Divinaschifosa Commedia

27. Welcome To The Hell

yaxaurora con questa gif ti blesso l'anima, sappi che ti voglio bene <3 <3 <3

Il fatidico giorno arrivò per Gianna, la quale si ritrovò a mangiarsi le unghie, guardando il tv e accarezzando Bobby.
Vi ricordate di Bobby? Il cane di Bisha? Ecco, io mi ero dimenticata della sua entrata in scena, ma eccolo qua.

"We tesoro, pronta?" apparve Kibum con i pop corn, prendendo il posto affianco a lei.
"Yes, ti va di accompagnarmi?"
"Anche se non me l'avessi chiesto sarei venuto, è come un lieto fine di una fiaba" sognò Key.

La giornata s'inoltrò alla sera, mancavano due ore all'incontro con il Diavolo e lei si ritrovò a fare la valigia.
"COSA FAI LA VALIGIA!" urlò Kibum accigliato spaventando la ragazza.
"Sciocchina cara, sarai sicuramente la futura moglie di Jaehyfero, CIOÈ, CHISSÀ QUANTI NUOVI VESTITI CHIC AVRAI" strillò l'angelo.
"Ma-"
"POI MICA TI PUOI PRESENTARE CON L'AZZURRO O ROSA FLUO ALL'INFERNO, PAZZA" continuò lui, andando verso l'armadio per prendere dei vestiti adeguati, per poi passarli alla ragazza.

Bae e Bisha, comprensivi di tutto, abbracciarono Gianna e la lasciarono andare con una frase "Rendici zii".
Certo, sentire tua sorella che ti viene a dire "Fra un po' muoio perchè un figo vuole portarmi all'inferno" è cosa da tutti i giorni e SOPRATTUTTO dovrebbe renderti felice.
Sì, va beh.

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"Jeno?" Jaehyun fissò il minore curioso.
L'altro girò la testa per guardarlo.
"Sì, signor Jaehyun"
"Non chiamarmi in questo modo, già mi infastidisce detto da quei tre. Almeno tu risparmia quel "signor""
"Sì sign- Jaehyun" si corresse l'altro.
"Capisco che la felicità è un sentimento positivo, ma perchè in questo caso non sei felice?" chiese il diavolo.
"Già mi mancano i miei amici e poi non ho visto Chenle e Nana" si rattristì Jeno, specialmente per l'ultimo nome.

Jaehyun sospirò.
"Vuoi andare in paradiso?" chiese lui.
Jeno si bloccò, poi chiese il motivo.
"Perchè i ragazzi menzionati da te sono lì" spiegò diretto il diavolo.
Jeno non si stupì, ormai la vita non era più un suo problema.
"È possibile?"
Jaehyun deglutì, non era semplice, ma neanche impossibile e la parola "impossibile" non esiste nel suo vocabolario.
Alla fine sorrise.
"Ma certo, una visita non fa male a nessuno"

"STUPIDA, MUOVITI O FAI RITARDO" si sentì urlare Kibum a Gianna.
Jaehyun alzò il capo e assunse un'espressione interrogativa alla vista dell'angelo.
"Tranquillo, volevo assicurarmi che codesta venisse puntuale" specificò Key.
Il diavolo ringraziò strano.
"Ok KeyKey, ciao. Mi mancherai, ma adesso vai via" disse Gianna abbracciandolo.
Kibum sparì dritto da D.O.

"Buona sera, diavolina" Jaehyun fece il baciamano alla ragazza, la quale arrossì lievemente.
Jeno cercò di guardare altrove.
Il diavolo porse il braccio, affinchè Gianna potesse afferrarlo. Ad un tratto tutti e tre sparirono.

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D.O. e Taemin erano impegnati a parlare delle questioni paradisiache, finchè in mezzo a loro apparve Kibum.
"PADRE, NONNO. SONO TORNATO"
"Amen" risposero i due.
Minha corse ad abbracciare il figlio, ma quest'ultimo corse via.

"Cosa significherà mai il suo ritorno?" chiese Cristo.
"Deduco abbia fallito la missione, ma almeno tranquillizzerà quella donna... Amen" rispose D.O. onnipotente, impegnato a lavorare a maglia.
Il figlio intanto annuì mentre guardava gli umani attraverso un tv gigante, praticamente sembrava stare al cinema da quanto codesto apparecchio fosse grande.

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"Ti conduco nella tua stanza" Jaehyun si rivolse tranquillo alla sua ospite.
Lei rimase delusa, pensava di condividere la stessa camera del diavolone, a quanto pare si sbagliava.

Una volta entrati, la ragazza rimase di stucco.
Jaehyun vedendo la reazione, ghignò andando ad appendere il suo cappotto sull'appendi abiti.
"Perchè?" chiese lei.
"Dove dovrei lasciare i miei vestiti se non qua, nella mia camera?" domandò lui sarcastico.
"Pensavo fossimo nella mia..."
"Tesoro bello- le prese dolcemente il mento- non posso lasciare una mia ospite da sola in questo castello"
"Bene, sono solo un'ospite, bene" pensò lei.

"I vestiti li hai tutti qua" Jaehyun indicò l'armadio vicino alla porta.
"Hai fatto bene a non portarti una valigia, l'avresti data a fuoco comunque" continuò lui.
I consigli di Kibum sono sempre utili!
"Cos'altro...- riflettè il diavolo, poi si illuminò- mai, ripeto MAI uscire da questo palazzo, se proprio sei curiosa, avvisami, d'accordo?"
La ragazza annuì semplicemente.
"Più tardi ti farò conoscere i miei bracci destri, così per ogni perplessità puoi rivolgerti a loro. Adesso riposa pure qua, devo assentarmi. A dopo dolcezza" si congedò sorridendole.
Lei semplicemente sclerò interiormente.

Angolo Autrice:

Mi ero dimenticata dell'esistenza di ciò, ma riecco un new capitolo, più corto degli altri, ma a noi piace il contenuto, right?

Alla prossima