TUTTO IN UN ISTANTE

CHI SEI?

Ormai era arrivato settembre e avrei ripreso ad andare a scuola.
Era il mio ultimo giorno di libertà; così invece di stare in casa andai a fare shopping.

Stavo per attraversare la strada in direzione di casa mia quando una macchina mi si parò davanti.
Si fermò e il finestrino inizio a scendere rivelando un ragazzo dai ricci biondi molto corti.

Seduto alla guida iniziò a fissarmi come se stesse scrutando la mia anima.
Mi sentí come ipnotizzata dal suo sguardo.
Lui accennò un sorriso malizioso, smise di fissarmi e rimise in moto.

Mi ripresi dal mio stato di trance e ricominciai a camminare ancora abbastanza scossa.

Chi era?

Un mese dopo:

"Bianca muoviti"

Mia sorella Verde urla dall'ingresso di casa.

Sta sera andiamo in un locale insieme e, probabilmente, si sarà stancata di aspettarmi.

Prendo i miei tacchi neri, un cappotto dello stesso colore e finisco di mettermi un lucida labbra rosa.
Scendo dalle scale e vedo verde vicino alla porta di casa.
Indossa un tubino rosso, delle décolleté nere e un cappotto molto simile al mio.

Il colore del vestito fa davvero un bel contrasto con i suoi lunghi capelli biondi e lisci.
Io li ho lunghi come lei ma castano chiaro e mossi.

Ora siamo in macchina, stiamo andando verso una delle nostre discoteche preferite a Milano.

Verde decappotta la macchina, mette la musica al massimo e inizia a correre come una matta.
Inutile dire che ci piacciono l'adrenalina e il divertimento.

Abbiamo quattro anni di differenza, nonostante ciò siamo alte uguali e siamo entrambe molto magre.

Quando sono con V cerco sempre di comportarmi in modo abbastanza altezzoso e sicuro come d'altronde mi ha sempre consigliato di fare lei.

Abbiamo un legame molto forte; ci difendiamo a vicenda e faremmo qualsiasi cosa l'una per l'altra.

Siamo arrivate, scendiamo dalla macchina e ci avviciniamo all'entrata del club.
Appena siamo davanti alla fila per entrare, mia sorella si allontana, va a parlare con uno dei buttafuori e dopo due nano secondi mi fa cenno con la testa di raggiungerla e starle dietro.
Nonostante l'età nessuno mi ha mai fatto storie perché sembro molto più grande.

Mentre entriamo siamo una di fianco all'altra, tutti i ragazzi non intenti ad amoreggiare con qualche ragazza si girano verso di noi ,alcuni ci fanno l'occhiolino mentre molte ragazze ci guardano ,evidentemente gelose, male.

Ci dirigiamo verso il bar per prendere dei drink prima di andare al tavolo degli amici di mia sorella.
Quelli di mia sorella perché io non ho molti amici e con i miei coetanei spesso o mi annoio o mi sento fuori luogo.

Mettono una delle mie canzoni preferite così inizio ad ondeggiare i fianchi e a cantarla, coinvolgo anche Verde che inizia a copiarmi.

Sento il barista chiederle cosa vogliamo da bere e successivamente lei ordinare due vodka redbull; il nostro drink preferito.

Mentre V aspetta i drink sento una stretta al braccio.

"hey bambolina che ne dici se andiamo da qualche parte più appartata a divertirci"

È un ragazzo più o meno dell'età di verde, probabilmente già ubriaco.
Mi giro nella sua direzione lo guardo negli occhi, poi guardo il suo braccio e successivamente lo riguardo negli occhi con fare di sfida.

"bambolina, sul serio! Potevi impegnarti un po' di più"

Do uno strattone con il braccio in modo da fargli lasciare la presa e prima di allontanarmi con V che ormai era riuscita ad avere i nostri drink con strafottenza gli dico

"davvero credevi che mi sarei potuta 'divertire' con uno come te".

Nello stesso momento in cui Verde mi passa il drink le sento dire un

" senza speranza"

Scoppio a ridere alla sua affermazione e ci dirigiamo al nostro tavolo all'interno del privé.

P.S.
Ciao a tutti/e questa é la prima storia che scrivo qui su Wattpad.
Spero che vi piaccia.
Mi scuso in anticipo per eventuali errori.
Questo capitolo è un po' corto ma prometto che i prossimi saranno sempre più lunghi.
Cosa succederà a V ma soprattutto a B nel prossimo capitolo...