SETH
«CHE CAZZO FAI?!» urlò Aiden in preda alla rabbia.
Mi voltai per vedere cosa stava succedendo, lui era completamente bagnato e teneva in mano il libro che stava leggendo prima,anch'esso fradicio.
«scusa non l'ho fatto apposta hahaha»disse Carly cominciando a ridere fragorosamente. Aiden a quel punto si alzò, lasciò cadere il suo libro e si avvicinò a Carly che ancora rideva di gusto.
«Pretendo delle scuse oppure te ne pentirai» la minacciò lui.
«Delle scuse??? Ti ho già detto che non l'ho fatto di proposito, questo basta e avanza»affermò lei riprendendo il controllo «e poi cosa mi vorresti fare, eh? E poi te la sei presa per uno stupidissimo ed inutile libro» e ricominciò a ridergli in faccia. Aiden rimase in silenzio e tornò indietro, cercò con lo sguardo il suo libro e vide che non era a terra ma bensì in mano a Jeremy che cercava di asciugarglielo con il fuoco ma qualcosa andò storto e il libro prese fuoco, Jenny cercò di spegnere le fiamme con il vento ottenendo però l'effetto contrario e velocizzando la distruzione del libro. Carly rideva ancora più forte mentre l'ira e l'odio di Aiden aumentavano.
«M-mi dispiace per il libro di tuo fratello, speravo di poterlo asciugare, mi dispiace davvero» disse Jeremy con tono realmente dispiaciuto.
Quando Carly sentì che il libro apparteneva al fratello di Aiden, si ammutolì all'istante.
«M-mi d-dispiace non pensavo fosse il libro di tuo fratello, scusami, scusami davvero» cercò di farsi perdonare Carly. Sapevo che sarebbe stato meglio iniziare calmare Aiden altrimenti ci sarebbe stata letteralmente un massacro.
«Ah, adesso ti dispiace?»chiese Aiden ridendo per il nervoso «Ora penso sia un po tardi per le scuse» continuò lui con voce seria e carica di rabbia.
Derrick si mise davanti Carly in modo da difenderla in caso di un attacco. Carly iniziò a sollevarsi in aria, sempre più in alto poi si fermò di colpo ed iniziò a girare, prima piano e poi gradualmente aumentando la velocità, poi Aiden la lasciò cadere. Nessuno era riuscito a muoversi, sentivamo addosso un peso immane che ci impediva di fermarlo. Jenny rallentò la caduta di Carly impedendole di farsi male, appena lei mise piedi a terra rigettò tutto il contenuto del suo stomaco.
Nel frattempo Aiden aveva preso i resti del suo libro e si era diretto verso il bosco. Appena lui sparì dalla mia vista riuscimmo di nuovo a muoverci.
«Va da lui» mi consigliò Jenny.
«Sì, voi aspettate qui» ordinai e lo seguì.
Lo trovai al centro di una radura con il libro distrutto in mano, mi avvicinai con cautela e cercai di capire cosa stesse facendo. Con un movimento delle mani il libro tornò ad essere integro, iniziai però a sentire di nuovo il mio peso aumentare e capì che qualcosa non andava.
«Aiden torniamo indietro dagli altri, lo so che sei arrab-» non riuscì a terminare la frase perché fui alzato e buttato lontano a causa di Aiden.
«MA CHE CAZZO TI PRENDE? SONO VENUTO QUI A PARLARE E TU MI ATTACCHI?» sbottai. Poi notai l'espressione sulla faccia di Aiden, era scioccata e spaventata allo stesso tempo.
«Seth, vattene»disse e continuò «non riesco a controllare i miei poteri, potrei farti del male senza volerlo quindi vattene».
«Non ti lascio solo» dissi
«Io starò bene fidati di me, dammi solo un po di tempo» cercò di rassicurarmi lui.
«Va bene, ma appena riuscirai a controllarli torna da noi» gli ordinai.
Non volevo andarmene ma dovetti, quando fui fuori dal bosco vidi che Carly aveva smesso di rigurgitare e Derrick accanto a lei, Jeremy e Mark che usavano i poteri e Jenny che mi veniva incontro. Approfittai che nessuno ci guardasse per darle un piccolo bacio a stampo, lei arrossì e me ne chiese un altro, ovviamente la accontentai senza esitazioni.
«Come sta Aiden?» domandò poi lei con tono preoccupato. Stavo per risponderle quando dal bosco una luce esplose facendo calare il silenzio, gli uccellini che cinguettavano e gli insetti che emettevano suoni si fermarono di colpo. Pensai a quale potesse essere la causa di quella luce...Aiden. Corsi all'interno del bosco seguito dagli altri, la prima cosa che notammo furono le foglie sospese a mezz'aria, gli animali immobili e il silenzio tombale. Il tempo dell'intera area si era completamente fermato, raggiungemmo Aiden e lo ritrovammo svenuto in mezzo alla radura, lo prendemmo e lo portammo via.AIDEN
Appena Seth se ne andò cercai di calmarmi senza ottenere alcun risultato, alcuni rami degli alberi venivano distrutti sotto il peso della gravità, cercai di fermarmi ma non riuscivo e così entrai in panico e cominciai a piangere. Ripensai a mio fratello, ai momenti felici che avevamo trascorso insieme, poi mi balenò in mente una cosa; potevo riportarlo indietro in qualche modo, come avevo fatto con il libro. Dovevo solo far tornare indietro nel tempo il suo corpo e lui sarebbe rivissuto. Mi guardai un giro alla ricerca di qualche animale morto e poi notai la carcassa di un coniglio, lui sarebbe stata la mia cavia. Mi avvicinai e cercai di riportarlo in vita, le sue ferite iniziarono a rimarginarsi e il suo pelo tornare bianco, poi incominciò a muoversi si alzò e scappò via, appena fece il terzo passo lui ritornò ad essere una carcassa, il tempo incominciò a rallentare e la gravità comprimersi finché non ci fu un'esplosione di luce. Quando aprì gli occhi notai che tutto era fermo in maniera non naturale, inizia a perdere conoscenza e poco dopo svenni.
Mi risvegliai a casa mia,guardai in giro e notai Seth impegnato a baciare dolcemente Jenny credendo che io non mi fossi ancora risvegliato. Li lasciai fare per un po poi decisi di interromperli fingendo dei colpi di tosse. Loro si staccarono di scatto e mi guardarono imbarazzati, Jenny era diventata rossa come un peperone mentre Seth fissava le sue scarpe con grande interesse.
«Quando avresti avuto intenzione di dirmelo?» domandai a Seth fingendomi offeso. A quel punto anche lui divenne rosso per l'imbarazzo ed iniziò a balbettare «T-te lo avrei d-detto presto, s-solo che non t-trovavo il momento giusto p-per farlo» rispose abbassando il capo.
«Va bene ti perdono» dissi mettendomi a ridere. Smisi poco dopo quando ricordai il disastro che avevo combinato.
«Il bosco è fermo vero?» domandai sapendo già la risposta. I due si guardarono negli occhi e poi annuirono lentamente.
«Non te la prendere con te stesso, nessuno di noi sa ancora controllare bene i propri poteri e quindi per forza causeremo dei danni all'inizio» cercò di rassicurarmi Jenny «impareremo a controllarli prima o poi ma per il momento cerchiamo di capire i nostri limiti, va bene?»domandò lei.
Io annuì, lei mi sorrise poi diede un altro bacio a Seth e se ne andò.
«Hai proprio una buona fidanzata» esclamai.
«Già...è proprio una buona fidanzata» ripeté lui con un sorriso ebete stampato in faccia. Io mi misi a ridere e lui mi seguì a ruota.
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The Dawn Of A New Kingdom
FantasyNel regno di Ethis,sin dall'antichità,la magia e i mostri sono sempre esistiti;mentre la magia e i poteri scomparivano i mostri rimasero creando grande scompiglio; fino ad ora cacciatori,guerrieri e cavalieri riuscivano a tenere testa ai mostri ma i...