The Dawn Of A New Kingdom

CAPITOLO 23

JENNIFER

Mi sveglio a causa dei raggi del sole che filtra dalla finestra, mi accorgo di essere sdraiata sopra il corpo di Seth solo quando lo sento mugugnare qualcosa di incomprensibile, d'un tratto tutti i ricordi della notte precedente mi investono lasciandomi molto felice. Nel frattempo Seth si era svegliato e mi accarezzava i capelli.
«Buongiorno raggio di sole» dice lui sorridendomi gentilmente e poi baciamdomi sulle labbra.
«Buongiorno anche a te» dico ricambiando il bacio.
«Ti è piaciuto ieri?» chiede lui incerto.
«L'ho amato, grazie» dico baciandolo di nuovo.
«Ti amo» dice guardandomi negli occhi.
«Ti amo anche io» replico abbracciandolo.
«È meglio se ci alziamo, dobbiamo preparare le cose per tornare a casa» afferma lui.
«Hai ragione, andiamo» dico. Poco dopo eravamo tutti in cucina a fare colazione.
«Non è che per caso avete sentito dei rumori strani sta notte?» domanda Carly con fare innocente. Io e Seth ci guardiamo un attimo in faccia per poi arrossire leggermente.
«Sarà stato il vento» cerca di convincerli Seth.
«Il vento...forse sì» concorda Carly cercando di trattenere una risata.
«Avete già tutto pronto per partire?» chiede Jessie.
«Noi sì» esclama Derrick guardando Carly.
«Io pure» dice Mark iniziando poi a mangiare come un pazzo.
«Idem» afferma Jeremy.
«A noi manca solo un paio di cose e siamo pronte» spiega Luna.
«A voi invece?» chiede guardando me e Seth «Sapete io dovrei semplicemente andare a casa a recuperare le mie cose così potremo partire subito» esclama Jessie.
«Io devo ancora sistemare tutto» esclama il mio ragazzo.
«Io solo un altro paio di cose e sono pronta» dico.
«Capito, allora vado a prendere le mie cose e torno, poi partiamo» dice per poi alzarsi ed uscire di casa.
«Andiamo a sistemare le cose allora» esclamo voltandomi verso il mio ragazzo, lui annuisce per poi seguirmi in stanza e preparare le nostre cose.

MARK

«Mark» dice Jeremy mentre sale le scale per andare in stanza.
«Vai da mia sorella, forse avrà bisogno di una mano, ma non combinare casini» esclama.
«Va bene a dopo allora» dico per poi uscire di casa.
Jessie mi è sempre piaciuta ma non sapevo come esprimere il mio amore verso di lei. Di solito mi comporto sempre da buffone, mi piace far ridere i miei amici, ma ciò comporta che poi loro non mi prendono sul serio e quindi finisco per fare la figura dello scemo. Grazie ai consigli di Jeremy, riuscirò di sicuro ad esprime le mie emozioni verso Jessie e farle capire che mi piace davvero.
Arrivo davanti a casa sua e la vedo intenta a trasportare 3 valigie, mi avvicino e gliene prendo due così da aiutarla.
«Oh...grazie Mark, sei un angelo» dice lei sorridendomi, il mio cuore inizia a battermi forte nel petto come se stesse per uscire da un momento all'altro.
«Non c'è di ché» rispondo io cercando di mantenere un tono di voce normale.
«Sei felice di tornare a casa?» chiedo dopo un po.
«Certamente, passare del tempo con tutti voi e tornare al villaggio mi rendono sempre felice» esclama lei.
«Capisco» dico.
Arriviamo alla villa senza dire più nessuna parola, nel più completo silenzio.
Appena entrati però sentiamo qualcuno urlare arrabbiato e corriamo subito alla fonte del suono che si trova in salotto, dove tutti sono seduti tranne Seth che è in piedi in preda alla rabbia ed Aiden che non c'è proprio.
«Che succede?» domanda Jessie avvicinandosi a suo fratello.
«Aiden se né andato e ha lasciato un biglietto, perciò Seth si è incazzato».
«Cosa dice il biglietto?» chiede ancora rivolgendosi al fratello, la sua risposta arriva ma non da suo fratello, bensì da Seth.
«PARTO PER UN ALLENAMENTO, NON PROVATE A CERCARMI, STARÒ BENE, TORNERÒ PRESTO. AIDEN.» afferma Seth con rabbia.
«Seth, capisco la tua rabbia...ma avrà avuto le sue ragioni» afferma Luna.
«NO, Non riesco a capire perché non ce lo abbia detto» esclama lui furioso.
«Forse io ho una teoria» dice Jenny.
«Illuminami» sputa lui acido.
«Probabilmente pensa che sia meglio allenarsi da solo per due motivi. Il primo è che così non ferisce nessuno mentre il secondo è dato dal fatto che lui non fa parte dei tuoi "cavalieri" mentre noi altri sì» spiega lei.
«Poteva almeno avvisarci» sbuffa lui.
«Se lo ha fatto di nascosto è perché sapeva che se lo diceva a te, tu lo avresti fermato» parla Jeremy.
«Ovviamente lo avrei fatto, siamo una squadra» esclama per poi andare a sedersi accanto alla sua fidanzata.
«È meglio così» afferma Carly.
Tutti la guardano stupiti.
«Intendo dire che almeno così noi ci potremo allenare per il nostro scopo, cioè essere i cavalieri di Seth, perciò noi dovremo imparare a cavarcela senza Aiden e i suoi poteri» afferma Carly.
Seth sta per controbattere ma viene fermato da Maya.
«Bene ragazzi, ora che abbiamo finito di parlare è meglio darsi una mossa e partire, che ne dite?» esclama alzandosi.
«Abbiamo preparato le carrozze per il viaggio, almeno viaggeremo comodi» afferma Luna seguendo la sorella.
Tutti si alzano, prendono le proprie cose e le caricano sulle carrozze. Dopo un paio di ore arriviamo finalmente al villaggio, lì ognuno si divide e si dirige verso casa propria, prima però ci organizziamo per incontrarci dopo
alla casa grande verso le tre di pomeriggio, quindi abbiamo abbastanza tempo per sistemare le nostre cose e riposarci un po essendo solamente le undici.

Più tardi

JESSICA

«Hey Jeremy, sei pronto per andare» chiedo a mio fratello.
«Sì sì, sono pronto andiamo» risponde lui «Hai riposato un po?» mi chiede.
«Neanche un po, non ero poi così stanca» rispondo per poi uscire di casa seguita da Jeremy.
«Mi dispiace che tu sia stata coinvolta in questo casino» dice Jeremy.
«Non è colpa nostra se siamo i prescelti» replico.
«Lo so, ma so che a te non piace combattere» afferma.
«È proprio vero, hai ragione, a me non piace lottare ma se proprio devo farlo non ho problemi» dico «e poi come potrei tirarmi indietro se so che i miei amici, cioè le persone a cui voglio bene, siano in pericolo e stanno combattendo per una giusta causa» affermo.
«Capito» dice semplicemente, arrivammo alla casa grande senza nemmeno accorgercene, ed entrammo.