JENNY
Ero contenta di essere tornata, avevo rivisto Carly, avevo riconosciuto i bambini che guardavo giocare dalla finestra quando ero piccola, la festa mi stava piacendo e tutto era perfetto.
Mi ero integrata bene nel gruppo, sono tutti simpatici e gentili, Mark è un po il buffone del gruppo, Jeremy è un po evasivo, Carly una chiacchierona, il suo fidanzato Derrick è molto disponibile, Aiden non è nemmeno presente ma è il solido timido e Seth.....Seth chissà se si è ricordato di me.
«Ti stai divertendo? » mi domandò Carly «se sei stanca possiamo tornare a casa» continuò lei premurosa come sempre.
«Stai tranquilla non sono per niente stanca e poi mi sto divertendo tantissimo» le risposi sorridendo.
«Okay...allora continuiamo a divertirci» esclamò lei.
Mi girai e notai che Seth mi stava osservando, appena lui si accorse che lo stavo guardando voltò lo sguardo da qualche altra parte, non ci feci tanto caso e continuai a divertirmi.
Poco dopo ci sedemmo tutti ai tavoli e l'anziano del villaggio, nonché il padre di Carly, iniziò a parlare «Buonasera a tutti, come ben sapete questa festa è stata organizzata per un'amica di mia figlia che molti conoscono ma non se ne ricordano, siccome ella dovette andarsene dal villaggio quando era una bambina insieme ai suoi genitori per guarirla da una malattia, date un caloroso bentornato a Jenny Graham. Il secondo motivo per questa festa è per augurare buon auspicio ai cacciatori del villaggio che dovranno partire per una missione e detto questo passo la parola al leader dei cacciatori, Seth» concluse lui.
«Ebbene sì, domani io e alcuni miei compagni andremo a caccia. Un villaggio vicino ci ha chiesto aiuto per uccidere un mostro sconosciuto e liberarli dal terrore.Giuro sul nome delle 5 casate di questo villaggio che torneremo sicuramente vittoriosi. Potete contarci» disse Seth sicuro delle sue parole.
Dopo il discorso iniziammo a mangiare e a bere continuando a divertirci finché non fu realmente tardi e la festa terminò ed ognuno tornò a casa propria. Durante il tragitto continuai a pensare al discorso fatto da Seth, ma c'era una parte che non avevo compreso così chiesi a Carly. «Che cosa sono le 5 casate di cui parlava Seth prima?» Lei si voltò con una espressione scioccata in volto «Me lo stai domandando seriamente?» chiese lei.«Sì, davvero non so di cosa si tratti» risposi io imbarazzata. «Beh...in pratica qui nel villaggio ci sono 5 famiglie di cacciatori molto importanti e con una lunga discendenza alle spalle; esse sono: la famiglia Griffiths, la famiglia Blake, la famiglia Blackthorn, la famiglia Hawkins e la famiglia Harvey.»Spiegò lei.
«Aspetta ma questi cognomi li ho già sentiti...Harvey è il tuo e gli altri cognomi appartengono a Mark, Jeremy, Aiden e Seth, vero?»conclusi io.«esattamente, noi siamo i discendenti di queste famiglie e dobbiamo tenere alto il nostro nome.»disse lei.
Quando arrivammo a casa di Carly mi diressi verso la stanza che mi aveva preparato e mi buttai sul letto, ripensai alla divertente giornata avuta e alle parole di Seth. Volevo aiutarli in qualche modo così decisi che sarei andata con il gruppo in missione, dopotutto ero diventata brava a curare le persone così sarei stata utile a loro nel caso qualcuno si ferisse. So che è pericoloso ma voglio rendermi utile a qualsiasi costo, ormai non sono piu quella bambina sempre malata e debole, devo crearmi una vita ed aiutare gli altri e farò di tutto per partire con loro.
Mi addormentai con quei pensieri in testa lasciandomi cullare dal silenzio della notte.SETH
Durante la serata, ero parecchio nervoso per vari motivi e non ero particolarmente in clima di festeggiamenti. Ero in ansia per il discorso che avrei dovuto fare, ma non solo per quello... Jenny... Jenny ormai era entrata nei miei pensieri, non me la ricordavo affatto ma il suo viso e il suo sguardo mi erano familiari. Non riuscivo a distoglierle lo sguardo, cercando in tutti i modi di collegarla a qualche ricordo, fallendo miseramente. Probabilmente non riuscivo a ricordarla a causa di una ferita ricevuta da bambino, questa ferita mi ha causato dei problemi di memoria facendomi dimenticare molte parti della mia infanzia.
Mi risvegliai dai miei pensieri e notai che stavo fissando Jenny e che lei mi fissava a sua volta, così girai di scatto la testa imbarazzato. Poco dopo fui chiamato a fare il mio discorso, ero molto nervoso ma non lo davo a vedere. Per tutta la durata del discorso cercai di mantenere un tono fermo e sicuro, promettendo a tutti che saremo tornati vivi. Una volta finito il discorso tornai a sedermi e incominciammo a mangiare. Non riuscivo a capire perché tutto d'un tratto mi sentivo in ansia e avevo una brutta sensazione, speravo solo che non riguardasse la missione. Continuai ad essere silenzioso e pensieroso per tutta la serata, ogni tanto sorridevo a qualche battutina di Mark oppure dicevo qualcosa ma quella sensazione non voleva abbandonarmi, così decisi che sarei andato a parlarne con il mio migliore amico. Quando la festa finì mi diressi verso la casa di Aiden; quando arrivai notai che lui era seduto vicino ad un albero a guardare le stelle, mi avvicinai e mi sedetti accanto a lui. Passarono dei minuti e nessuno dei due accennava di voler iniziare a parlare poi il silenzio venne rotto dal corvino. «com'era la festa?»domandò
«bella» risposi semplicemente. Passarono altri minuti e la mia indecisione crebbe, non sapevo se dirgli del mio brutto presentimento oppure no, il silenzio venne poi rotto di nuovo dal corvino. «Dai racconta cosa c'è che non va?»domandò lui senza distogliere lo sguardo dal cielo stellato. «Non ho nulla che non va ma...ho solo un brutto presentimento, non so se riguardante la missione oppure altro ma penso che sia solo un po' agitazione per la missione di domani nulla di più» buttai fuori.
«Capisco...allora non dobbiamo preoccuparci giusto?»chiese.
«Penso che sia meglio stare comunque più attenti domani» affermai. «Va bene, domani staremo tutti piu attenti» disse lui e continuò «ora è meglio se vai a riposare per domani, buonanotte Seth» si alzò, si diresse verso la porta ed entrò.
«Buonanotte» gridai per farmi sentire. Mi alzai e me ne tornai a casa.
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The Dawn Of A New Kingdom
FantasyNel regno di Ethis,sin dall'antichità,la magia e i mostri sono sempre esistiti;mentre la magia e i poteri scomparivano i mostri rimasero creando grande scompiglio; fino ad ora cacciatori,guerrieri e cavalieri riuscivano a tenere testa ai mostri ma i...