta, saremo in ritardo.
"Ho fatto! Cazzo!" geme infastidito, prima di aprire la porta ed uscire. Ha un vestito formale come me, dal momento che è il codice di abbigliamento. Odio fottutamente il vestito formale, mi sento una testa di cazzo, ma se questo è quello che vuole Rose, mi terrò per me le mie opinioni e lo farò. Inoltre vederla in abito da sera non sarebbe così male, con un corpo come il suo, so che sarà fenomenale. "La tua macchina o la mia?" Phillip interrompe il mio flusso di pensieri mentre ritorno alla realtà.
"Huh? Uh, l-la mia macchina." afferro le chiavi e mi affretto ad uscire per andare al punto di incontro.
••
Quando arriviamo lì, ci sentiamo un po' persi e vaghiamo nell'edificio in cerca del posto giusto. Ci sono così tante porte, sono confuso riguardo qualche sia la stanza dove si terrà la festa.
"Le hai scritto?" mi chiede Phillip mentre apre porte a caso. Improvvisamente noto una porta che è già aperta e fermo Phillip dal continuare le sue azioni.
"Penso sia questa." la indico ed entrambi ci facciamo strada verso di essa. Appena entriamo, rimango stupito dalle decorazioni che sono state già messe. Diamine, Rose ha fatto un bel lavoro.
"Oh guarda, lì c'è Rose." Phillip mi dà una gomitata e, appena i miei occhi si posano su di lei, non riesco a toglierle gli occhi di dosso. È bellissima.
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Hit [h.s. - italian translation]
FanfictionLei vede l'uomo dietro il volto freddo come la pietra e la facciata arrabbiata. Infatti, lei è l'unica persona che crede lui possa essere più di un semplice ex carcerato. •Contiene contenuti sessuali, violenti e maturi, leggere a vostra discrezione•...