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Ci siamo solo noi tre, ora. Dopo la notizia scioccante di Nelly mi sono in parte rilassata nel pensare che non sia successo nulla di grave a Caleb ne a nessun altro, non definisco grave questa situazione, piuttosto mi sono seduta accanto a lei con le parole che mi sono morte in gola per la sorpresa.

Le sue lacrime hanno continuato a rigarle il viso per una buona ventina di minuti, io non ho fatto altro se non accarezzarla e sussurrarle di calmarsi, di prendere fiato e pian piano rimurginare e mettere a posto i suoi pensieri per poi parlare.

L'intento non è andato a buon fine, alla fine si è calmata ma ha prima vomitato due volte, tra cui una sulle mie scarpe inzuppandomi i piedi, e l'altra invece è riuscita ad andare in bagno ma a tenerle la fronte non sono stata io. Torch da ragazzo responsabile che è l'ha accompagnata, gli ha legato i capelli mentre lei sembrava cacciare gli occhi dalle orbite, le ha baciato dolcemente la nuca e ha atteso per poi aiutarla a darsi una rinfrescata. Anche se so che è una sofferenza per lei ora, scoprendo ciò, è stata una delle scene più belle a cui io abbia assistito in vita mia.

"Stai meglio?" le chiedo quando entrambi fanno ritorno in camera, il bagno privato è qui accanto ed io sono stata sul ciglio della porta tutto il tempo.

Lei annuisce e si passa il dorso della mano sulle labbra bagnate d'acqua, ha ancora il viso inumidito dall'acqua gelida.

"Io vado giù a prenderti dell'acqua in bottiglia e qualcosa da mangiare per dopo" detto ciò il rosso rivolge un'ultima occhiata alla castana che gli fa un breve cenno del capo e sparisce dietro la porta della stanza facendo calare il completo silenzio.

Sento dei sospiri assomigliare a singhiozzi e voltandomi verso Nelly la vedo di nuovo affranta, forse più di prima.

"Cosa c'è? Qualcos altro non va?" chiedo azzardando, i suoi occhi parlano chiaro che c'è qualcosa che non mi ha detto.

"Torch" sussurra come se lui potesse sbucare da un momento all'altro, allora mi avvicino "non lo vedo convinto, ho paura che mi lasci sola con questo essere vivente nel mio corpo!" si getta fra le mie braccia scoppiando in un pianto disperato, io le accarezzo i capelli non sapendo proprio cosa dire, io conosco Torch e so che si prende sempre le responsabilità delle sue azioni, ma non sapendo cosa si sono detti prima di darmi la notizia non posso neanche sapere come abbia reagito.

"Nelly guardami" gli prendo il viso tra le mani e la costringo a puntare gli occhi nei miei "lui ti ha detto che non lo vuole tenere?" mi costa essere così diretta in questo momento, ma se ha detto una cosa del genere è un bene che me lo dica così che possa cercare di parlagli con le buone e poi con le cattive.

Lei ci pensa sù e nega con la testa aggiustandosi una ciocca caduta dal codino disordinato che gli ha fatto il rosso "No questo no, però quando gliel'ho detto non ha parlato neanche un secondo ed io non ho più smesso di piangere" spiega asciugandosi le piccole lacrime con la manica del maglioncino rosa che ha indosso, ora che la guardo mi da un'impressione diversa da come l'ho vista fino a pochi giorni fa ma forse mi sto facendo influenzare dalla notizia.

Sospiro profondamente mettendo a posto i miei di pensieri, se devo parlare con lui devo farlo capendo almeno che intenzioni ha.

"Io penso che ora come ora è una cosa normale che non abbia granchè da dire" inizio col dire attirando la sua attenzione "voglio dire, ognuno reagisce nel proprio modo e conoscendolo quando deve pensare bene ad una cosa lo fa in solitudine, non ti spaventare del fatto che ti abbandoni perchè non credo proprio che le cose vadano così" lei annuisce al mio discorso sorridendo debolmente "l'importante è che vi volete bene, lo sai anche tu che una cosa va fatta con amore prima di tutto"

I suoi occhi sembrano illuminarsi a quella parola, sente davvero un sentimento profondo per lui e si vede anche da parte di Torch nei confronti di Nelly.

Fake Bad Boy •Caleb Stonewall• Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora