CAPITOLO 18

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JENNIFER

Oramai si era fatta l'ora di cena eppure Seth, tanto meno Aiden erano ancora tornati, iniziavamo a preoccuparci tutti. Le gemelle ci avevano detto che Aiden era uscito di mattina presto, mentre Seth lo aveva seguito poco più tardi dicendo che sarebbero tornati il più presto possibile. Io mi ero svegliata dopo l'ora di pranzo, alla villa eravamo solo io e le gemelle, gli altri erano tutti usciti per conto loro, aspetammo il loro rientro per organizzare un piano per andare a cercare i due. Dopo aver organizzato qualcosa ci preparammo per uscire, armi e kit pronto soccorso nel caso di qualche ferito, stavamo per uscire ma in quel momento entrarono i due dispersi. Entrambi erano ricoperti di sangue non loro, sembrava avessero combattuto molto, ma c'era qualcosa che non andava tra i due. Aiden camminava a testa bassa mentre Seth faceva di tutto per evitarlo, "chissà forse avranno litigato" pensai.
«Andate a lavarvi, poi ci racconterete cos'è successo» disse Maya.
Entrambi furono accompagnati nelle proprie stanze con i bagni personali.
Poco dopo Seth fece ritorno e si andò a sedere in una delle poltrone del salotto,dove eravamo tutti riuniti, ognuno seduto da qualche parte, alcuni sul divano altri a terra.
«Seth, va tutto bene?» domandai.
«Si, tutto perfetto» rispose secco.
«Dov'è Aiden?» chiese Mark.
«Ha detto che era stanco e quindi è andato a riposare» rispose in modo atono. È sicuramente successo qualcosa tra loro, proviamo a scoprire qualcosa.
«Che è successo?» chiesi.
«Ci siamo imbattuti in un vampiro e dai ghoul» rispose.
«potresti raccontarci?»domandò Luna
«Certo» disse Seth, e poi iniziò a raccontare...

Qualche ora prima

«HAHAHAHA...ATTACCATELI E UCCIDETELI» urlò la vampira e i ghoul iniziarono ad attaccarci.
«Hey Aiden,se per caso non ce la facessimo ad uscire vivi da qui volevo dirti che sei stato il miglior compagno e amico che io abbia mai potuto avere» affermo.
«Vale lo stesso per me» controbatte lui. Iniziamo ad uccidere i ghoul che ci attaccano, per un po riusciamo a tenerli a bada poi la stanchezza arriva e non riusciamo più a fermarli. Mentre stavamo per essere sconfitti sentiamo un ululato e poi un grido, d'un tratto i ghoul si fermano e possiamo vedere che un gigantesco lupo ha attaccato la vampira e l'ha uccisa. I ghoul iniziano a cadere uno ad uno ed il grosso lupo,dalla pelliccia grigia lucente e occhi dorati brillanti, si avvicina lentamente a noi, io mi preparo a lanciargli il coltello capendo subito che si tratta di un licantropo, ma proprio mentre sto per scagliarli il coltello Aiden si mette in mezzo.
«Che cazzo stai facendo?Spostati!» gli urlo.
«NO» urla.
«Spostati,altrimenti colpisco pure te» affermo, il lupo inizia a ringhiarmi, Aiden si gira e gli si avvicina. Poco dopo il lupo ulula e se ne va via.
«Adesso mi spieghi che cazzo ho appena visto» dico arrabbiato.
«Lui ci ha salvati e io l'ho ringraziato, semplice no?» dice dandomi ancora le spalle.
«No, non è così semplice» affermo «ora quel licantropo uscirà da qui e andrà a fare vittime da qualche altra parte, e poi appena lo scopriremo ci verrà in mente il fatto che avremo potuto evitarlo uccidendolo» continuo. Aiden continua a darmi le spalle. «Adesso però sono davvero curioso di sapere come mai quel licantropo sia venuto proprio a salvarci e per di più mi ha ringhiato contro appena ti ho minacciato di farti del male» affermo e vedo Aiden sussultare sul posto ed irrigidirsi.
«I-Io n-non lo so» dice balbettando.
«Non ti credo» affermo serio «Voglio la verità» dico avvicinandomi a lui ed andandogli davanti per fare in modo che ci guardiamo in faccia.
«Seth...io...» comincia lui abbassando lo sguardo e puntandolo a terra.
«Voglio la verità, non ti giudicherò, voglio solo la verità» affermo.
Lui punta i suoi occhi sui miei e parla.
«Un po di tempo fa, al villaggio, una sera mentre facevo la guardia ho trovato quel licantropo ferito e...l'ho aiutato a guarire e a fuggire. Sapevo sarebbe morto se gli altri cacciatori lo avessero trovato così lo aiutai, probabilmente è per questo che è venuto ad aiutarci, o meglio aiutarmi.» racconta lui.
«Avresti dovuto ucciderlo» esclamo. Lui abbassa lo sguardo e non dice nulla.
«Senti, facciamo che questo non sia mai successo ok? Per il momento non voglio parlarti, questa cosa mi ha deluso, Tu mi hai deluso, quindi lasciami solo, devo pensare.» affermo. Non aspetto nemmeno la sua risposta  e inizio ad andarmene da quel posto.

Ora

«In pratica siamo stati attaccati da questi ghoul e il vampiro, li abbiamo sconfitti e poi insieme abbiamo ucciso  il vampiro» racconta lui. Poco dopo il maggiordomo ci chiama a cena, mentre tutti si dirigono lì io fermo Seth per un braccio e aspetto di essere soli per parlare.
«Seth dopo mi dovrai raccontare tutto» dico seria.
«So che sei preoccupata ma va tutto bene» dice lui baciandomi la fronte.
«So che non è vero, dopo mi dirai cos'è realmente successo» affermo.
«Sinceramente Jenny non ho molta voglia di parlarne, mi dispiace» dice e fa per andarsene ma lo blocco ancora.
«Sappi che se dopo vorrai parlarne io ci sarò, e se vorrai parlare di altro ci sarò comunque, però vorrei che tra noi non ci fossero segreti ne tanto meno mancanza di dialogo» dico.
«Grazie» mi ringrazia lui e mi bacia ancora ma questa volta sulle labbra, io lo abbraccio. Poco dopo ci stacchiamo e andiamo a sederci a tavola per cenare.

Nel frattempo

AIDEN

Sono stanchissimo e leggere le ricerche di mio fratello non aiuta anzi mi fa addormentare per di più il letto della stanza in cui mi trovo è troppo comodo inoltre grazie alla posizione della stanza riesco perfettamente a vedere la luna crescente. Continuo a leggere finché non sento un picchiettio sulla finestra, mi avvicino e vedo che in giardino c'è qualcuno che sta tirando sassolini su di essa per attirare la mia attenzione, la apro e mi allontano, poco dopo vi entra un ragazzo alto con i capelli biondi corti, occhi verde bosco pelle chiara e fisico muscoloso. Vedendolo così sembra un ragazzo normale ma poi se vi accorgete delle orecchie da lupo e la coda allora capite che non è normale, inoltre è riuscito ad entrare dalla finestra con un solo balzo e siamo al secondo piano.
«Ciao Aiden» esclama lui sorridendo
«Ciao Dylan» rispondo io contraccambiando il sorriso.



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