TI AMO IMMENSAMENTE

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Niklaus pov

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Niklaus pov.

Sento il sole bruciarmi addosso.

Prima di aprire gli occhi appoggio una mano sul lato del letto di fianco a me aspettandomi di trovarci Bianca.

La parte di letto di fianco a me è però vuota e ciò mi rende infinitamente triste e preoccupato.

Dove può essere andata?
È scappata da me?

Mi alzo dal letto e mi infilo solo dei pantaloni.
Vado verso la finestra di camera mia che apro per prendere un po' d'aria e fumare una sigaretta; la accendo e appena rialzo lo sguardo mi accorgo di un piccolo corpicino che volteggia per il giardino.

Ha una rosa rossa nei capelli ed indossa un piccolo vestito di pizzo bianco che le arriva a malapena sotto il sedere.
È scalza, solo lei poteva uscire scalza in pieno giorno in una casa piena di persone che potrebbero vederla.

Si butta a terra, toglie il fiore dai capelli ed inizia a scrutarlo ponendolo davanti al suo viso illuminato dai raggi solari.

Scoppio a ridere.
Una risata sincera; da quanto non ridevo così.

Butto il mozzicone della sigaretta ormai consumata giù dal balcone e mi fiondo di sotto, in giardino.

"La bellezza di quel fiore non sarà mai paragonabile alla tua amore."

Si volta di scatto lasciando cadere a terra la rosa per la sorpresa e si appoggia sulle ginocchia tirando su il busto.

Il suo volto segnato dalla sorpresa si trasforma nel viso con il sorriso più bello e sincero al mondo.

Mi avvicino a grandi passi verso di lei ma si alza in piedi di scatto.

Ride scherzosamente mentre mi guarda ed inizia a correre.

La rincorro finché non riesco ad afferrarla.

"Presa!"

La abbraccio da dietro e le faccio fare una giravolta alzandola da terra.

Cadiamo per terra ancora avvinghiati, lei sopra di me e io con la schiena sul prato.

A questo punto entrambi smettiamo di ridere e rimaniamo a fissarci negli occhi.
Potrei restare così per ore!

"Ti amo"
Mi dice con tono sincero e arrendevole.

"Ti amo anche io, immensamente."

Mi siedo con lei a cavalcioni su di me.
La bacio, un bacio di quelli casti ma anche passionali.

Bianca poggia le mani sul mio petto e mi allontana.
Il suo viso ora è spento, non emana più la luce che emanava poco fa.

"Mi dispiace, mi dispiace perché ti ho sempre incolpato per avermi rapita, per avermi portata qui contro la mia volontà quando è stata la cosa più bella che mi sia mai capitata."

Il suo tono di voce è triste e veloce, come se non potesse più trattenere le parole dentro di se.

Le stampo un bacio sulla fronte e la abbraccio, la abbraccio più forte che posso.

"Sai, quando ero a casa mi sentivo un peso, ero un peso per i miei genitori.
Non ne ho mai fatta una giusta, ero solo capace di procurare dolore alle persone che amavo di più.
Soffrivo, tutti i giorni, tutte le notti; facevo fatica a dormire, i pensieri mi consumavano.
Le persone a cui mi affezionavo se ne andavano, mi lasciavano da sola.
Non riuscivo a relazionarmi con gli altri, loro non mi capivano, non riuscivano a capirmi.
Ero sola."

Mi viene da piangere solo a pensare che la ragazza che amo si sia sentita così per tutto questo tempo, che non si sia mai sentita amata e importante quando è la persona più perfetta, pura e viva in tutto l'universo.

"Ora non lo sono più.
Tu, tu più di tutti gli altri riesci a capirmi."

Inizio a piangere, si io Niklaus Mikaelson sto piangendo per una ragazzina che mi ha mandato a puttane, che ha mandato a puttane il mio mondo, la mia testa e il mio cuore.

"Stai piangendo?"
Scuoto la testa e la abbasso per poi tornare a guardarla.
"É solo che ti amo e mi fa male sentire quanto hai sofferto"
Le confesso tutta la verità.

Ha gli occhi lucidi anche lei.
Prendo il suo viso tra le mani e asciugo una lacrima fuggiasca che solca il suo viso con il pollice.

"Mi piace sentirlo sai?!"
Mi dice lei accarezzandomi i capelli.

"Mmm?"
Le chiedo ridendo.

"Si! Ti amo, ti amo, ti amo e ti amo!"
Si appoggia su di me facendomi sdraiare sul prato nuovamente e ad ogni ti amo mi da un bacio a stampo.

"Ti amo come non ho mai amato nessuno"
Mi bacia ancora, ogni bacio con lei é come se fosse il primo.
Sono così puri e pieni d'amore ma al contempo passionali e sensuali.

Si alza ed io mi alzo insieme a lei.

"Dove crede di andare mia regina?!"
La prendo in braccio, a mo' di sposa.
"Ovunque!"
Dice al settimo cielo poi si mette a ridere; dio quanto mi piace quando ride, è la cosa più bella al mondo ed é ancora più bello sapere che ride per me.
Dopo poco ritorna cupa e il suo viso si addolcisce.
"Ovunque purché insieme a te mio re"

Ora sono io a lasciarle un leggero e dolce bacio a stampo all'angolo della bocca.

"Non me ne vado capito!?
Non ti abbandonerò mai, ci sarò sempre per te, te lo prometto."

La riporto dentro casa ancora fra le mie braccia, Bianca sembra essersi addormentata così arrivati in camera la metto sul letto, la abbraccio e ci copro con le coperte.

P.S.
Scusate, sia per l'attesa che per la cortezza del capitolo.
Voglio veramente continuare la storia solo che in questo periodo non ho molta ispirazione, farò comunque del mio meglio!
Grazie mille a tutti quelli che continuano a leggere e a commentare, vi adoro siete i migliori!❤️

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