TUTTO IN UN ISTANTE

PICCOLA

Alzo lo sguardo e noto che sono finita proprio tra le grinfie dell'uomo misterioso.

"non così veloce piccola"

Mi sussurra all'orecchio, sussulto a quel nomignolo che trovo piacevole pronunciato da lui, anche se non dovrei.

Posa un braccio attorno alla mia vita e stringe la mano sul mio fianco provocandomi dolore.
Era come se non volesse lasciarmi andare via, scappare.

"Aleksandr non mi presenti la tua подруга (amichetta)."

"Certamente fratello.
Io sono Aleksandr e lui è Niklaus.
Tu splendore?"

Aleksandr si passa una mano sul collo come se si sentisse in imbarazzo.

"Bianca"

Rispondo allungando la mano verso Aleksandr.
Lui invece di stringerla la bacia.
Divento rossa a quel contatto,
Niklaus sembra accorgersene e si irrigidisce.
Io sussulto e un gemito di dolore esce dalla mia bocca quando stringe ulteriormente la presa sul mio fianco.

"Lasciaci soli"

Intima al fratello che però non si smuove.

"Ora"

Ribadisce a denti stretti.
Ma chi si crede di essere?!

Aleksandr ci lascia.
Lui si siede e come se non avesse finito di impartire ordini riapre bocca.

"siediti"

Lo guardo per qualche secondo come per fargli capire che non mi siederò con lui, se ne accorge e indica con lo sguardo il divanetto su cui è seduto anche lui.
Così mi siedo e accavallo le gambe.
Mi guarda divertito.

"Intendevo su di me"

dice con ovvietà.

Sorrido, mi avvicino di più a lui e facendo sfiorare i nostri visi.

"scordatelo"

Solo quando sto per togliermi da lui mi accorgo di avere una mano appoggiata sul suo petto, faccio per toglierla ma lui la blocca e sorride sorgnone.

"sai mi piace questa posizione"

Sono sopra di lui, le nostre bocche sono dannatamente vicine e quando pensò che stia per baciarmi va oltre la mia bocca per fermarsi sul mio orecchio.

" ma preferisco averlo io il controllo"

Con queste parole mi ritrovo sotto di lui.
Ha un ginocchio tra le mie gambe, con una mano tiene alzata una di esse e con l'altra tiene fermi i miei polsi sopra la testa.
Tutto ciò mi provoca una scarica di eccitazione e confusione allo stesso momento.

Sorride malizioso mentre si avvicina, francamente, troppo alla mia bocca.
Appena preme sulle mie labbra sentiamo un boato; solo allora riesco a liberarmi dalla trance in cui mi aveva messo girando la testa di lato per vedere l'accaduto.

"Cazzo"

dice quasi ringhiando.
Si alza e si avvicina al fratello, intento a picchiare un uomo che sembra avere una decina d'anni più di lui.

Intanto che si avvicina alla rissa impreca in russo una decina di volte e subito dopo urla.

"ALEKSANDR"

Prende il fratello dal collo della camicia e lo scaraventa fuori dalla rissa.
Immediatamente arrivò un pugno in faccia a Niklaus che era indirizzato sicuramente ad Aleksandr.

Vedo che alza lo sguardo da terra verso il tizio che gli aveva apena tirato un gancio niente male.
Sul suo viso compare un...sorriso?
Si, un sorriso puramente sadico.

I fatti seguenti furono tutti così veloci, il tizio che poi scopro essere il ragazzo che ci aveva provato con me al bar é steso a terra pieno di sangue.
Niklaus é in piedi e tranquillamente porta la mano alla guancia pulendosi dal sangue del malcapitato.

Porto le mani alla bocca e sento le gambe cedermi.

Perché nessun buttafuori li ha interrotti?
Perché nessuno ha aiutato il ragazzo steso a terra?
Di solito buttano fuori ragazzi solo perché ubriachi.

D'un tratto sento tutti i drink bevuti durante la serata salire dallo stomaco alla mia bocca e senza accorgermene inizio a vomitare l'anima.
Verde mi vede e corre verso di me aiutandomi.

Mi gira talmente tanto la testa che mi accascio a terra; sono sdraiata su V che mi urla di non chiudere gli occhi ma non ce la faccio, le palpebre sono così pesanti...

P.S.
Cosa succederà a B?
Klaus la aiuterà o sarà proprio lui la causa del suo mancamento?