CAPITOLO 16

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AIDEN

Mi svegliai un po stordito, mi guardai intorno e notai che non ero nella mia camera e neppure nel salotto. Solo dopo aver pensato al salotto mi tornò tutto in mente...Carly,le botte e la ferita. Sollevai la maglia per controllarla ma non trovai nulla, nessuna ferita, solo del sangue incrostato e il filo usato per chiuderla, mi alzai e mi misi a sedere, poi iniziai a pensare a come spiegare questo "miracolo" agli altri. Dopo poco tempo capì come spiegarlo, avrei detto che i miei poteri sono la causa della guarigione velocizzata; decisi di alzarmi per cercare qualcosa da mangiare, mentre mi dirigevo verso la cucina passai davanti al salotto e vidi che tutti dormivano ancora, così li lasciai stare e proseguì fino alla cucina, lì trovai dei domestici che preparavano il pranzo, solo dopo guardai un orologio e vidi le ore, avevo dormito fino alle 11 il che è molto insolito, essendo abituato a svegliarmi prestissimo. I domestici mi dissero di andarmi a sedere alla sala da pranzo, poco dopo arrivarono portandomi la colazione, chiamarla colazione credo sia sbagliato, la definirei più un brunch a causa della quantità di cibo che mi avevano portato. Dopo essermi ingozzato di cibo i domestici arrivarono pulire, io mi alzai e decisi di uscire senza avvisare nessuno, chiedendo solo ai domestici di dire loro che ero uscito, avrei cercato di tornare il prima possibile così da non farli preoccupare, mi misi dei vestiti puliti ed uscì da villa Bennett, diretto verso i laboratori di ricerca dove lavorava mio fratello, per recuperare altre cose sue. Il centro di ricerca è situato in periferia, è stato costruito lì per non disturbare i cittadini quindi si trova parecchio lontano dalla villa, così decisi di partire subito. Le vie della città erano affollate come al solito, tutti a fare compere nelle numerose bancarelle e negozi di ogni genere. Dopo essermi allontanato dal centro la folla diminuiva sempre di più rendendo la mia camminata più facile, dopo circa una mezz'oretta incominciai ad intravedere la struttura grigia chiara e circondata da alte mura e filo spinato. Nei laboratori si eseguono varie ricerche, alcune di esse possono essere pericolose per la città e per chi vi entra, in più le mura servono anche a impedire a qualche creatura di scappare. Più mi avvicinavo più capivo che qualcosa non andava, non ci sono guardie tantomeno ricercatori che vanno e vengono. La struttura era stata completamente abbandonata, non so per quale motivo ma devo entrare lo stesso, così senza pensarci due volte entrai nella struttura abbandonata.

Intanto alla villa

SETH

Mi svegliai a causa di una forte fitta al collo, dormire sul divano non era stata una mossa saggia, notai che Jenny dormiva ancora sul mio petto così cercai di alzarmi senza svegliarla,
la spostai leggermente e la feci sdraiare meglio, gli altri dormivano ancora così decisi di andare a vedere se Aiden si fosse ripreso. Entrai nella sua stanza ma non lo trovai, al suo posto trovai soltanto le bende sporche di sangue e il suo zaino. Uscì di corsa dalla stanza per svegliare gli altri, ma mi scontrai contro una delle gemelle, penso fosse Luna, non riuscivo ancora a riconoscerle.
«Scusami tanto» dissi.
«Non fa nulla, ma dimmi perché andavi così di fretta?» domandò Luna.
«Aiden è sparito» affermai.
«Non ti preoccupare, uno dei miei maggiordomi mi ha riferito un messaggio da parte sua dicendo che sarebbe uscito» disse lei.
«È ferito,non dovrebbe nemmeno alzarsi dal letto» dissi arrabbiato.
«Vedrai che tornerà presto,rilassati» affermò calma. Io annuì e andai a svegliare tutti lo stesso vedendo l'orario.
«SVEGLIA» urlai, Mark e Jeremy quasi caddero dalla poltrona mentre Derrick e Carly sobbalzarono, l'unica che non si è svegliata è Jenny così decisi di lasciarla dormire dopotutto si è sforzata molto per curare Aiden.
«Per quale motivo ci hai svegliati così?» domandò Mark sbadigliando.
«È tardi, abbiamo dormito troppo» dissi.
«Beh...siamo in "vacanza" perciò ci possiamo rilassare di più» disse Carly.
«Ha ragione, cerchiamo di goderci un po di tempo libero» concordò il suo ragazzo.
«Sì, dovremo rilassarci tutti prima che il "destino" inizi a compiersi» affermò Jeremy.
«Avete ragione»dico «dobbiamo approfittare di questo tempo libero per rilassarci, poi inizieremo il lavoro duro» continuai.
«Ben detto, ora...possiamo mangiare qualcosa? Sto morendo di fame» afferma Mark ridendo.
Così andammo a mangiare, ovviamente i cuochi avevo preparato piatti squisiti ai quali nessuno potesse resistere, facendoci mangiare fino a scoppiare.
«Ora che si fa?» domanda Derrick.
«Io esco a cercare Aiden, decidete tra di voi cosa fare» dico.
«Io vado da mia sorella» afferma Jeremy.
«Io vado con lui» esclama Mark.
«Ho voglia di fare shopping e Derrick, tu verrai con me» afferma Carly sorridente, mentre Derrick fa un sorriso forzato.
Dalla cucina sento i domestici che chiacchierano, un discorso attira la mia attenzione così mi metto ad origliare.
«Prima ho visto uno degli ospiti delle padrone dirigersi verso il centro di ricerca» disse il domestico che era appena arrivato con dei sacchi della spesa.
«Ne sei sicuro, Ben?» domandò preoccupato l'altro domestico piu anziano.
«Sì ne sono sicuro, ma non so se si stesse dirigendo lì oppure da qualche parte lì vicino, non che ci sia molto, anche se quella strada porta solo ai laboratori» affermò Ben.
«Vado ad avvisare le padrone, probabilmente quel ragazzo non sa a cosa va in contro» disse il più vecchio uscendo velocemente dalla cucina.
Ci misi un paio di secondi a capire che probabilmente la situazione fosse più seria di quanto sembrasse,a darmi la conferma fu la reazione delle gemelle.
«Seth, credo che Aiden si stia andando a ficcare in un bel guaio» affermò Luna, «dovreste andare ad aiutarlo e anche in fretta» continuò lei.
«Come?» domandai.
«Lui si sta dirigendo al centro di ricerca» rispose Maya non rispondendo alla mia domanda.
«e allora? Starà andando lì per prendere qualcosa di suo fratello questa è l'unica spiegazione» affermai
«È proprio questo il problema» afferma Luna.
«Non capisco» dico semplicemente.
«Non avete saputo di ciò che è successo lì?» domanda Maya scioccata
«No, non sappiamo nulla, che è successo?» chiedo.
«A causa di un esperimento andato male una creatura che stavano studiando si è liberata» rispose Luna,
«Questa creatura ga trasformato tutti gli esseri umani presenti nel centro di ricerca in mostri. Da quel giorno il centro è stato chiuso e messo in isolamento.» continua.
«Ma allora Aiden non potrà entrare» affermo sollevato.
«Può eccome, i mostri non possono uscire, così non c'è nessuno a fare la guardia e chiunque può entrare, chiaramente a proprio rischio e pericolo» dice Maya.
«Non c'è tempo da perdere allora» mi alzo ed esco diretto verso il centro di ricerca, sperando che Aiden riesca a cavarsela.



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