Capitolo 19

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Passo il tempo che mi separa dalla colazione a pensare a cosa è successo.

Reed mi ha baciata.
Lo stronzo mi ha baciata.

Mi sento un po' male, e mi pongo mille domande alcune delle quali completamente senza senso.

Piaccio a Reed?
Nah... Impossibile...almeno credo.

Insomma, sono la sua sorellastra.

Mi stendo sul letto guardando dritto davanti a me pensando a questa notte.

Il mio sguardo si sposta sulla bacheca.

La bacheca è una lavagnetta magnetica su cui attacco frasi o citazioni che mi piacciono e talvolta delle foto.

Vedo la foto con Nate ancora a terra frammentata in mille pezzi.

Mi avvicino e in un frammento riesco a vedere il suo sorriso.

Il sorriso di cui mi ero innamorata, il sorriso che mi ha tradita.

Sento una fitta allo stomaco e mi metto alla ricerca di qualsiasi cosa che possa riguardare all'Italia e alla mia vita precedente, decisa ad eliminarle una volta per tutte.

Metto sottosopra la stanza e trovo solo alcune foto di me e Serenha.

Lei era la mia migliore amica in Italia.

Le foto sono state scattate durante l'estate fra la quarta e la quinta liceo.
Io, Serenha e alcuni altri nostri amici tra cui Nate eravamo andati a festeggiare l'inizio dell'ultimo anno  ad Ostuni, un paese vicino a Sassari in Sardegna.

Nella foto Serehna era salita sulle mie spalle, era l'ultima sera e avevamo in mano dei piccoli fuochi d'artificio.
Stavamo ridendo come pazze e lei sfoggiava uno dei suoi sorrisi più smaglianti e sinceri che mi poteva riservare.

Lei era davvero bella.

I suoi occhi marroni brillavano, i suoi capelli castano chiaro ondeggiavano nell'aria... In quella foto eravamo davvero felici.

Io e lei siamo sempre state una coppia.

Non abbiamo mai litigato, eravamo due opposti ma insieme ci completavamo.

Siamo sempre state migliori amiche, prima che succedesse tutto quel casino che ci ha separate e non ci ha fatto più rincontrare.

Una lacrima mi riga la guancia pensando a quel periodo.

Vedo dalla sveglia che sono le 6:35, mi asciugo le lacrime, metto le foto sotto il cuscino e scendo di sotto con ancora un po' di malinconia in volto.

Vado in cucina e incontro i due gemelli che mi rivolgono un sorriso che subito però, si spegne dopo aver notato la mia espressione.

Si avvicinano a me, scrutandomi 1con lo sguardo.

-Ti sei svegliata con la luna storta Jade?-mi chiede Zac accarezzandomi la guancia spostandomi una ciocca di capelli dal volto.

Abbasso lo sguardo convinta che i miei occhi possano in qualche modo tradirmi.

-Jade dicci la verità. - mi dice Spencer che fino ad ora è rimasto in silenzio.

Io li guardo negli occhi e in entrambi vedo affetto e determinazione.

-Non mi è successo nulla.- ripeto forse per la milionesima volta nelle ultime ore.

Loro mi guardano ed ad un tratto mi ritrovo tra le loro braccia.

È un po' strano... Non mi hanno mai dimostrato affetto e di sicuro non mi ha mai abbracciata.

-Jade di noi ti puoi fidare.-  mi sussurra Zac.

-Sorellina ti puoi sfogare...ti vogliamo bene. Non sembra, ma è così.-mi dice Spence.

-Sono più grande di voi scemi...-rispondo sorridendo.

-Adesso ti riconosco Jade- mi dice ridacchiando Spence.

-Ti voglio bene Jade.

-Anche io ve ne voglio...- dico alzando lo sguardo -Ad entrambi.-

È in momenti come questi che posso dire di adorarli.

ALLOOORA
Mi  dispiace di non avere più aggiornato ma sto pensando di non continuare la storia.

Comunque vi adoro... Grazie mille per le 375 visual...

Sembrano poche, ma per me significano molto❤️❤️❤️

Kara✨🌼

Voglio Ricominciare da TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora