Aprii la portiera e mi trovai davanti al cancello che dava l'accesso al cortile di casa mia.
Casa.
Era da tanto che non tornavo, non mi è mai piaciuto stare qui perché non mi sentivo a mio agio a vivere nel lusso.
Già, la mia famiglia è abbastanza ricca, grazie al lavoro di mia mamma e di Robert, entrambi cardiochirurghi di successo.
Rider mi raggiunse e mi toccò il braccio, non so perché ma mi sentii protetta e al sicuro.
Presi la mia valigia e mi diresse verso l'ingresso principale.Suonai il campanello e sentii dei passi avvicinarsi alla porta.
Due paia di passi.
Porca puttana.I gemelli.
Sarò stata bianca come un lenzuolo, o almeno così dedussi dall'espressione preoccupata di Rider.
Sentii delle risate e subito dopo aver spalancato la porta trovai ai miei piedi un serpente di gomma.
Cacciai un urlo pensando fosse vero.
-Bentornata sorellina!-mi salutò Zack ridacchiando.
- Già, bentornata sorellina!- mi stritolò Spencer in un abbraccio, ridendo.
Afferrai il braccio di Rider e lo trascinai in cucina dove trovai mia madre intenta a cucinare le sue famose lasagne al forno.
Nonché il mio cibo preferito.
-Ciao tesoro, come è andato il viaggio?- mi salutò lei.
- Bene, grazie... Mamma lui è Rider. Rider, lei è mia madre.
-Piacere di conoscerti, Rider. - rispose mia madre stringendogli la mano.
-Il piacere è mio signora McAllister.
-Chiamami pire Annalise- gli sorrise smagliante mia madre - Porta Rider a vedere la sua camera, dormirà con te nel letto matrimoniale nella tua stanza.
-Ma...
-Niente ma, vai!
Feci cenno a Rider di seguirmi su per le scale ed arrivai al quarto piano, dove c'era la mia stanza.
-Ta daaaa... Benvenuto a casa McAllister...
-Grazie piccola.
Lasciai perdere il modo in cui mi aveva chiamata e lo lasciai sistemare le proprie cose.
Stavo andando al bagno quando sbattei contro qualcuno.
-Attenta dove vai.- mi disse burbero Reed fulminandomi con lo sguardo.
-Stai calmo.- gli risposi tagliente.
Quanto lo odio.-Stai zitta scema.
-Cazzo sei peggio di come ti ricordavo!
Esclamai roteando gli occhi.Reed si avvicinò a me e mi spinse con forza contro il muro.
Mi sfuggì un gemito di dolore.
Mi vennero le lacrime agli occhi.
Perché mi odia tanto?Reed notando il mio sguardo assunse un espressione preoccupata e fece per parlarmi ma io mi allontanai in fretta lungo il corridoio.
-Jade, aspetta mi dis... - iniziò a dire, toccandomi la spalla.
Scansai con forza la sua mano dalla mia spalla e lo guardai dritto negli occhi con un espressione di disprezzo.
-Non mi hai detto di non parlarti più? Per favore continua a fare la cosa che sai fare meglio. Ignorami.- gli dissi arrabbiata.
Lui rimase lì fermo mentre io mi chiusi in bagno soffocando un singhiozzo.
Mi lasciai cadere appoggiando la schiena alla porta, chiusi gli occhi e trattenni le lacrime.
Bentornata a casa, Jade.
Ciaoooo a tuttiii
Spero che vi piaccia la piega che sta prendendo la storia e vi chiedo di commentare e di votare la mia storia se vi è piaciuta🌸❤️🌸Kara🌼🌼🌼
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Voglio Ricominciare da Te
Novela JuvenilNata in Italia e con un passato da dimenticare Jade è pronta per iniziare il college, un traguardo che le sembra impossibile. Con un nuovo nome, una nuova casa e nuove possibilità è pronta per scordarsi totalmente di chi le ha fatto del male ma alc...