RIPORTATEMI DA LUI

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Appena metto piede in quello stupidissimo club l'odore di alcool e fumo aggredisce le mie narici

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Appena metto piede in quello stupidissimo club l'odore di alcool e fumo aggredisce le mie narici.

Questo posto è carino, potrebbe quasi reggere il confronto con le discoteche milanesi.

Lo spazio è circolare, attaccati alle pareti ci sono dei bar, in mezzo alla pista una specie di privè dove ci sono vari tavolini su cui ballano alcune ragazze mezze nude e sui muri come se fossero ad un piano superiore ci sono delle specie di terrazzi da cui si può vedere la pista.

"Non allontanarti da me, rimanimi sempre attaccata ma soprattutto non fare niente che mi potrebbe fare arrabbiare."
Ascolto Niklaus un po' spaesata mentre continuo a guardarmi intorno.
Ero così occupata a guardare la struttura da non concentrarmi sulla gente dentro questo posto.
I ragazzi e le ragazze beh, non ce n'è uno che non sia impegnato a baciarsi con qualcuno o a fare altro...

"CAPITO?"
Mi risveglia lui scuotendo il mio volto nelle sue mani.
Sembra davvero preoccupato per me, forse è il caso che io mi comporti bene sta sera.

"Si, si ho capito"
Gli rispondo con voce bassa guardandolo negli occhi.
Lui sembra sollevato e mi stampa un bacio in fronte prima di riprendermi per mano facendomi camminare in mezzo alla folla.

Saliamo di sopra e continuiamo a camminare fino ad un tavolo più o meno di trenta persone.
Al nostro tavolo ci sono tantissime ragazze vestite simili a me, anche se più scoperte, mentre ci sono più o meno sei ragazzi compreso Niklaus.

Klaus continua ad avanzare verso il divanetto del tavolo con me per mano finché non ci si siede sopra stravaccandosi.
Dopo essersi sistemato batte una mano su una gamba guardandomi e sorridendo sornione.
Sa che odio sedermi su di lui.

Mi viene in mente il discorso di prima sul fatto che io non possa più fare casini così sbuffo e mi siedo su una delle sue gambe che in quel momento erano aperte.

"Brava bambina."
Lui fiero e divertito dal fatto che io gli abbia obbedito inizia ad accarezzare i miei capelli scendendo sempre di più verso il fondo schiena.
É sicuro che oggi coglierò le sue provocazioni senza rispondere a nessuna di esse solo perché mi ha ordinato di stare buona...beh non sarà così!

Continua a fissarmi con un ghigno divertito mentre la sua mano imperterrita continua a scivolare verso il mio sedere.
Appoggia finalmente la mano sul mio sedere, decido di non reagire ancora così giro semplicemente gli occhi al cielo.
Il suo piccolo sorrisetto da stronzo sparisce giusto il tempo prima che mi strizzi un gluteo.

Mi giro verso di lui e gli sorrido seccata portando la mia mano sopra la sua per toglierla ma lui insistente fa pressione per lasciarla, stringe gli occhi e fa cenno di no con la testa.

"Vi divertite ancora vedo"
Sasha si siede di fronte a noi mentre indica la mano di Niklaus ancora sul mio sedere.

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