Capitolo 3

65 7 0
                                    

Aspettai un po'. Poi ritentai.

Al secondo tentativo mi aprì la porta una vecchietta sui sessant'anni, con la carnagione abbronzata, gli occhi azzurri che davano l'impressione di essere trasparenti e dei capelli biondo miele.

Mi rivolse un sorriso raggiante e si presentò - Tu devi essere Jade giusto? Io sono Marisol.

-Salve, sì sono Jade. Jade McAllister. Sono venuta per visitare il suo appartamento.

-Giusto... L'appartamento di mio nipote, non mio, volevi dire. Te lo chiamo.

-Grazie ma non c è affatto bisogno di...-iniziai a dire.

-Rider! Vieni è arrivata la ragazza, sbrigati!

Sento un tonfo metallico, poi una serie di imprecazioni... e me lo ritrovo subito davanti.

Porchetta.
È bellissimo.

Non solo, è anche sexy.

Ha i capelli spettinati biondo scuro, o castano chiaro, non saprei decidermi, gli occhi come se fossero fatti di cioccolato, inoltre è senza maglietta cacchio!

Ha degli addominali così scolpiti che sembravano di plastica.
Mi viene voglia di passarci subito la mano sopra e poi di...

Scaccio subito quell'immagine dalla testa.

Credo di averlo fissato un po' troppo intensamente, dato che mi rivolge un sorriso beffardo, a quanto pare compiaciuto della situazione.

-Le vuoi far fare un giro o cosa caro? gli dice Marisol dandogli una gomitata nel fianco.

Subito il sorriso gli muore sulle labbra.

Si riscuote un po' e poi mi chiede di seguirlo.

Dal tono pare più un ordine che una domanda.

E io come una scema non so fare altro che scuotere il capo e mormorare un "sì" sperando di non arrossire.

Dio santo, in che guaio mi sono cacciata?!

Voglio Ricominciare da TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora