CAPITOLO 8

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CARLY

La morte di Seth mi aveva sconvolto tantissimo, anzi aveva sconvolto tutti. Per tutta la durata del suo funerale ho pianto e sono rimasta attaccata a Derrick, lui mi è rimasto acconto per tutto il tempo, solo quando ce ne andammo a casa lui mi dovette lasciare per aiutare suo padre. Non ero io però quella messa peggio,Jenny non aveva smesso di piangere per neanche un minuto. Lei mi aveva raccontato della sua cotta quando era bambina, prima che partisse, però non sapevo che lei non lo avesse dimenticato ed ora soffre il doppio perché lui l'ha ricordata prima di spegnersi, soffre sia per la sua morte sia per amore. Tornai a casa e feci un bagno, una volta finito mi sdraiai sul letto e cercai di prendere sonno, al posto però di addormentarmi mi vennero in mente tutti i bei ricordi con Seth. È grazie a lui che ora io e Derrick stiamo insieme, mi ha incoraggiato lui a parlargli e dopo un paio di settimane io e Derrick eravamo ufficialmente fidanzati. Mi rimisi a piangere e quando finalmente stavo per prendere sonno Jenny entrò nella mia stanza e mi disse di seguirla. Io mi alzai svogliatamente e la seguì, non avevo voglia di rivedere la bara di Seth per un po ma a quanto pare i suoi piani erano diversi dai miei. Passammo a chiamare Derrick, Mark e Jeremy alle loro rispettive case e ci dirigemmo verso la casa grande. Derrick mi chiese se sapessi quali fossero le intenzioni di Jenny ed io gli risposi con una semplice alzata di spalle e gli presi una mano. Poco dopo eravamo tutti lì riuniti di nuovo alla casa grande davanti alla bara, stavolta chiusa, di Seth. Jenny si fermò davanti ad essa e si girò verso di noi ma non disse una parola.
«Potresti spiegarci perché siamo qui di nuovo? Nessuno di noi si è ancora ripreso, quindi spiegaci per favore perché siamo qui» sbottò Jeremy alzando la voce.
«Beh... siete qui perché gliel'ho chiesto io di chiamarvi» disse una voce alle nostre spalle.
Tutti ci girammo di scatto e rimanemmo sorpresi dal vedere Seth in piedi davanti alla porta. Mi strinsi ancora di piu a Derrick e incominciai di nuovo a piangere, Mark era rimasto a bocca aperta ed i suoi occhi incominciarono ad inumidirsi, Jeremy era paralizzato e teneva gli occhi sgranati. Jenny corse verso Seth e si mise al suo fianco, notai subito il modo in cui si scambiarono dei brevi sguardi d'intesa, erano simili a quelli miei e di Derrick ma non ci feci tanto caso.
«Ragazzi state tranquilli, è veramente Seth ed è vivo. Anch'io ho reagito così.» disse Jenny cercando di calmarci.
Senza neanche volerlo ci buttammo tutti addosso a Seth e lo abbracciammo. Lui era rimasto sorpreso da quel gesto, notai subito un livido sulla sua faccia ma non diedi tanta importanza, dopo un po ci staccammo tutti.
«Ora devi raccontarmi cosa ti è successo» esclamo Jenny facendo una faccia di un mosto tra curiosa ed arrabbiata.
Lui semplicemente annuì e iniziò a raccontarci la sua storia assurda. Quando finì arrivò anche Aiden, mi aspettavo che lui avesse una reazione di sorpresa ma non fu così anzi sembrava calmo come se nulla fosse successo, si sedette e si mise a leggere un libro che aveva portato con se.
«Quindi adesso tu avresti un potere giusto? E quale sarebbe?» domandò Derrick. Tutti si girarono verso Seth per sapere la sua risposta.
«Sì ora ho un potere. Secondo il ragionamento di qualcuno...»guardò verso Aiden «il mio potere sarebbe emulare il potere degli altri» spiegò lui.
«Allora il tuo potere è inutile, nessuno qui al villaggio ha i poteri» esclamò Jeremy.
«In realtà non è più così» disse puntando gli occhi su Aiden che fluttuava nell'aria. Aspetta da quando Aiden sà volare?
«Ma com'è possibile?» domandai incredula.
«A quanto pare, per sbaglio ho copiato il potere del dio ed ora sono in grado anche io di donare poteri agli altri. E si dà il caso che io l'abbia scoperto poco fa con Aiden donandogli dei poteri» terminò Seth con tono imbarazzato.
«questo vuol dire che potresti donargli anche a noi?» domandò Jenny.
«Beh se li volete sì ma dovete essere assolutamente sicuri di volerli» rispose Seth serio.
Tutti avrebbero accettato non c'era dubbio e nessuno si sarebbe tirato indietro, per cui dissi «siamo tutti d'accordo allora? Tutti accettiamo i poteri senza ripensamenti?»
Acconsentirono tutti in silenzio.
«Siamo pronti» affermai.
«Iniziamo. IO VI DONO I POTERI.» esclamò.
Iniziai a sentire una nuova forza dentro di me e nella mia mente apparve la parola "Acqua". Notai che anche gli altri sembravano aver provato le mie stesse cose.
«Ora ditemi che parola vi è venuta in mente» chiese.
«Acqua» risposi, seguita poi da tutti gli altri. Jeremy aveva detto fuoco, Mark fulmini, Derrick terra ed infine Jenny aria.
«Bene, allora sapete qual è il vostro potere» terminò lui.
«Seth, che ne dici se andassimo a provare i nostri poteri fuori vicino al bosco »propose Aiden.
Seth sembrò pensarci un attimo e poi acconsentì.
Poco dopo ci trovavamo tutti in un'area pianeggiante e ricoperta di erba poco distante dal villaggio e vicina al bosco, a separare le due aree vi era un piccolo corso d'acqua. Oramai il sole cominciava ad andarsene piano regalandoci un magnifico tramonto.
«Bene ragazzi, ora cerchiamo di usare i poteri, dobbiamo imparare a conoscerli e a controllarli» disse Seth.
«Come facciamo ad usarli?» domandò Mark.
«Sinceramente non lo so nemmeno io, io devo solo pensare a cosa voglio copiare e basta» rispose Seth.
«In realtà basta che pensiate a come dovrebbe funzionare il vostro potere e poi dovreste essere capaci di usarlo, penso, almeno per me è così» affermò Aiden. Nonostante non lo sopportassi cercai di fare ciò che aveva detto, guardai il ruscello, chiusi gli occhi ed immaginai che l'acqua si sollevasse e ruotasse attorno a me, quando li riaprì i miei pensieri avevano preso forma facendo ciò che avevo immaginato. Gli altri mi guardarono stupiti ed iniziarono anche loro a provare. Io continuai a muovere l'acqua nelle direzioni che volevo e facendole assumere varie forme, Derrick accanto a me era riuscito a sollevare delle rocce, ora stava costruendo un pupazzo di terra e provava a controllarlo. Mark si era allontanato un po per non colpire nessuno, era riuscito a creare una piccola nuvola grigia sopra la sua testa che lo colpì con piccoli fulmini ed ora delle piccole scintille alleggiavano attorno a lui. Jeremy sfregando le mani era riuscito a creare il fuoco e adesso cercava di fare come me dando al suo fuoco varie forme. Jenny aveva imparato a volare controllando l'aria ed ora cercava di formare un piccolo tornado. Seth rimaneva in disparte a guardare e ogni tanto copiava uno dei nostri poteri. Un rombo del un tuono di Mark mi fece spaventare e perdere la concentrazione facendo finire la palla d'acqua proprio sopra ad Aiden e al suo libro.

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