Quella notte da favola.

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Le ragazze entrarono nella folla. C'erano già molti studenti, ma erano tutti maschi. Così quando le giovani entrarono in sala fu come il risveglio dei ragazzi.
Tutti si voltarono sorpresi. Le ragazze sorrisero e si sparsero per la sala. Hermione seguì Pansy.
Sperava tanto di non dover incontrare l'incubo. Ad un certo punto decise di andare a bere qualcosa, pur sapendo di non reggere molto l'alcol. Nello stesso istante nel quale metteva il bicchiere sulle labbra si pentì di quello che aveva fatto. Dopo poco iniziò a barcollare e ci volle poco prima che inciampasse sul piede di qualcuno, ma prima che cadesse una mano forte la sorresse dai fianchi. "Può essere Blaise o qualche altro ragazzo che passava di qua..." pensò la ragazza, confusa. Poi però aprì gli occhi e vide Draco Malfoy, i capelli leggermente arruffati e gli occhi di ghiaccio che la guardavano senza l'ombra di disprezzo o maligno divertimento. Lei si tirò su, ma non riusciva a stare in piedi, così finì per attaccarsi al collo di Malfoy. I loro petti erano incollati, le mani di Draco scivolarono fin poco sopra il sedere della ragazza. La posizione le piaceva molto, ma non si reggeva in piedi, così si staccò da Draco.
-Vado a sedermi... cerco di farmi passare i capogiri.- gli disse la giovane.
Lui annuì e fece una cosa che Hermione non si sarebbe mai aspettata: le prese la mano e la portò ai divanetti.
Lei era confusa e cadde in un sonno pesante.

La ragazza si mosse, aprì gli occhi e Draco sentì come un certo piacere.
-Ehm, ciao.- disse confusa.
-Hey Granger, hai dormito per mezz'ora!-
-Oh, mi spiace, perché sei rimasto qua?-
-Non potevo mica lasciarti qui come una scema?-
Lei arrossì. -Grazie.-
-Mezzosangue, possibile che tu non riesca a bere nemmeno un bicchierino di vodka?- le chiese con divertimento.
Poco dopo arrivò Blaise, chiese ad Hermione di concedergli un ballo e lei accettò.
Il giovane Serpeverde rimase solo soletto sui divanetti a riflettere.
Rifletteva su quanto fosse incredibile che la Granger, proprio la Granger, riuscisse a scatenare in lui quella selvaggia passione.
C'erano tante belle ragazze ad Hogwarts! Ragazze di buona famiglia, con meno vergogna, che usavano più trucco e che erano anche Serpeverde, ma lui voleva lei. Non poteva farne a meno.
Allora si decise.
Si alzò e il suo sguardo si spostò rapidamente nella folla. Dopo poco la trovò, la contemplò un secondo. Il trucco, il vestito, era proprio perfetta. Si avviò verso di lei, che gli dava le spalle. Quando arrivò ad una buona distanza le cinse i fianchi e la portò verso di sé.
-Hey, cosa fai?- chiese Hermione.
Draco non rispose e la portò fuori dalla sala.
-Avevo voglia di fare un giro con te.- le disse Draco guardandola negli occhi.
Anche Hermione aveva voglia (molta voglia) di fare un giro con lui, ma non glielo disse.
-Ah, ok.- si limitò a rispondere.
Andarono in Sala Grande, ma era deserta, poi Draco la portò in Biblioteca, il posto che lei amava maggiormente.
Draco gioì quando vide la ragazza sollevata nell'entrare in Biblioteca.
Poco dopo però, i ragazzi uscirono per tornare alla festa. Camminarono per un'ora senza trovare la sala. Poi videro la Stanza delle Necessità.
-Ti va di entrare per vedere di cosa abbiamo bisogno?- le sorrise Draco, un sorriso sincero.
Lei annuì e spinse la porta.
Entrarono in una camera da letto bellissima. Tutta decorata in stile ottocentesco. Il letto a baldacchino dai confini dorati era al centro della stanza.
Draco guardò Hermione, ma lei non ricambiò, forse non aveva pensato la stessa cosa del ragazzo.
-Giusto, sono un po' stanca, ma non mi va di dormire...- la ragazza si avviò all'uscita.
-Ma non capisci, mezzosangue?- ribattè Malfoy. -Il letto é per noi due.-
Lei si voltò. -Draco, lo sai, non posso.-
-Ti prego, concedimi almeno di parlare con te su questo letto! Solo questo!-
Così lei si avvicinò piano e si sedette sull'angolo del letto, il più lontano possibile da Malfoy.
-Su, tira fuori un argomento.- lo incitò Hermione.
-Bene. Cominciamo dal dire che quell'abito ti sta che sei una bomba. Sono consapevole di avere un certo gusto.-
-Ah a proposito, come mai me lo hai consigliato?-
-In realtà non l'ho consigliato a te.- cercò di negare lui, ma quando vide lo sguardo della giovane... -Si beh, forse. Ho pensato a come sarebbe stato levartelo di dosso.-
Lei arrossì violentemente e si avvicinò a lui.
-Ed é quello che farò stanotte.- le disse con un sorriso.
Si baciarono e caddero dolcemente sul morbido letto. Lui si tolse la camicia e lei vide i suoi addominali scolpiti. Le tolse piano il vestito, poi il reggiseno e le sue mani esperte scivolarono lungo il suo corpo. Si baciarono ancora. Draco premette le labbra su quelle carnose della ragazza e provò un forte piacere.
L'imbarazzo di Hermione svanì e pian piano andarono via le mutandine di lei e i pantaloni di lui.
Hermione sapeva che non doveva farlo ma se quella non era la giusta occasione, quale altra poteva essere? Aveva desiderato Malfoy e ora, nonostante tutti i problemi del mondo, stava bene con lui, non si preoccupava di niente.
Draco sapeva che non doveva e non poteva fare qualcosa del genere, ma lui voleva la Granger, in tutti i modi. E, nonostante tutto, gli stava piacendo e questo era l'importante.

Quella notte fu una favola per entrambi. La mattina, quando lui si svegliò, si ritrovò dietro di lei, con il braccio sul suo fianco, come a tenerla vicina. Era nudo, così si vestì veloce.
Hermione si svegliò dopo poco, gli sorrise e si vestì. Guardò l'orologio al polso.
-Ma non è mattina, è quasi l'alba!- disse a Draco.
-Oh, ho un'idea..- disse il biondo.

*SPAZIO AUTRICE*
ALLORA, VI INTRIGA LA STORIA?
A ME PIACE ABBASTANZA LOL :)

Ho bisogno di sentire quel profumo di vanigliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora