Rose.
• il giorno successivo •
Alla fine questa mattina mi sono svegliata tardi, il che ha portato a essere in ritardo per la lezione. Quella sarebbe stata l'ultima volta in cui uscivo e rimanevo fuori fino alle due del mattino.
La sensazione delle mani di Harry sulla mia coscia mi ha lasciato dalla notte scorsa una parvenza elettrica, ogni volta che ripenso a quel momento, mi viene la pelle d'oca al fatto che posso ancora percepire il suo tocco caldo. Nessuno ha mai avuto quel tipo di effetto su di me. Nonostante lui sia molto bello e tutto, comunque non è buono e dovrei smettere di pensare a lui. Lui è un pugile illegale, che molto probabilmente ha problemi di rabbia.
Quando arrivo al lavoro per il mio turno, chiudo gli occhi per riacquistare compostezza. È il momento di lavorare ora, non per pensare un ragazzo sconosciuto.
Immediatamente, l'odore di frutta tropicale invade i miei sensi, grazie al fatto che lavoro in un negozio di frullati, e saluto i miei compagni di lavoro, prima di mettermi il grembiule e di incamminarmi alla cassa per aprirla. In pochi secondi, arriva il mio primo cliente del giorno e sorrido quando noto che è Sean. Lui lavora al negozio di dischi alla porta accanto e si ferma sempre per un frullato all'arancia durante la sua pausa.
"Benvenuto al smoothie shack, Sean." lo prendo in giro. "Il solito?" sollevo un sopracciglio e lui annuisce.
"Sempre." lui timidamente si mette a posto gli occhi e mentalmente esulto per quanto sia adorabile.
"Sono 3 dollari e 45 centesimi, per favore." apro il registro di cassa e lui velocemente mi porge i soldi.
"Come va al lavoro oggi?" gli chiedo.
"Tutto bene. Non siamo così impegnati oggi." scrolla le spalle e io mi acciglio. Beh, non è buono.
"Mi chiedo perchè. Tutti amano i vinili. Specialmente ora che vanno di moda." cinguetto prima di porgergli il resto. Lui mi guarda mentre prendo un bicchiere vuoto e ci scrivo il suo nome, aggiungendo una faccina felice.
"Mi piacciono i tuoi capelli oggi." indica le mie trecce e io incosciamente me le tocco, prima di abbassare lo sguardo per terra e sorridere.
"Oh, grazie. Sono felice che qualcuno l'abbia notato." rido e lui si aggrega a me, prima di portarsi le mani al viso.
"Eh, cosa posso dire, ti osservo sempre." scherza lui mentre indica i suoi occhi, prima di puntare i miei.
Rido e mi copro la bocca, prima di sbattere le mani. Ho sempre ammirato il modo in cui Sean mi fa sorridere. È veramente un grande amico.
"Oi amico, apprezzerei davvero se spostassi il culo da qui." una profonda voce scatta dietro Sean e io sussulto alle parole rudi dell'uomo. Sean si volta e si fa di lato, permettendomi una perfetta visuale della figura alta di Harry. Come si permette?
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Hit [h.s. - italian translation]
FanficLei vede l'uomo dietro il volto freddo come la pietra e la facciata arrabbiata. Infatti, lei è l'unica persona che crede lui possa essere più di un semplice ex carcerato. •Contiene contenuti sessuali, violenti e maturi, leggere a vostra discrezione•...