The Dawn Of A New Kingdom

CAPITOLO 14

CARLY

Sinceramente mi sarei aspettata una reazione diversa da parte di Emily, non così tranquilla, ma va bene lo stesso, ora non ci sono più segreti tra noi o quasi...
Dopo che anche Emily fu pronta uscimmo dalla sua stanza ed insieme ai ragazzi che ci aspettavano fuori ci dirigemmo verso il cortile. Raggiungemmo gli altri che già ci aspettavano lì poi partimmo seguendo la guida di Jessie. Poco dopo eravamo davanti ad una grande villa, molto bella e apparentemente molto costosa. Al cancello trovammo Luna e Maya ad aspettarci.
«Benvenuti a casa nostra» dissero contemporaneamente.
«se volete seguirci vi mostreremo la casa» disse Luna.
«E dopo ceneremo assieme» continuò Maya.
«Grazie ancora per l'invito» disse Jenny.
«Non c'è motivo di ringraziare, lo facciamo con molto piacere» disse Maya.
«Devo dire che avete una casa bellissima» dissi guardando la casa.
«Grazie mille, ora entriamo così ve la mostriamo, probabilmente ne rimarrete molto colpiti» affermò Luna.
«Lo siamo già» confermai io ridendo.
Le gemelle ci mostrarono tutta la casa, che è davvero incredibile, piena di quadri,vasi,ritratti e molte cose antiche. In più la casa è piena di stanze e abbiamo ricevuto l'invito per restare qui alcuni giorni, ovviamente accettammo con molto piacere. Dopo il giro della loro magnifica casa ci dirigemmo verso la loro sala da pranzo, al suo interno vi era un lungo tavolo rettangolare in legno scuro e ricco di particolari, probabilmente fatto a mano, attorno ad esso vi erano 12 sedie anch'esse in legno scuro e molto ben create, sopra al tavolo, appeso al soffitto vi era un lampadario di cristallo che illuminava tutta la stanza, sulle pareti vi erano dipinti che trasmettevano allegria e tranquillità. Ci sedemmo tutti a tavola, le due gemelle si sedettero alle estremità opposte, a capotavola, io, Derrick e Mark ci andammo a sedere alla sinistra di Luna ,davanti a noi si sedettero Jenny,Seth ed Emily che stava proprio al centro del tavolo come Mark, accanto a lui si sedettero Jeremy e Jessie mentre dalla parte opposta al fianco Di emily si sedette Aiden, ancora intento a leggere. Poco dopo i maggiordomi ci portarono il cibo così iniziammo la cena. Luna e Maya si alzarono e proposero un brindisi. «Ad una nuova e prosperosa era» dissero insieme. «Alla salute» brindarono alla fine seguite anche da noi. La cena fu tranquilla, parlammo del più e del meno, ci divertimmo e ci lasciammo andare un po. Alla fine Seth e Jenny riaccompagnarono Emily alla sua stanza mentre Jeremy e Mark accompagnarono Jessie a casa sua. Rimanemmo solamente io,Derrick le gemelle ed Aiden, il quale per tutta la sera non aveva proprio aperto bocca, continuando a leggere e ingnorarci tutti facendo una figura,almeno secondo me, di merda e da perfetto asociale. Le gemelle ci fecero accomodare nel salotto mentre loro andavano ad aiutare a preparare le stanze, anche se ci eravamo offerti volontari noi per farlo loro hanno insistito affinché noi non ci dovessimo preoccupare dicendo poi "siete ospiti e come tali non dovreste preoccuparvi per nulla", alla fine ci convinsero e poi sparirono da qualche parte. Approfittai dell'occasione per parlare con l'asociale.
«Hai fatto una pessima figura oggi a cena, avresti almeno potuto fingerti interessato» lo accusai io, e per la prima volta durante la serata lui alzò lo sguardo dal libro e parlò.
«Oh, scusami tanto non volevo mancarti di rispetto, principessina» rispose lui sarcastico, facendomi imbestialire, stavo per controbattere ma il mio ragazzo mi anticipò.
«Stava semplicemente dicendo la verità, non c'era motivo di rispondere così». Lui riabbassò lo sguardo e rispose.«Ero impegnato a fare altro, e poi non avete detto nulla di importante o interessante durante la cena, almeno per i miei gusti, così ho deciso di continuare a fare i cavoli miei» rispose tranquillo e con un tono irritato ma basso «E poi comunque nessuno mi ha rivolto la parola, quindi non vedo motivo per cui io mi sia comportato male» continuò sfacciato. A quel punto non ci vidi più dalla rabbia mi alzai e gli andai contro....

EMILY

A fine cena mio fratello e la sua ragazza mi accompagnarono al dormitorio.
«È stata una magnifica cena non credete anche voi?» domandai.
«Decisamente, non mangiavo così tanto da un bel po» rispose mio fratello scoppiando a ridere.
«Il cibo poi era delizioso anche io non mi sono trattenuta molto» affermò Jenny ridendo pure lei.
«Già...visto che oggi è stata una giornata di rivelazioni io vorrei dirti una cosa fratellone» dissi iniziando ad imbarazzarmi.
«Di che cosa si tratta sorellina?» domandò lui ritornando serio.
«Beh...diciamo che...ecco...AncheIoSonoFidanzata» dissi velocemente. Jenny arrossì di colpo, facendo poi spuntare un grande sorriso tra le sue labbra mentre Seth mi guardava strano. «Potresti ripere per favore? Questa volta un po più lentamente» chiese lui.
«Sì, ecco fratellone, io ho un fidanzato» dissi.
«Come si chiama?» domandò lui.
«Si chiama Richard, ha la mia stessa età» risposi imbarazzata.
«Vi amate veramente?»
«Sì, ci amiamo tantissimo, lui è un bravo ragazzo ed è molto carino, non solo fisicamente ma anche caratterialmente» risposi pensando a lui.
«Allora non ci sono problemi, spero che possiate essere felici e che la vostra relazione sia longeva» affermò lui abbracciandomi, anche Jenny si unì poi all'abbraccio. Dopo un po ci staccammo ed essendo già arrivati al dormitorio ci salutammo, loro tornarono verso villa Bennett ed io andai in stanza a riposarmi.

SETH

Dopo aver salutato Emily tornammo alla villa, sulla via del ritorno io e Jenny ci scambiammo effusioni amorose approfittando di essere soli. Durante la stra incontrammo Jeremy e Mark che tornavano dalla casa di Jessie, insieme ci dirigemmo alla villa parlando e ridendo. La notte era molto bella, il cielo scoperto mostrava la luna crescente e le miriadi di stelle luminose, nonostante l'aria fosse un po fredda si stava bene. Ci fermammo un po ad ammirare quello spettacolo finché una stella cadente sfrecciò nel cielo lasciando tutti un po meravigliati.
«Dobbiamo esprimere un desiderio, presto!» urlò Mark
Tutti in silenzio espressimo un desiderio, dopodiché ci diressimo verso la villa. Al nostro arrivo trovammo il caos...