Cosa accadrebbe se due ragazzi si incontrassero?
Cosa succederebbe se si piacessero e iniziassero a frequentarsi in segreto, senza che nessuno sappia qualcosa?
Sarebbe strano se per cammuffarsi questi ragazzi sceglieranno di chiamarsi rispettivamen...
"WE'RE SO YOUNG" "WE'RE SO FREAKY" "YEAH" I nostri amati adolescenti della storia si ritrovarono a cantare le loro song storiche mentre erano impegnati a fare i camerieri o a consegnare pizze, mentre Xiumin il Gatto delle pizze era imepegnato nel crearle.
"Certo che Xiumin è un mito, fa delle pizze che MUAH" prese la parola Haechan facendo il gesto del bacio. "Manca poco all'apertura per questa sera" notò Renjun. "Oh sì, non vedo l'ora" Mark si stiracchiò contento.
"Ragazzi, ehi" Xiumin entrò nella sala enorme della pizzeria abbracciando i ragazzi. "Pronti anche questa sera?" "CERTO" urlarono in coro elettrizzati. "Oggi abbiamo degli ospiti speciali, fatevi valere" fece l'occhiolino il pizzaiolo. Allora i tre fanciulli misero le loro mani al centro per darsi forza.
Era giunta la sera, i VIP più attesi della serata fecero il loro ingresso e non si parla dei Big Bang (i quali anch'essi erano clienti fidati), ma della mitica coppia Moon, coloro che provengono dalla Luna. "Buonasera, vi guido ad un tavolo" li accolse Renjun. "Aw che ragazzo carino ed educato" gli sorrise A.Moon.
Tutto andò a gonfie vele, finchè lo stesso Xiumin non accolse nel ristorante i TVXQ. Mark prese i bracci dei suoi compagni per sussurare qualcosa. "Se ci vedono, siamo nei guai" "Non possono riconoscerci, specialmente te che non hai quello schifo addosso in questo momento" Renjun cercò di tranquilizzare tutti, anche se era stra ansioso. "Intendi la mia tuta di latta? Non osare più" il maggiore rivolse uno sguardo tirannico al cinese.
Mark stesso fu mandato dal suo capo a servire i poliziotti. "Buonasera" deglutì lui. "Ciao giovincello, sei nuovo?" gli sorrise l'agente Max. "...Forse" rispose a malapena il piccolo. "Ehm va bene, ordiniamo due pizze a forma del nostro logo" ordinò Yunho. "Perfetto" scrisse di fretta e furia sul suo taccuino, fece per andarsene quando fu chiamato. "Ragazzino" fu la voce secs di Yunho. Titubante, capendo che lui stesso fu finito, sequestrato dai TVXQ e portato in chissà quale luogo o famiglia, separato dai suoi unici amici, voltò leggermente il capo. "Anche due birre grazie" concluse semplicemente il maggiore degli agenti. Mark si rivoltò sospirando sollevato.
"Ci devi mettere molta più passione" Seungri incoraggiò Haechan, il quale aveva il compito di servire i Big Bang. "Ecco così va bene" gli diede l'okey Taeyang. "BANG BANG BANG" Haechan urlò cantando "ballando" a ritmo. "Ecco la passione di cui parlavo" Seungri lacrimò fiero.
"Ecco a voi le pizze richieste" il cinesino consegnò l'ordine ai Moon. "Grazie mille" ringraziò Taeil. "Non andartene, anzi- fece la moglie, levando la sua borsa D&G dalla sedia accanto- siediti qui" "Grazie, ma io dovrei lavor-" "Su su, chi vuoi che venga ancora? Poi ci parlo io con Xiumin" gli sorrise lei. Taeil prese la parola, chiedendo al ragazzo tutta la sua biografia. "NO, TU SEI RENJUN DEI DREAM? CIOÈ, QUEL RENJUN?" sclerò con occhi sognanti la donna. Il cinese annuì sorridendo, ricevendo una strozzata da parte della dottoressa, mentre Taeil iniziò a picchiarsi la fronte.
"Xiumin il Gatto delle pizze è proprio un mago" si sorprese Max. "Sarà la miliardesima volta che veniamo qui e tu ancora ti sorprendi?" Yunho iniziò a scassare il casso. "Taci e mangia, altrimenti ti lascio" Il maggiore quasi pianse e si ritrovò a tacere e a mangiare.
"Mentirei se non dicessi che sono il VIP number 1" quasi sclerò Haechan dall'entusiasmo. G-Dragon si alzò dalla sedia e, con un ramo staccato dalla pianta affianco a lui, iniziò a proclamare Haechan best VIP. "ATTENZIONE PREGO- il leader richiamò l'attenzione di tutti i presenti- io e tutti gli altri membri dei Big Bang, proclamiamo Haechan dei fantastici NCT DREAM come best VIP della storia umana. Congratulazioni!" Tutti applaudirono, si commossero o lanciarono rose rosse, blu, gialle o color ambra tanto che il pavimento del ristorante di Xiumin diventò un prato di rose.
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"Signor Seungcheol, le avevo detto di non esagerare" "Mingyu, mica è colpa mia se attiro ragazzi che somigliano ragazze. Questo potere si chiama "fascino", capito?" spiegò il Diavolo. "No Signore, avete rivelato la vostra identità a quel ragazzo... In più in malo modo, dato che lo avete praticamente offeso" "Mingyu Mingyu Mingyu, sono umani... Una volta morti capiranno che il peggio deve ancora arrivare" rispiegò il Diavolo. "Padrone, dipende da che peccati siano stati commessi. Noi dell'Inferno dobbiamo rimpiangere la vi-" "Se non vuoi stare alla mia corte, fai pure Mingyu, io ritorno a casa" concluse la discussione offeso Seungcheol. Il segretario sospirò sconfitto.
"SEUNGCHEOL, IO MI INNAMORO DI TE E TU COSA FAI? MI RIPUDI?" disse in lacrime il ragazzo dall'identità sconosciuta. "TANTO VALE FINIRLA" urlò sclerando, con l'intento di uccidersi. Mingyu osservò la scena, se avesse potuto avrebbe aiutato quel ragazzo invaghitosi del suo padrone alla sola vista, ma non era suo il compito di andar contro il destino. "Ci vediamo all'inferno allora..." sussurrò Mingyu guardando triste il ragazzo ormai senza vita.
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"Wonwoo, caso di suicidio" Seokmin fece ingresso nella sala dei servitori di S.Coups con una lettera rossa. "Ci penso io, con le mie capacità da corruttore questo nuovo diavolo sarà alla nostra corte" concluse Wonwoo, sistemandosi i capelli.
"Taeyong, guarda una busta rossa" disse Jeno dirigendosi dal maggiore. "OH NO, JENO DAMMI QUA" con brutalità gliela strappò di mano. "Ma-" tentò di dire il piccolo, ma fu interrotto. "JOHNNY VAI TE" disse il leader dei sorveglianti lanciando la lettera.
Yixing percorse il corridoio del suo castello con eleganza, nonostante avesse anch'egli quella busta tra le mani. "Benedetti codeste persone che si uccidono, pff stupidi umani" sbuffò lui. Egli aprì il portone dove si trovarono i suoi fidati diavoli. "Qualcuno ha giocato un po' troppo- disse Satana mostrando la busta- chi va?" chiese semplicemente. Luhan e Tao si misero d'accordo con il solo sguardo di mandare Kris, tanto da spingerlo via. "Oh, vuoi andare tu Kris? Ciò ti fa onore" disse fiero Yixing dandogli una pacca sulla spalla e se ne andò sorridendo.
"Proprio con voi due devo avere a che fare?" si chiese Johnny ritrovandosi nel ritrovo dei suicidi. "Questa volta passa da noi" disse semplicemente Wonwoo. "Come no" sbuffò Kris. "Hey tu, servo di Jaehyfero, vattene" continuó il cinese. "Parla colui che serve Satana" sospirò Johnny. "Sta arrivando" Wonwoo interruppe la discussione degli altri intravedendo una sagoma.
Il ragazzo nuovo si trovò sorpreso dalla vista dei tre diavoli, cioè chi non resiste al loro fascino?
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"Cognome" chiese Kris. "Nome" chiese Johnny. "Nascita" chiese infine Wonwoo. Il ragazzo quasi non capì ciò che gli fu stato chiesto, ma riuscì comunque a rispondere. "Yoon Jeonghan, 4 ottobre 1995"
