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Rose.

"Stava gemendo il mio nome nel sonno!" esclamo. Sono appena tornata da casa di Harry e la prima cosa che ho fatto è stato raccontare ad Ivy tutto. Pensa che non l'abbia notato? Era chiaro che era duro...lì sotto.

"Non. Ci. Credo." annaspa con gli occhi spalancati.

"Aveva il respiro affannato e sudava, e oh mio dio, non riesco a crederci." abbasso lo sguardo per terra mentre mi poso la mano sulla fronte.

"Sorella, è pazzesco!"

"Lo so!" alzo le mani in aria mente alzo la voce. "È stato così imbarazzante dopo! Cercava di coprire la sua...la sua-"

"La sua erezione?" solleva un sopracciglio.

"Si! E non riusciva a coprirlo, Ivy, non importava quanto ci provasse, non ci riusciva." scuoto la testa, incapace di togliermi il pensiero dalla testa.

"Cazzo! È grande!" annaspa, una mano sul cuore.

"Cosa? Non lo so!" potrei non averlo visto, ma dalla grandezza dell'erezione, sembrava piuttosto grande.

"Beh, sarà meglio che tu lo scopra." annaspo alle sue parole, prima di sedermi sul divano.

"Ivy!" la rimprovero, è così volgare.

"Cosa c'è?! Tu ne hai ogni diritto. Voglio dire, se la sua fidanzata ora, giusto?" incrocia le gambe con fare casuale mentre afferra altra uva dalla sua ciotola.

"No..." mormoro e improvvisamente trovo interessanti le mie unghie.

"Non te l'ha chiesto?" spalanca gli occhi scioccata.

"No." ripeto.

"Sono sicura che lo farà presto." prova a confortarmi, ma se non dovesse mai chiedermi di essere la sua ragazza? So che mi dice sempre che merito di meglio. In più, se me lo chiedesse, non sarei capace di accettarlo finché non sarei sicura che sia in buoni rapporti con tutti i miei amici, specialmente Ivy.

"Hey, Harry si è scusato per quello che ha fatto?" sbotto senza pensarci.

"Sì, mi ha dato un cupcake con scritto "Scusa", perché lo chiedi?" oh, è stato carino da parte sua.

"Non so, chiedevo."

"Rose, ti senti ancora in colpa per questo?" solleva lentamente un sopracciglio. "Perché se è così, smettila. Io sto con Jace e non sono mai stata più felice." prova a rassicurarmi. Ha ragione però, non devo lasciare che questo mi mangi viva.

"Parliamo di qualcos'altro, sì?" sospiro. Se continuamo a parlare di Harry, mi metterei a pensare a cosa potremmo essere e non voglio pensare alla possibilità che Harry non voglia portare le cose al livello successivo soltanto a causa del suo passato. E so che Malum fa parte del presente terrificante, ma non può lasciare che lo fermi dal trovare una ragazza, o magari l'amore.

"Okay, parliamo di come il tuo gatto fosse sotto al mio letto oggi." incrocia le braccia. Alzo gli occhi al cielo, prima di voltarmi verso Stella, che è stesa sul tappeto.

"Cosa? Stella va soltanto sotto al mio letto." la guardo confusa.

"Stella dormiva sotto il mio letto, dove tengo le mie preziose scarpe!" butta le mani in aria annoiata.

"Probabilmente si sarà confusa e pensava fosse la mia camera." provo a ragionare con lei, ma tutto quello che fa è scuotere la testa.

"Ti avevo detto cosa sarebbe successo se avesse messo piede nella mia stanza." schiocca la lingua.

"Vuoi dire zampa?" dico e mi scappa una piccola risatina per la mia battuta. Oh, sono così stupida.

"Rose!" mi rimprovera per le risa.

Hit [h.s. - italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora