11. Let's Meet Again

35 8 37
                                    

I due iniziarono a fare una passeggiata per le vie della città, riparati dalla pioggia grazie al mega ombrello del ragazzo diavolo.
"Esistono qui negozi che bruciano i capelli?" chiese il diavolo ad un tratto.
"Cosa? Bruciare capelli?" chiese Bisha perplesso fermandosi. Cattiva idea dato che fu inondato dalla pioggia.

"Cioè, per sistemare i capelli" spiegò in seguito il Ragazzo Rosso/Nero.
"Tu bruci i capelli per sistemarli? Se si usa la piastra già li rovini, figuriamoci bruciarli" ridacchiò Bisha.
"E qui allora come sistemate i capelli?"
"Parucchiere"

Oh Sehun riapparve in casa Bae, dopo un'esclamazione della sorella minore di quest'ultimo.
"Oh, dei preservativi" sgranò gli occhi lei mentre sistemava la roba del fratello maggiore nella sua stanza.
Bae corse immediatamente da sua sorella, con estrema velocità riuscì a ripredendersi i preservativi e lanciarli dalla finestra.

"So cosa sono, non sono mica una bambina" si accigliò lei.
Bae semplicemente alzò le spalle e andò a controllare il suo armadio. Prese un cappotto e notò che da esso cadde qualcosa.
"OH D.O, SOLDI! SONO RICCO" esclamò eccitato Bae.

"Cos'ha da urlare codesto umano, sono già qui" sbuffò Oh Sehun sdraiato sul letto della stanza del ragazzo a leggere un libro.
Teneva l'oggetto al contrario, lui stesso diceva che fosse più comodo per leggere.

Dopo due secondi si illuminò. Fece un incantesimo a Bae, in modo che al suo subconscio venga l'idea di andare dal parucchiere, così da poter incontrare casualmente Bisha. Sommo Oh Sehun conosceva tutto di tutti e il fatto di sapere che Bisha stesse andando dal parucchiere era il minimo.
"Sono o non sono un genio?" iniziò a baciarsi le mani stra fiero.

"HEY- esclamò Bae- CHE IDEONA!"
La sorella lo guardò stranita.
"Con questi soldi andiamo dal parrucchiere"
"A fare cosa?"
"A rifarti la tinta, rossa non riesco a giardarti" ripetè il maggiore.
"Grazie" disse offesa la non più futura rossa, per poi prendere due ombrelli.

"Sicuro che codesto parru, o come si chiama, non distrugga in realtà i capelli?" domandò impaurito il diavolo.
"Osserva i miei! È stato un parrucchiere a farmeli così"
"Allora povero me" si disperò l'altro.
"Brutto bastardo. Proporrò di farti rasare" sbuffò offeso Bisha.

"Dove stiamo andando?" chiese affaticata la ragazza, che veniva trascinata per le strade da Bae.
"Lo sai bene dove stiamo andando" rispose il fratello.
"Ma non abbiamo mai fatto questa strada"
"Smettila di lamentarti... Che sia benedetto colui che ti sposerà" disse scocciato Bae.

"Bene, come vogliamo fare questi capelli?" chiese la signora parrucchiera.
"Beh vede, piove ed io volevo solo darmi una sistemata, si sono inumiditi troppo" rispose il diavolo.
"Capisco, vuole che tagli un po' le punte?" chiese la donna.
Dallo specchio si notò Bisha che faceva gesti di approvazione, ma alla fine la riposta del cliente fu negativa.

Passarono dieci minuti e Bisha decise di andare al bagno, in quello stesso momento fecero ingresso Bae e la sorella.
"Benvenuti" li accolse la parucchiera, occupata a passare il phon sui capelli del castano.
I due semplicemente presero posto su delle poltrone in attesa.

La rossa quasi si mise a piangere, non desiderava affatto cambiare colore, amava il suo bel rosso. Però subirsi i soliti commenti da parte di sua madre e adesso anche da Bae era straziante.
Quindi pensò che ritornare al nero non fosse una cattiva idea.

La ragazza si sentì osservata per quasi tutto il tempo d'attesa, ci mise un po' a capire chi in effetti la stesse fissando e no, non era solo un'impressione.
Quel ragazzo, che ancora si trovava sotto le grinfie della parrucchiera, non ha mai smesso di guardarla dal primo attimo che lei varcò la soglia del salone.

Quando Bisha uscì dal bagno, nessuno lo sentì dato che il suono prodotto dagli asciugacapelli copriva perfino gli acuti dell'angelo Chen cantarino, il quale stava intonando una canzone seduto sulla sua nuvola e tutti erano capaci di ascoltarlo.

Il ragazzo notò il suo ormai ex seduto su una poltrona e andò in panico, tanto da diventare un appendiabiti nascondendo la sua faccia con la giacca nera del suo amico diavolo.

Il sovrano dell'Inferno terminò la sua seduta e si stupì da quanto fosse uscito bello il risultato, tanto che pagò più del dovuto con le sue monete d'oro.
"Tenga il resto" disse e, prima di uscire con Bisha, fece un occhiolino alla sorella di Bae.

"Tocca a te" esclamò la parrucchiera rivolgendosi alla ragazza, la quale era incantata ancora dal ragazzo di prima.
Bae le diede una forte gomitata, che la riportò nella realtà.
"Ah sì, voglio cambiare colore. Opto per un nero"
"Perfetto"

"Smettila di ridere, coso" disse offeso Bisha.
"E ne ho visti di appendiabiti, ma tu eri stupendo" disse tra le risate l'altro.
"Piantala" sbuffò Bisha sedendosi su una panchina.
"Ha smesso di piovere, finalmente" disse il diavolo posando l'ombrello all'interno della giacca.

Rimasero in silenzio per un po', ma quel momento di pace fu interrotto da delle urla che nominavano il nome del diavolo.
Arrivò correndo un ragazzo alto, fisicamente messo bene e con un bel faccino.
"Yukhei? Cosa ci fai qui?" chiese sorpreso il Ragazzo Rosso/Nero.

Il nuovo arrivato eseguì un mini inchino; fece per parlare, ma notò Bisha e cucì immediatamente la bocca.
L'umano capì che fosse di troppo e salutò i due per poi filarsene a casa.

"Adesso dimmi tutto"
"I sovrani Yixing e Seungcheol sono furibondi. Serve il su-" si interruppe da solo perché notò quanto fosse alto il suo tono di voce.
"Serve il suo aiuto, Sovrano Jaehyun" sussurrò infine Yukhei.

Angolo Ambra:
Riecco un new capitolo e sì, io aggiorno specialmente di notte lol
Quando nessuno è disponibile a leggere il mio schifoso capolavoro.
Niente di che, chissà cosa starà succedendo all'Inferno, se desiderate scoprirlo continuate a seguire this story.
Buona notte a tutti, bacioni!

Divinaschifosa CommediaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora