Hit [h.s. - italian translation]

44 (parte 2)

Rose

Mi sveglio con i polsi e la gola doloranti e immediatamente piagnucolo quando realizzo dove sono.

Lui mi ha rapita.

È successo tutto così velocemente. Stavo guidando il più veloce possibile per cercare di liberarmi della macchina che mi stava seguendo e so soltanto che dopo una macchina mi ha tamponato e sono svenuta all'impatto, ore dopo mi sono svegliata qui e so che c'è Malum dietro tutto questo.

Tiro la corda quando realizzo di essere sola in questa stanza e non devo trattenere i miei tentativi di fuga. Quando mi sarò liberata di queste cazzo di corde, gli farò del male. Ne ho avuto abbastanza e sono più che pronta a provocargli tanto di quel dolore, peggio di quanto abbia mai sperimentato.

"Sei sveglia!" sobbalzo quando sento una voce sovraeccitata dietro di me. I miei occhi incrociano lentamente quelli blu di Malum e io gli lancio un'occhiataccia mentre mi sorride. "Iniziavo a pensare che non ti saresti mai svegliata." scherza. Lui è pazzo, è assolutamente psicopatico. Come può scherzare quando io sono assolutamente spaventata e addolorata?

"P-perchè fai questo?" scuoto la testa con voce tremante e lui sorride. Sorride. Quando mi lascerà stare? Perchè non mi lascia stare? Io mi faccio gli affari miei, non l'ho mai provocato e comunque mi sta sempre alle calcagna.

Improvvisamente afferra una sedia nelle vicinanze e si siede di fronte a me, sollevando la mano per afferrare una ciocca dei miei capelli, girandosela intorno al dito.

"Per dare al tuo fidanzatino una lezione." scrolla le spalle. "Scommetto pensavate che non avrei mai scoperto il suo piccolo piano per uccidermi, huh?" ridacchia, prima di guardarmi con occhi socchiusi e arrabbiati. "Beh...l'ho scoperto. So anche che sono stati lui e la sua piccola crew a irrompere nel mio laboratorio e ad aver preso le mie droghe." digrigna i denti.

Come?

"Pensano di essere agili? Ha! Io ho telecamere ovunque e ho orecchie ovunque! Lui vuole mandarmi a puttane? Beh, ora perderà la sua preziosa fidanzatina." mi dà un pizzicotto sulla guancia mentre cinguetta, prima di indicare ai suoi uomini di avvicinarmisi e io inizio a tirare le corde.