Vendetta.

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Hermione aveva pensato a tutto quello che era successo con Malfoy. Aveva fatto la cosa giusta. Lui era stato un errore e lo avrebbe dimenticato.

Draco era amareggiato da quello che gli aveva fatto la Granger. Aveva sbagliato a dirle tutto. Doveva fargliela pagare.
Avrebbe messo dentro il suo succo di zucca una pozione che le avrebbe fatto crescere delle grosse bolle in faccia.

La mattina dopo, quando la Granger arrivò in Sala Grande, chiese a Pansy di distrarla un secondo, fece cadere due gocce di pozione nel succo di zucca di Hermione e se ne andò con indifferenza.
Quando Hermione iniziò a bere tutto era normale, poi però iniziarono a crescerle grossi bubboni sulla faccia.
La ragazza corse in infermeria con Ginny e Madama Chips le disse -Sa, signorina Granger, si dice che se la persona infetta da questa pozione sta accanto al suo vero amore, la pozione perde la sua funzione e le bolle spariscono.-
"Potrei chiamare Harry" pensò la ragazza.
-Potresti chiamare qualcuno come Potter...- le disse Madama Chips con un sorriso beffardo e se ne andò.
-Ginny, dopo le lezioni puoi chiamare Harry?-
-Certo Herm, a dopo, cerca di stare coperta.-
La ragazza fece un incantesimo e apparve una maschera che lei si posò sul volto.
Dopo le lezioni, Harry, Ron e Ginny arrivarono in infermeria.
-Ciao ragazzi.-
-Che ci fai con quell'affare in faccia?- rise Ron.
La ragazza non rispose. Guardò Ginny. -Non funziona!-
-Che cosa?- chiese Harry.
-Madama Chips ha detto che se la persona infetta della pozione sta accanto al suo vero amore, l'effetto svanisce... Ma non sta succedendo niente!- spiegò la rossa.
Harry sembrò deluso.
Arrivò Madama Chips. -Allora, ha funzionato?-
-No..- rispose Hermione.
-Si vede che Potter non è il ragazzo giusto...- disse Madama Chips. -Non mi resta altro che darti il medicinale, Granger. Ci metterà due giorni a farti guarire.- continuò. Posò lo sguardo sui tre amici intorno al lettino. -E voi smammate!- disse impaziente.
Poi somministrò il medicinale alla malata e se ne andò.
Hermione stava pensando a chi potesse essere la persona che l'aveva avvelenata. Però, ad un tratto, Blaise entrò di corsa in infermeria. Era stato morso da uno scorpione.
Si buttò sul lettino e poco dopo entrò anche Malfoy, che si posizionò alla destra di Blaise, dando le spalle ad Hermione.
La ragazza sentì bruciare la faccia, poi prese lo specchietto che le aveva lasciato Madama Chips per vedere la graduale guarigione e... la sua faccia era magicamente guarita, non c'era l'ombra di una delle bolle.
Possibile che la medicina avesse agito così velocemente? Finse di dormire fino a quando Madama Chips non ebbe finito di curare Blaise. Poi aprì gli occhi. Madama Chips la stava fissando. -Granger, cosa è successo?-
-Non lo so!-
-Se con Potter non ha funzionato, chi altro...-
Hermione non sentì la fine della frase. Stava pensando a chi potesse averle fatto guarire le bolle. Blaise? Non era proprio il tipo. Il ragazzetto del primo anno accanto a lei? Non lo conosceva nemmeno, come poteva essere il suo vero amore?
Improvvisamente ebbe la risposta alle sue domande: Malfoy. Malfoy? Il suo vero amore, Malfoy? Impossibile. Eppure era la sola soluzione.

*SPAZIO AUTRICE*
CIAO! COSA NE DIRESTE DI CAPITOLI PIÙ LUNGHI?
FATEMI SAPERE!

Ho bisogno di sentire quel profumo di vanigliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora